Comunicato del 23/04/07
Avevamo gi‡ detto in altre occasioni, e lo ribadiamo, che le societ‡
coinvolte nelle autorizzazioni rilasciate dalla Regione Sicilia a favore di
trivellazioni gas-petrolifere nel nostro territorio, non rappresentano in
alcun modo il nostro interlocutore, poichÈ riteniamo che, dopo I
numerosissimi interventi di esperti, il problema pi? ìtecnicoî della
questione sia ormai chiaro quanto dannoso, líunico problema a questo punto
della nostra lotta diventa di carattere politico, in quanto dovranno essere
I nostri governatori a decidere di fermare lo scempio che si vuole
perpetrare nella zona del Val di Noto. Díaltra parte una societ‡ che ricerca
petrolio e gas non puÚ far altro che tirar acqua al suo mulino, per cui non
potr‡ mai essere presa in considerazione come parte oggettiva della
questione.
Allo stesso tempo perÚ non possiamo nemmeno restare a guardare senza dire la
nostra, nel nuovissimo portale della societ‡ Panther Gas
(www.panthergas.com), sugli attacchi diretti al comitato e alle migliaia di
siciliani e non, che rifiutano ìil risveglio delle attivit‡ petrolifere in
Siciliaî.
Sfogliando le pagine web, notiamo una serie di curiosit‡ che da un lato
riescono a farci sorridere, dallíaltro ci preoccupano in quanto potrebbero
essere devianti per chi non conosce il problema a fondo. Una lunga lista di
accuse e di velleit‡ si celano tra le righe di alcuni articoli, in cui la
stessa societ‡ definisce la nostra lotta come líoperato dei ìsoliti
estremisti localiî, non tenendo in considerazione che questi ìestremistiî
nellíultima manifestazione erano 2000 persone di cui facevano parte quasi
200 associazioni che rappresentano il territorio, il vescovo e I sindaci dei
comuni interessati, occupando tutte le pagine dei maggiori giornali
nazionali (e non acquistando a pagamento pagine sulla Sicilia il giorno
della presentazione del nostro documentario di denuncia). Non eravamo mica
50 persone come alla riunione del Kiwanis (di cui alcuni presenti erano
componenti del comitato stesso)Ö
Continuando leggiamo ìalcune persone contrarie alla nostra attivit‡ hanno
deciso di lasciare il loro segno, portando sulla strada di accesso al sito,
cumuli di immondizia, un vecchio gabinetto e qualche altro oggetto di
discaricaî. Niente di pi? incredibilmente falso, il comitato ed i componenti
che lo rappresentano mai e poi mai si lascerebbero andare a cose simili, ma
questo forse non cíË neanche bisogno di precisarlo. Anzi, se dobbiamo
parlare di atti vandalici perchÈ non citare un loro geometra, che si Ë
permesso per ben due volte di tirare gi? un muro a secco NON DI LORO
PROPRIETA' per creare un accesso facilitato al terreno nel quale dovrebbero
iniziare le perforazioni.
Leggiamo anche uníincredibile auto-intervista sotto il link ìF.A.Q.î, in cui
la societ‡ d‡ risposte a se stessa. Come se una societ‡ gas-petrolifera (a
questo proposito ribadiamo che i permessi rilasciati dalla Regione Sicilia
sono per la ricerca di IDROCARBURI LIQUIDI E GASSOSI), o di qualsiasi altra
attivit‡ commerciale, possa mai dire che il suo operato puÚ in qualche modo
nuocere a terzi.
Infine vorremo farvi notare il link che porta direttamente al sito della
M&P. Questa Ë una delle pi? grosse societ‡ PETROLIFERE francesi che ha da
poco acquistato il 25% delle azioni della Panther Eureka s.r.l., cioË non di
tutta la Panther Oil o come da un poí si fanno chiamare loro PantherGas, ma
solo di quella filiale della Panther che ha sede a Ragusa e che ha
presentato il progetto di ricerca nel Val di Noto. Chiunque puÚ cliccarci su
e trovarsi davanti una gigantesca trivella, che di sicuro non viene
utilizzata per il gasÖ
Leggi l'articolo sulla Repubblica "Val di Noto, lo spettro dell'oro Nero"
del 23/04/07:
[
www.repubblica.it]
e/noto-trivelle.html
Comitato Notriv
[
www.notriv.it]