L'opuscolo di Lenin “Il socialismo e la guerra” fu scritto nell'estate 1915, in piena guerra mondiale e poco prima che si riunisse a Zimmerwald la conferenza dei socialisti europei desiderosi di staccarsi dalle maggioranze dei loro partiti che avevano proclamato l'«union sacrée» coi rispettivi governi nella guerra imperialista. Da quella conferenza uscì la cosiddetta sinistra di Zimmerwald, cioè la frazione più conseguente, che fu poi l'embrione dei futuri partiti comunisti. Da ciò l'importanza di questi scritti che segnano la precisa rottura con la vecchia socialdemocrazia e costituiscono, insieme a "L'imperialismo" e a "Stato e rivoluzione", il nucleo della riflessione leniniana alla vigilia della rivoluzione socialista.
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