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Fulvio Maiello  |
fulviomaiello@teletu.it |
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Mancano tre giorni alle elezioni e la campagna elettorale si avvia alla sua mesta conclusione. Ancora una volta senza novità di rilievo e senza alcun motivo che ci suggerisca un minimo di speranza per il futuro. Tutti hanno denunciato le cose che non vanno ma nessuno ha parlato di cosa intende fare. A parte le proteste strillate nelle piazze da un rabbioso Grillo nelle piazze virtuali delle tv tutto si è visto tranne ciò che tutti aspettavamo. La scelta fondamentale e, a questo punto, non più rinviabile tra due concezioni di vivere civile: seguire il sistema capitalistico oppure intraprendere un vero cammino di politiche che privilegino i bisogni più elementari della razza umana quali l’acqua, il cibo e le medicine. Solo dopo vengono altri bisogni quali la libertà e il lavoro inutili se non si assicurano i primi. Non si è sentito da parte dei DS un solo accenno a quello che farebbero se fossero eletti maggioranza. Toglierebbero a chi ha più cibo il di più per distribuirlo a chi non ne ha? Confischerebbero le abitazioni a chi ne possiede molte per dare un tetto a chi dorme sotto i ponti?Impedirebbero a tutti l’utilizzo dei mezzi di comunicazione solo per accrescere i guadagni di chi vende di tutto senza alcun controllo di qualità? Mi sarebbe piaciuto che, quando un personaggio che ha governato il mio paese negli ultimi vent’anni domanda ad una incolpevole e impacciata signora quanti orgasmi è capace di fare di seguito, la medesima avesse risposto con uno schiaffo e il conduttore lo avesse immediatamente cacciato a calci nel sedere fuori dallo studio televisivo. Invece ho visto solo sorrisetti che non so se definire di compatimento o d’intesa. La televisione è figlia del sistema capitalistico ed è logico che rema nella stessa sua direzione. Dai messaggi quotidiani apprendiamo che dopo avere perso il lavoro tra poco perderemo anche l’assistenza sanitaria. A che cosa servono infatti i medici e gli ospedali se troviamo le prescrizioni e i rimedi nelle Tv? Abbiamo un flacone di un prodotto per ripulire le arterie e proteggere il cuore facendo scomparire il colesterolo, un altro che attiva il nostro sistema immunitario e protegge le ossa e le articolazioni oltre a molti altri rimedi per raffreddori, influenze e ogni genere di patologie. Dopo verrà la scuola pubblica, inutile per come si ostina a rimanere insensibile alle offerte dell’imprenditoria privata e delle regole del mercato. Tranquilli perché non manca molto, anche se non ci sarà più Berlusconi per ovvi motivi di demenza senile, qualche suo discepolo sarà pronto a raccogliere il testimone. Voglio concludere questo sfogo privato invitando tutti quelli che per caso si troveranno a leggere queste righe- io vorrei che fossero molti o addirittura tutti i miei concittadini- a riflettere un momento prima di tracciare il loro segno sulla scheda elettorale. Pensate come nel mondo intero si sono ridotte le risorse alimentari rispetto agli abitanti del pianeta e noi riusciamo ancora mettere insieme il pranzo e la cena quando milioni di individui, del tutto simili a noi, muoiono letteralmente di fame. Non dobbiamo meravigliarci quando sentiamo di turisti ammazzati nei resort attrezzati per i nostri svaghi in Kenia o altri paesi africani. Non si va a fare sfoggio di ricchezza dove manca l’essenziale. Spero di avere sia pure confusamente spiegato perché non accetto più l’attuale sistema capitalistico abituato fin dall’epoca della tratta degli schiavi e del colonialismo a rubare ai poveri per ingrassare i ricchi. Anche ai nostri giorni le ruberie continuano con le sfruttamento intensivo delle miniere a cominciare dall’oro, dai diamanti e molti altri metalli in Africa. E che dire del petrolio che verrà sfruttato fino all’ultima goccia esistente sul pianeta prima di passare alle altre fonti energetiche già esistenti ma non sfruttate per l’opposizione delle compagnie petrolifere oppure al commercio delle armi libero come vogliono i grandi produttori. Penso che tutti noi abbiamo ora tutti i motivi per rifiutare il sistema capitalistico e dare il nostro voto, anche contro le indicazioni dei benpensanti europei che vogliono sacrifici e risparmi a casa nostra solo per continuare a banchettare a casa loro., all’unico schieramento che mantiene ancora i tratti somatici dell’homo sapiens, il raggruppamento di centro sinistra.
Il grillo parlante
Trento 21 febbraio 2013
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