Comunicato stampa - Arci GlocalAction 06/02/08
Prendiamo atto che a Noto uno dei principali business economici Ë
líinvestimento su strutture per anziani e che non esistono invece luoghi in
cui sia possibile proporre eventi culturali o aggregare i pochi giovani
rimasti. Ricordiamo esattamente le parole dallíattuale sindaco Corrado
Valvo. Parole di una campagna elettorale dove si esprimeva tutta una
comprensione per le associazioni giovanili, assicurando spazi e sostegno per
attivit‡, che purtroppo ad oggi non abbiamo avuto il piacere di vedere
attuata.
Guardandoci intorno ci accorgiamo che il problema non riguarda solo noi, ma
tutta gli adolescenti e i giovani del nostro comune. Pochi spazi per eventi
culturali, minima attenzione allíapertura, alle novit‡, alle proposte e
nessun luogo di aggregazione o di creazione , che sembra uníassurdit‡ visto
che esistono decine di spazi inutilizzati comunali e altrettanti
appartenenti alla Curia.
Anche líappoggio del Centro Giovanile ìTeresa. Schemmariî risulta in parte
discontinuo, e non riesce ad accendere attorno a sÈ quellíentusiasmo che
dovrebbe diventare cuore pulsante per i giovani. Noi ci siamo sempre posti
in una maniera propositiva, e vogliamo continuare su questa strada ovviando
alle difficolt‡ che ce lo impediscono.
PerchÈ dopo aver assistito, con entusiasmo, al rilancio della programmazione
del Teatro Comunale dello scorso anno, con un direttore artistico di
spessore come Galatea Ranzi, osserviamo attoniti allíinvoluzione della
stagione in corso.
Ma crediamo nelle risorse dei nostri concittadini, giovani, di et‡ media o
grandi che siano. Ci siamo accorti che nellíaria ci sono tante idee, molte
delle quali belle e facilmente sviluppabili. Ci siamo accorti, senza
abituarci a ciÚ, che qui non cíË un cinema, troppe volte promesso in
discorsi di propaganda. Un cinema che doveva essere pronto entro fine
novembre, con una piccola sala di eccellenza da 99 posti di cui si era
indicato anche il luogo di realizzazione. Un altro impegno elettorale non
mantenuto.
E a malincuore vediamo in questi mesi il nostro paese in un letargo
culturale.
Nessuna attrazione ha luogo nei mesi invernali e quei pochi eventi di
successo che negli anni Noto Ë riuscita ad creare come líInfiorata e la
Notte di Giuf‡, non hanno il dovuto spazio, non vengono programmate per
tempo, con la giusta importanza e con una ricerca di risorse economico-
finanziarie adeguate
Abbiamo un universit‡, ma non abbiamo un aula studio. Abbiamo una
biblioteca, ma nessuno si Ë preoccupato di creare un catalogo informatico
che consenta di rintracciare i volumi facilmente.
Abbiamo e vorremmo che le cose funzionassero meglio.
Questa non Ë una denuncia, ne vuole essere un atto di opposizione; noi non
siamo un organo politico. Eí solo lo sguardo di chi sa che ci vorrebbe poco
per realizzare di pi?. Lo sguardo di persone che amano questo paese, ci
vivono e stanno tendendo col loro impegno intellettuale e culturale a farlo
crescere, perchÈ non si puÚ vivere allíombra del Barocco; puÚ diventare
triste, rapportarne lo splendore e i fasti del passato, alla situazione
odierna.
Chiediamo dunque a questa Amministrazione di intervenire organizzando un
tavolo di programmazione culturale annuale con i giovani affinchË si possano
attuare delle politiche serie per la rinascita intellettuale, sociale e
giovanile della citt‡.
Associazione socio ñ culturale
ARCI GlocalAction
[
www.glocalaction.it]
arci@glocalaction.it