

Progetto Curriculare
Considerato
che l’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) è statutariamente
finalizzata a “valorizzare il contributo effettivo portato alla causa della
libertà dall’azione dei partigiani e degli antifascisti, glorificare i caduti e
perpetuarne la memoria” e, come da Protocollo di intesa , stipulato con il MIUR
il 24 luglio 2014, desidera “Promuovere eventuali iniziative di lavoro,
educazione e qualificazione professionale, che si propongono fini di progresso democratico della società”; a “Battersi
affinché i principi informatori
della Guerra di Liberazione divengano elementi essenziali nella formazione
delle giovani generazioni”; a “Concorrere alla piena attuazione, nelle leggi e
nel costume, della Costituzione italiana, frutto della Guerra di Liberazione,
in assoluta fedeltà allo spirito che ne ha dettato gli articoli”; è fortemente
impegnata ed interessata a valorizzare , soprattutto nelle scuole, la storia e
le vicende della Resistenza e la Guerra di Liberazione, a far conoscere a fondo
la Costituzione e contribuire alla formazione dei giovani non solo sul piano
culturale, ma anche e soprattutto, sotto il profilo del civismo, dei valori di
solidarietà e rispetto delle diversità, con attività continuativa in favore
della cittadinanza attiva e dei sentimenti concretamente democratici.
Pertanto la sottoscritta
insegnante Anna Maria Calabrese, in qualità di presidente pro tempore della sezione comunale di Avola dell’ANPI, “Ida Peyrot
D’Agata” e docente di sostegno presso il 3° ITC “L. Capuana” di Avola, il
quale, unico istituto scolastico della città, ha aderito al progetto “Celebriamo
l’anniversario della Liberazione” indetto dall’ANPI Comitato Regionale - Palermo,
in collaborazione con la collega docente Giuseppina Di Pietro, responsabile del
progetto interno “La pratica musicale nella scuola primaria” (classi 5B-5C) ha organizzato
il progetto
“Voci
di Libertà”
È
risaputo che nell’ambito dell’immensa varietà di percorsi educativo-formativi possibili
per i bambini della scuola primaria, la pratica musicale rappresenta una vera e
propria strategia per un apprendimento completo, in quanto coinvolge la sfera emotiva, espressiva, comunicativa, sociale di ogni singolo
individuo. Grazie alla pratica dell’espressione musicale,
dell’esercizio mnemonico, linguistico, fonetico e dell’esperienza del fare
insieme, l’attività di canto corale può aiutare concretamente a superare
difficoltà (di linguaggio, di comprensione,
sociali, ecc…) o rendere palesi e sviluppare
particolari doti di sensibilità ed espressione musicale.
Inoltre la possibilità di coinvolgere alunni diversamente abili, ha
rappresentato per tutti un’opportunità di integrazione
e socializzazione. Inoltre ritenendo un nostro dovere nei confronti delle nuove
generazioni, far conoscere ai nostri ragazzi i principi democratici di libertà,
uguaglianza, giustizia, solidarietà affermati nella nostra Costituzione, frutto
della Lotta partigiana, abbiamo pensato che il modo
migliore, più proficuo e coinvolgente fosse quello di tracciare un percorso di
conoscenza di tali tematiche (storiche e di attualità, utilizzando le forme
espressive artistiche. Per cui abbiamo voluto coniugare da una parte, la memoria, la
nostra gratitudine, verso i tanti uomini, le donne, i ragazzi, i soldati, i sacerdoti,
gli operai, i lavoratori, i contadini, insomma, a tutta quella gente di diverse
idee politiche, fede religiosa, di diverse classi sociali, che decisero di
impegnarsi in prima persona, rischiando la vita per porre fine alle brutture
della dittatura, della guerra e fondare la democrazia, basata sul rispetto dei
diritti umani, delle libertà individuali, senza distinzioni, e dall’altra, riflettere, conoscere, per combatterle con i metodi
democratici, le “Nuove Resistenze” che, quotidianamente, caratterizzano il
nostro presente.
Un dovere
che significa far capire ai giovani che è sempre necessario opporsi a
ingiustizie, a mafie, terrorismi, razzismi, fanatismi religiosi, corruzioni.
Tutto
questo, assieme ai nostri alunni, lo abbiamo sviluppato con l’aiuto della
musica, del canto, della poesia e della danza, per tutta la durata del corrente
anno scolastico, celebrando le giornate più significative del calendario (27 gennaio “Giornata della memoria”; 23 marzo,
giornata contro il razzismo; 25 aprile “Festa della Liberazione” 22 aprile 2016)
e che culmineranno con l’evento del 22 aprile a scuola.
Il progetto è così diventato luogo di esperienza, ricerca e
cultura privilegiato, dove tutti hanno contribuito alla realizzazione di
un prodotto artistico, che è sempre in divenire.
Lo spirito del percorso formativo ha avuto un duplice aspetto: lavorare a
classi aperte e sperimentare, nella concretezza esperienziale scolastica,
opportunità di integrazione e socializzazione; attuare
un excursus storico, di ricerca, di analisi di testi musicali e letterari, per
appropriarsi dei valori democratici, eredità della Resistenza.
È
in questa esperienza di apprendimento cooperativo che noi docenti abbiamo individuato la forma più elevata di conoscenza e di
condivisione di valori e di emozioni.
Il
momento culminante del progetto sarà la manifestazione del 22 aprile, che nel
cortile della scuola primaria del plesso “A. Caia”, alla presenza della
Dirigente Scolastica dott.ssa Domenica Nucifora, dei genitori,
degli insegnanti, dei bambini delle altre classi, dei rappresentanti dell’ANPI
provinciale di Siracusa, e dell’Amministrazione comunale, vedrà protagonisti
tutti gli alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria del plesso
“A. Caia” che racconteranno a noi adulti le loro emozioni, le riflessioni, i
loro sogni per una società più giusta, le loro VOCI DI LIBERTÀ.
Le
insegnanti
Anna Maria Calabrese
(referente progetto e presidente ANPI sezione comunale Avola)
Giuseppina Di Pietro
(responsabile “Pratica musicale nella scuola
Primaria)
|