La normativa internazionale I.M.O., in materia di sicurezza e di inquinamento, impone sulle navi la presenza di numerosi servizi ausiliari; quella relativa all'addestramento, poi, impone la conoscenza profonda di tali impianti da parte degli equipaggi.
Appare evidente quindi, il motivo per il quale la nuova disciplina "I servizi ausiliari di bordo" sia entrata a far parte dei nuovi programmi di sperimentazione, per la specializzazione macchinisti, degli istituti Tecnici Nautici, relativamente al progetto "Orione’.
La mia continua presenza sulle navi ed i numerosi contatti con gli ufficiali della marina mercantile, nei vari corsi di addestramento, mi hanno convinto a pubblicare questo lavoro che permetterà, a chi si avvicina alla vita sul mare, di avere una prima sintetica e completa conoscenza dei vari servizi ausiliari di bordo ed, in definitiva, una migliore conoscenza della nave stessa.
Mi è doveroso ringraziare le varie Società di Navigazione che mi permettono, con la loro ospitalità sui bordi, di approfondire la problematica relativa ai servizi ausiliari e di continuare cosi il mio doveroso aggiornamento su una materia in continua evoluzione.
Un particolare ringraziamento al Collegio Capitani L.C. e D.M.-Compartimento di Napoli, che mi ha fornito lo spunto di tale lavoro, offrendomi la possibilità attraverso i corsi di addestramento che si svolgono di intesa con l'Istituto Tecnico Nautico di Torre del Greco, di approfondire "Il gas inerte" ed il "C.O.W.", che in definitiva rappresentano due dei tanti servizi ausiliari presenti su una nave.
Ed infine, un grazie alla Rivista "Automazione Navale" che ha voluto pubblicare e diffondere questo mio lavoro, frutto di tante numerose esperienze e riflessioni effettuate in mare
L'AUTORE
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