Un volume formidabile, salvificamente e anastaticamente ristampato.
Una miniera incomparabile di dati, certo.
Ma non è questo il punto: scritto a fine '800, questo mirabile Lessico classico permette di toccare con mano e in presa diretta la visione che il XIX aveva dell'Antichità Classica, visione cui quel secolo diede un contributo incancellabile, nel bene e nel male.
Per dire, basti leggere la voce su Saffo, in cui alla poetessa di Lesbo vengono ascritte solo amicizie pure e caste con le sue "amiche", e i lati fisici liquidati come immorali invenzioni dei posteri... geniale!
(YUPA)
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