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fulvio maiello  |
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Lettera al Presidente del Consiglio
In qualità di cittadino di questo paese chiedo un intervento urgente di una qualche autorità che intervenga sul malcostume delle televisioni pubbliche private di propinare dibattiti politici ma non solo che sono diventati insopportabili. Se i dirigenti delle tv non sono in grado di affidare le trasmissioni a conduttori/conduttrici che impongano ai partecipanti le più elementari regole di educazione, ebbene queste televisioni vanno chiuse. Non è possibile assistere ogni giorno alle litigate pubbliche dei politici che si parlano l’uno sull’altro con foga degna di miglior causa senza che gli ascoltatori riescano a capirci un fico secco. Si interrompono e alzano il tono di voce come se fossero al mercato dove solo chi grida più forte può sperare nell’ascolto di qualcuno. Non c’è alcuna differenza in questo tipo di comportamento tra le varie parti politiche a parte la manifesta prevalenza delle opposizioni rispetto ai governativi, tra le quali il top spetta in primis ai 5stelle seguiti a ruota dai leghisti. I conduttori/conduttrici non riescono a togliere la parola a costoro se non ricorrendo all’interruzione pubblicitaria e arrecando un ulteriore disagio agli ascoltatori che non ne possono proprio più di sorbirsi le miracolose proprietà di materassi, bagno docce, shampoo e cose simili. Una volta nel sanato di Roma un senatore disse una frase rivolta a un tale di nome Catilina:
fino a quando continuerai ad abusare della nostra pazienza?
Riprendo quella frase e La trasmetto a Lei con l’invito di fare qualcosa per rimediare al malcostume sopra descritto o, almeno, a dire qualcosa al riguardo. Personalmente penso che sia un problema non meno importante dei vari annunci di intenzioni che Le sono tanto cari. Buon lavoro comunque s auguri.
Fulvio Maiello
Trento
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