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Giovanni avv. Amenta  |
avvgiovanniamenta@alice.it |
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COMUNICATO D.S. di Avola (Sr)
Duecento milioni delle vecchie lire per un brutto monumento da posizionare in Piazza Salvatore Allende, al Viale Lido, fra le due scuole: elementare De Amicis e alla media Capuana, per ricordare i caduti della seconda guerra mondiale che si opposero allo sbarco anglo-americano.
ì Eí questo il sapore della gara díappalto che líufficio tecnico sta portando avanti su mandato di questa sfasciata amministrazione di centro-destra.
CosÏ esordiscono i democratici di sinistra su quello che Ë stato gi‡ definito come il monumento della vergogna.
La vergogna di stare dalla parte sbagliata e cioË con i nazi-fascisti che in quegli anni si macchiarono di tante persecuzioni.
La vergogna di voler riscrivere al contrario e proprio ad Avola, citt‡ delle lotte bracciantili del í68, quelle pagine di storia che portarono allíarmistizio di Cassibile.
PerchÈ qui da noi la Resistenza fu fatta al contrario: proprio contro le forze alleate sbarcate sulle nostre spiagge per avviare la Costituzione di un sistema democratico e la liberazione della Sicilia e dellíItalia dal fascismo.
Non solo allora una provocazione politica e civile alla nostra democrazia e, proprio per questo anti Costituzionale; ma, una grossa provocazione alla citt‡ fatta con tanto spreco e disprezzo.
Un monumento inutile e proprio al Viale Lido: in un luogo divenuto invivibile e dove servono con urgenza ben altri interventi strutturali per salvaguardare i residenti e i giovani che lo frequentano.
AnzichÈ intervenire con la stessa somma sul Viale, allargando i marciapiedi, aumentando la superficie pedonale e potenziando líilluminazione, si propone a una citt‡ civile un Monumento alla Vergogna da parte di uníamministrazione che ha mostrato con la mercificazione degli assessorati di non vergognarsi di nulla.
Un Monumento fatto a se stesso, come ultimo atto, per farsi ricordare cosÏ ai posteri, prima di essere licenziata dai cittadiniî.
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