URLA LA TUA OPINIONE  
Scrivi il tuo commento all'autore di questa riflessione. Torna a URLA LA TUA OPINIONE | Amministrazione
Lascia una tua riflessione:
201) Fulvio Maiello  Maschio
fulviomaiello@teletu.it
IP loggato Mozilla/4.0 (compatible; MSIE 6.0; Windows NT 5.1; SV1; .NET4.0C)
Domenica, 9 Giugno 2013 18:32 Host: net-188-153-93-225.cust.dsl.teletu.it Scrivi un commento Invia una E-mail

La grande illusione
Non c’è un sordo più sordo di chi proprio non vuole sentire oppure non può sentire perché gli hanno tappato le orecchie. Nel nostro caso, parlando dei gravi problemi che attualmente riguardano gli italiani, propenderei più per la seconda ipotesi, almeno per il novanta per cento ed oltre dei miei concittadini, lasciando ad una sparuta minoranza la prima ipotesi, di quelli, cioè, che pensano non ci possa e non ci debba essere un limite all’accumulo di beni e risorse. Non ci sono principi morali che tengano se seguiamo i dettami dell’odierna società globalizzata la quale consente ai pochi che possiedono idee, coraggio e mancanza di scrupoli di accaparrarsi la gran parte delle risorse disponibili, lasciando al resto delle persone solo l’essenziale per sopravvivere e, qualche volta, neanche quello. Il problema è mondiale e riguarda interi popoli prima che le persone. In Italia, tra i pochi a possedere i requisiti richiesti, si possono ricordare, oltre al solito Berlusconi, anche I Riva, gli Agnelli e qualche altro industriale fuori tempo. Se ci azzardiamo a spostare il discorso sul campo della politica allora il fenomeno si manifesta ancora più crudemente e dobbiamo rivolgere le nostre speranze al soprannaturale ma solo per chi ha fede, gli atri si debbono rassegnarsi e aspettare la morte per inedia. Facciamo tutti tante belle chiacchiere, tante lucide analisi sullo stato del’arte ma nessuno incide mai sulle carni del problema. Sembrava volesse farlo Grillo ma poi abbiamo tutti visto come gli è finita. Aveva tanta rabbia in corpo ma neanche l’ombra di un’idea. Anche se oggi fosse ancora vivo Marx non avrebbe argomenti da opporre al capitalismo sfrenato e senza regole dei nostri giorni. I nostri governanti perdono anch’essi tempo inventandosi scuse di ogni sorta e creando schiere di saggi che rischiarino la via mentre dovrebbero agire dicendo pane al pane e vino al vino. Ai sindacalisti, ormai patetici, dovrebbero dire chiaramente che non si costruisce un solo posto di lavoro se prima non si fa in modo che chi possiede molto non sia convinto oppure obbligato a cedere una parte della sua eccedenza e per arrivare a questo risultato occorre dare, a chi si assume l’onore e l’onere di governare il paese, la possibilità di scelte anche dure. Questo si fa o con il voto oppure con una rivolta sociale che in altri tempi si sarebbe chiamata rivoluzione. A chi si lamenta della inconcludenza dei nostri politici voglio ricordare la vigliaccheria e l’ignoranza manifestata chiaramente dalla massa degli elettori nel chiuso delle urne da oltre cinquanta anni e fino alle ultime elezioni. Possiamo abbaiare alla luna ma abbiamo esattamente ciò che ci meritiamo.
Riflessioni con eventuali Commenti:
:-) :-( ;-)
:o :D :p
:cool: :rolleyes: :mad:
:eek: :confused: :lol:
I codici AG permessi sono:
[b]...[/b]
[i]...[/i]
[u]...[/u]
[email]...[/email]
[img]...[/img]
[url]...[/url]
[url=http://...]...[/url]

I tag HTML permessi sono:
<b>...</b>
<i>...</i>
<u>...</u>
<center>...</center>
<br>...</br>
Nome:
Password: La password ?® urla
tag HTML abilitati
Smilies ON
AGCode ON
Powered by Lazarus Guestbook from carbonize.co.uk