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Roberto De Benedictis  |
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PER RITA BORSELLINO
Care amiche e cari amici,
come sapete, in seguito alle dimissioni di Anna Finocchiaro da deputato
dell'ARS, 5 candidati non eletti, fra cui Rita Borsellino, hanno richiesto
l'attribuzione a se stessi di quel seggio rimasto vacante. Purtroppo la
legge elettorale siciliana non contempla il caso in oggetto e si Ë dovuto
procedere per via interpretativa, senza escludersi addirittura la non
attribuzione del seggio, lasciando il parlamento regionale con 89 membri
invece dei 90 stabiliti dallo Statuto. A tal fine l'ARS ha istituito una
apposita commissione per esaminare la questione e formulare una proposta
all'aula.
In questo frangente, Rita ha lanciato una campagna in favore della sua
causa, raccogliendo il sostegno di molti personaggi della cultura e dello
spettacolo. A suo sostegno hanno firmato, fra tanti, anche Carla Fracci,
Pippo Baudo, Andrea Camilleri, Vincenzo Consolo, Roy Paci...
Ieri l'ARS ha deliberato di assegnare il seggio a Bernardo Mattarella (PD)
ed oggi Ë stato diffuso, da parte del gruppo "Un'altra storia", un duro
attacco al PD (l'ennesimo), per "l'imbarazzato silenzio dei vertici
nazionali e della stessa Finocchiaro e la determinazione dei vertici
regionali, tesi a colpire quello straordinario patrimonio di partecipazione
democratica messa in campo da Rita Borsellino".
Ora, prima che il virus contagi pure noi e qualcuno stili l'elenco degli
amici di Rita Borsellino e quello dei suoi nemici, poichÈ non mi sento meno
amico di Rita Borsellino di quanto lo siano Pippo Baudo o Roy Paci, voglio
dire con chiarezza quanto segue: la decisone, a cui ho preso parte, poteva
basarsi esclusivamente sulla interpretazione normativa o, se volete, sulla
rispondenza il pi? possibile aderente alla legge del caso in oggetto e non
sulla simpatia e stima verso Rita o adesione al suo impegno. Dal punto di
vista legislativo la questione Ë talmente complessa che non Ë qui nemmeno il
caso che provi a riassumerla ed Ë pure possibile che il TAR, a cui puÚ farsi
ricorso, decida diversamente. Ma mi rifiuto di prendere parte ad una conta
fra buoni o cattivi, rivendicando la piena onest‡ intellettuale mia e di
tantissimi altri deputati del PD, nell'unico intento di aderire alla legge.
Per questo mi addolora la reazione di Rita nei confronti nostri e quindi
miei, anche se capisco il suo risentimento; ma mi piacerebbe che almeno fra
di noi fossero tenute ferme le ragioni di quello che Ë accaduto, evitando di
essere oggetto di possibili strumentalizzazioni e "guerre di religione".
Roberto De Benedictis
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