URLA LA TUA OPINIONE  
Scrivi il tuo commento all'autore di questa riflessione. Torna a URLA LA TUA OPINIONE | Amministrazione
Lascia una tua riflessione:
52) MOVIMENTO PER L'INDIPENDENZA..  Maschio
mis1943@gmail.com
IP loggato Mozilla/5.0 (Macintosh; U; Intel Mac OS X; it; rv:1.8.1.3) Gecko/20070309 Firefox/2.0.0.3 Visita la pagina Web 
Venerdì, 25 Maggio 2007 01:05 IP: 151.76.150.67 Scrivi un commento Invia una E-mail

MOVIMENTO PER L'INDIPENDENZA DELLA SICILIA
fondato nel 1943

- CUMUNICATU STAMPA -

RISORSE SICILIANE IN "SVENDITA GLOBALE"

Un'altro pezzo di Sicilia va ad arricchire casse straniere. Giunge infatti la notizia che la multinazionale NestlË ha raggiunto un accordo per lo sfruttamento delle sorgenti acquifere di Santo Stefano di Quisquina.
Tali sorgenti da molti anni sono sfruttate dalla Societ‡ Monti Sicani di Lercara Friddi (il paese natale del grande leader indipendentista Andrea Finocchiaro Aprile) che ne ha imbottigliato le acque commercializzandole nella "provincia" di Agrigento e in altre zone della Sicilia.
Uno sfruttamento, come quello di tutte le sorgenti di acque demaniali, dai costi irrisori, che causa quindi un debole ritorno economico alla collettivit‡. Un affare d'oro per la NestlÈ, notoriamente poco attenta ai diritti delle popolazioni sulle quali incide il proprio business.
Infatti, pur mantenendo il precedente assetto occupazionale, questo accordo probabilmente porter‡ la quasi totale sparizione dell'acqua "Santa Rosalia" dai negozi siciliani, ai quali si preferisce imporre prodotti di importazione (anche e soprattutto italiana) a basso costo. Proprio perchÈ i siciliani rappresentano un ampio mercato di assorbimento del surplus italiano e globale, a basso costo e bassa qualit‡, con la caratteristica, in barba al fordismo, di essere quasi del tutto improduttivo.
PerchÈ, questo va ribadito con forza, la colonizzazione italiana ha fatto dei Siciliani dei consumatori compulsivi che non producono.
E come, del resto, potrebbero produrre, con il progressivo (ed ormai totale, vista la ormai definitiva sparizione del Banco di Sicilia, gi‡ divenuto italiano grazie anche e soprattutto all'immobilismo della Regione Siciliana, ed in questi giorni destinato a sparire lasciandone forse il solo marchio come "specchietto per le allodole siciliane" al pari di altri) smantellamento del sistema bancario siciliano, che della Sicilia era e avrebbe dovuto continuare ad essere il volano economico?
Oggi le banche italiane in Sicilia per consentire la sopravvivenza dei pochi piccoli imprenditori e commercianti, oltre che di una massa di famiglia siciliane in gravi difficolt‡, sta mettendo gli artigli su quanto si possa avere di pi? importante: il piccolo patrimonio immobiliare, le case.
Tolteci quelle, ci rimarranno le valigie: non pi? di cartone, ma prodotte in Cina in condizioni di schiavit?, ed importate e vendute ad altri schiavi.
Gli schiavi degli Italiani: i Siciliani.
Che non hanno l'acqua corrente e potabile in casa, pur essendo la Sicilia una miniera d'acqua: si sono forse dimenticati i politici italiani e quelli siciliani traditori, nei loro vaneggiamenti imperial-risorgimentalistici il "granaio di Roma", che peraltro significÚ l'inizio del disboscamento di massa della Sicilia, che dovrebbe una volta per tutte essere invertito per migliorare il clima come anche la situazione idrica?
Le sorgenti di contrada Margimuto ufficialmente servono per fornire acque a dieci comuni girgentani. Ma le condotte idriche, pur mescolandole con acque di diga e di mare, nei rubinetti non portano nemmeno una goccia. La classe politica dominante si tiene ben lontana, ed anzi ha allontanato quanti lo hanno proposto o tentato, dal ricostruire il sistema di distribuzione idrica. PerchÈ ciÚ significherebbe togliere sofferenze ai Siciliani, e dare loro la libert‡ dal clientelismo, dall'assistenzialismo, la libert‡ di scegliere ed agire... per la libert‡.
Invece, tutti a soffrire la sete e la disoccupazione: ENI, Tecnital, Marketing Sud, Conad, Coem, RFI, Istituto Bellini di Catania, Cesame, alcune delle decine e decine di sigle ed enti i cui dipendenti siciliani hanno il posto di lavoro a rischio, o non ce l'hanno pi?.
Caso esemplare Ë la Birra Messina: glorioso marchio che per decenni, davanti ad una bottiglia di birra, ha ricordato ai Siciliani di essere figli della Trinakria, Ë stata progressivamente smantellata e atrofizzata da un'altra multinazionale, la Heineken. Oggi la Birra Messina si distribuisce quasi solo in "provincia" di Messina, non si produce pi? in Sicilia, e lo stabilimento di Messina sta per chiudere.
´Una Paese non Ë un Paese se non ha una compagnia aerea e una birraª diceva Frank Zappa: la Sicilia, oltre all'indipendenza, ha perso anche le sue banche, le sue societ‡ pubbliche, le sue industrie, la sua compagnia aerea, l'Air Sicilia (oggi esiste la WindJet, che perÚ non usa un nome riconducibile alla Nazione Siciliana), e sta per perdere definitivamente la sua birra. Forse proprio dalla birra possiamo iniziare l'inversione di tendenza: il Movimento per l'Indipendenza della Sicilia si batter‡, accanto ai lavoratori dello stabilimento di Messina e di tutti i Siciliani, perchÈ la Birra Messina non scompaia, anzi riprenda ad essere prodotta e distribuita in tutta la Sicilia.

La possibilit‡ concreta c'Ë: la famiglia Faranda, siciliani che fanno impresa e producono in Sicilia, sono interessati all'acquisto del marchio e dello stabilimento. » assolutamente necessario che ciÚ si concretizzi: si segua l'esempio della birreria Pedavena, salvata dalla chiusura dai dipendenti e dalla gente comune.
I Faranda, peraltro, lavorano proprio con le acque minerali: segno che questo business si puÚ effettuare anche in Sicilia, ad opera di Siciliani, in maniera sostenibile, equa e solidale.
Si ponga quindi fine a questa vergognosa svendita globale, globalizzante e colonizzatrice della Sicilia e delle sue risorse, non ci siano pi? storie come quella del Banco di Sicilia, delle acque siciliane che non si possono privatizzare e svendere agli stranieri, del Val di Noto regalato alle trivellazioni della Panther. La Sicilia, con tutte le sue risorse, torni ai Siciliani, e a questi ne torni il governo, la sovranit‡, l'indipendenza.

Catania,23 Maju 2007

A cura dell'Ufficio Stampa, Comunicazione e Propaganda del M.I.S.

Movimento per l'Indipendenza della Sicilia

Sede Riposto
(Presidenza Nazionale - Segreteria Nazionale):
Corso Italia, 289 - Riposto (CT)

Tel. (+39) 095 934025
Fax (+39) 178 2211303

Sede S.Venerina
Via Giovanni Mangano, 17 - S.Venerina (CT)
Tel. (+39) 095 953464

Sede Belpasso
Via Lorenzo Bufali, 2 - Belpasso (CT)
Mobile (+39) 368 7817769

Ufficio Stampa, Comunicazione e Propaganda
Tel. (+39) 095 518 7777
Fax (+39) 095 29 37 230
Mobile (+39) 349 6933580

internet: [www.siciliaindipendente.org]

email: mis1943@gmail.com

Skype id: nicheja

´Noi vogliamo difendere e diffondere uníidea della cui santit‡ e giustizia siamo profondamente convinti e che fatalmente ed ineluttabilmente trionfer‡ª.

Andrea Finocchiaro Aprile, 1944


(cc) 2007 Movimento per l'Indipendenza della Sicilia - some rights reserved (Creative Commons license by-nc-nd 2.5 it)
QUESTO MESSAGGIO PU“ ESSERE LIBERAMENTE E GRATUITAMENTE INOLTRATO NELLA SUA INTEREZZA ED ATTRIBUENDONE L'ORIGINE A CHIUNQUE RITENIATE POSSA ESSERE INTERESSATO AI CONTENUTI ESPRESSI E ALLE INIZIATIVE DEL M.I.S.


AVVERTENZA PER LA PRIVACY - D.L.196/2003
I Comunicati informativi e/o stampa del "Movimento per l'Indipendenza della Sicilia" rispettano le norme sulla privacy del Decreto Legislativo 196/giugno 2003. Essi non rappresentano "spam" ma informazione politica, culturale, sociale ed economica su argomenti di attualit‡ e riflessione aventi ad oggetto la Sicilia ed i Siciliani, non rientrando quindi tra le categorie di e-mail che necessitano del preventivo consenso del destinatario secondo il predetto Codice della Privacy (D.L. 196/2003). Sono inviati a coloro il cui indirizzo Ë stato segnalato dagli utenti stessi, da conoscenti, dalla Stampa o da elenchi resi pubblici. NON HANNO ALCUN SCOPO DI LUCRO. Gli indirizzi non vengono ceduti in alcun caso a terze parti nÈ pubblicizzati in alcuna maniera, salvo meri errori materiali. Chiunque collegato intendesse inviare informazioni o documentazioni, puÚ farlo, come anche fare inserire un nuovo indirizzo e-mail di un conoscente invitando l'interessato ad inviare un messaggio a "mis1943@gmail.com" o registrandosi al sito [www.siciliaindipendente.org.] Lo stesso procedimento, vale a dire l'invio di una e-mail al sopraindicato indirizzo vale per chi volesse essere cancellato dalla mailing list ai sensi del succitato Decreto Legislativo. Accettiamo di buon grado sia consigli che suggerimenti e/o sproni.
Riflessioni con eventuali Commenti:
:-) :-( ;-)
:o :D :p
:cool: :rolleyes: :mad:
:eek: :confused: :lol:
I codici AG permessi sono:
[b]...[/b]
[i]...[/i]
[u]...[/u]
[email]...[/email]
[img]...[/img]
[url]...[/url]
[url=http://...]...[/url]

I tag HTML permessi sono:
<b>...</b>
<i>...</i>
<u>...</u>
<center>...</center>
<br>...</br>
Nome:
Password: La password ?® urla
tag HTML abilitati
Smilies ON
AGCode ON
Powered by Lazarus Guestbook from carbonize.co.uk