I PIZZINI della legalita' sono una invezione di COPPOLA EDITORE e non di un qualsiasi assessore della Regione siciliana |
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13-11-2006 inserito da ciccio; categoria Accadi..menti. ![]() ![]() Molti di noi che vivono in Sicilia sanno che furono chiamati ''pizzini'' gli appunti scritti su piccolo formato ritrovati in possesso del mafioso Provenzano nel suo rifugio di latitante. L'editore di Trapani Salvatore Coppola ha subito rilanciato lo stesso termine ''pizzino'' per usarlo a favore della legalita' per la battaglia civile contro la mafia ideando dei bloc-notes che chiama con questo nome e, cosa accade? Molto tempo dopo la Regione siciliana, in mano a politici poveri di fantasia, scippa a Salvatore la sua idea per cavalcare, come spesso qui accade, un'idea senza averla ben radicata in testa. Tanto la sceneggiata della lotta alla mafia puo' anche rendere... In una lettera inviataci il 10 giugno 2006, cosi' l'editore Salvatore Coppola esprimeva il suo progetto ---------- Da: "coppol32" Data: Sat, 10 Jun 2006 19:47:06 +0200 A: "'info/libreriaeditriceurso.com'" Oggetto: Salvatore da Trapani ![]() Sto realizzando con la collaborazione dei ragazzi di www.addiopizzo.org, Pina Malsano Grassi, Avv. Michele Costa, Chicca Roveri e Maddalena Rostagno, Giovanni Impastato un progetto chiamato i ''pizzini" della legalita''' che consiste nella stampa di 30.000 bloc-notes (7 x 10,5 cm) contenente ciascuno all'interno una parte scritta come vedrete negli allegati. Sul prezzo di 2 euro ciascuno, un euro andra' all'associazione che ne curera' la distribuzione e vendita nella propria zona: Addiopizzo a Palermo, Associazione Rosario Livatino a CanicattÏ... Un abbraccio Salvatore Oggi il nostro amico e' costretto a fare questo comunicato stampa I ''pizzini'' della legalita' In seguito alla presentazione del progetto promosso dall'Assessorato regionale Beni culturali, ambientali e Pubblica Istruzione e l'Ufficio Scolastico Regionale e con la collaborazione Fondazione ''Progetto Legalita''' in memoria di Paolo Borsellino e di tutte le altre vittime della mafia denominato: ï ''Pizzini della Legalita''', svoltasi il 10 novembre, a Catania, al Teatro Sangiorgi, da parte dell'assessore On. Lino Leanza, Il sottoscritto Salvatore Coppola, titolare e rappresentante legale della casa editrice Coppola editore, con il consenso di quanti (Autori, collaboratori, amici e simpatizzanti) fa presente quanto segue: Nel comunicato stampa diramato il 9 Ottobre dall'Ufficio stampa dell'Assessorato e nel corso di tale presentazione e di conseguenza sulle pagine dei quotidiani e nei servizi televisivi non si fa alcun riferimento e riconoscimento dell'iniziativa che il sottoscritto ha ideato e in qualita' di editore ha realizzato† attraverso una collana denominata I ''pizzini'' della legalita', tendente alla diffusione della cultura dell'antimafia e della educazione alla legalita' attraverso la pubblicazione di piccoli block-notes (7 per 10 cm) contenenti ognuno dei brevi scritti che testimoniano tali valori, distribuiti nelle librerie o altri punti vendita in Sicilia e in Italia, in collaborazione con il Comitato Addiopizzo, il Centro Siciliano di Documentazione "Giuseppe Impastato", la Casa Memoria "Felicia e Peppino Impastato, Libera, Associazione, nomi e numeri contro le Mafie. Il prezzo di tali ''pizzini'' e' di 2 euro, 1 dei quali viene devoluto a tali o altre associazioni che si sono rese (Associazione Antiracket di Mazara del Vallo, Comunit‡ Papa Giovanni XXIII di Acirealeï) o si renderanno disponibili . Alla data odierna i ''pizzini'' sono 15: Felicia Impastato - Madre di Peppino, ucciso dalla mafia† il 9 maggio 1978 Barbara Giangrave' -Non pagare Ë bello Nino Alongi - Il Dio di Padre Puglisi e il Dio di Provenzano Umberto Santino - Vademecum per andare† Oltre la legalita' Giuseppe Incandela - La ragnatela del pizzo e dell'usura Rocco Fodale -Viaggio notturno con lïïImperatoreï Cicoria ricotta e miele - 15 ricette da usare in caso di ïnecessit‡ï a cura di Alba Allotta Gaetano Costa - Procuratore della Repubblica di Palermo, ucciso dalla mafia il 6† Agosto 1980 Chicca Roveri - Maddalena Rostagno - Mauro Rostagno - ucciso dalla mafia il 26 settembre 1988 Marilena Monti - SOGGETTO Pina Malsano:† Libero Grassi† - una storia assurda senza ïla morale della favolaï Dario Robaldo - Agli amici isolani Giacomo Di Girolamo - ïlettera al caro estortoreï vincitrice del Premio Libero Grassi 2006 Francesco La Licata - pizzini in entrata - pizzini in uscita - Antiche Poste Provenzano Rocco Fodale - Ma che mafiaï e mafiaï Come si evince dagli Autori e dai titoli, i testi, anche dal punto di vista della forma della scrittura: testimonianze di familiari vittime della mafia, poesia, racconto breve, lettera, articolo di giornale, danno una visione d'insieme della piaga mafia-illegalit‡. Il 10 Settembre in collaborazione con il Comune di San Vito Lo Capo e la locale Pro Loco si Ë svolta a San Vito Lo Capo una manifestazione con la partecipazione di Pina Maisano Grassi, Marilena Monti, Giovanni Impastato e Giacomo Di Girolamo, con la proiezione del filmato A Beatiful Memory - intervista a Felicia e Giovanni Impastato di Anthony Fragola, Dottore in Letteratura Italiana e Comparata e Professore di Broadcasting e Cinema alla Universit‡ del North Carolina, a Greensboro. La stessa manifestazione, con la partecipazione di Dario Robaldo e Giacomo Di Girolamo e la collaborazione dell'Associazione Chiodofisso (www.chiodofisso.org) aderente a ïLibera- Associazioni, nomi e numeri contro le mafieï, si Ë svolta il 13 Ottobre a Pisa nell'ambito del Festival del libro (13/14/15 Ottobre). Gi‡ l'indomani† dell'annuncio a mezzo stampa e interviste televisive in data 16 Settembre c.a. da parte dell'On. Lenza della preparazione di tale progetto, lo scrivente faceva presente a mezzo mail e, qualche giorno dopo, nel corso di un incontro con il direttore del Dipartimento regionale Pubblica Istruzione, Dott.sa Patrizia Monterosso, illustrava, "pizzini" alla mano, il proprio progetto, specificando che non era soltanto una iniziativa editoriale tout court, ma che prevedeva manifestazioni varie, e incontri nelle scuole di tutta la Sicilia, dal momento che lo scrivente per 25 anni le ha "frequentate", in qualit‡ di agente editoriale di edizioni scolastiche (Loffredo, Minerva Italica, Juvenilia, Sansoni, De Agostiniï) per la provincia di Trapani e, per alcuni anni, Agrigento, e† poteva contare sulla rete di propaganda, distribuzione e vendita della casa editrice. ![]() Dalla data dell'incontro, lo scrivente non ha avuto alcun contatto fino a giovedÏ scorso 9 Settembre, quando la responsabile del Progetto, Cleo Li Calzi, gli annunciava che era stato inserito tra i Presenti in sala nel corso della manifestazione, alla quale parteciperanno 4000 studenti provenienti da tutta la Sicilia, che avr‡ luogo lunedÏ 13 novembre (ore 10), al Palasport di Catania. Pertanto, dopo aver letto la stampa di questi giorni e visto i servizi televisivi, il sottoscritto non sar‡ tra i Presenti in sala nella succitata manifestazione giacchË, pur apprezzandone i percorsi e le finalit‡, si dissocia da ogni coinvolgimento in tale progetto per quanto fin qui esposto e ritiene contraddittorio e non in linea con gli intenti della collana I "pizzini" della legalit‡ della propria casa editrice, cioË la conoscenza, la riflessione e il dibattito sulle condizioni che portano alla mafia e alla illegalit‡. Mi riferisco, in particolare, alla diffusione delle magliette che verranno distribuite ai 4.000 studenti. Cosa c'Ë di pi? banale, trito e ritrito rito, inutile, mi scuso per la cacofonia, della distribuzione di magliette. Quanti di questi studenti metteranno tale maglietta nel cassetto il giorno dopo forse per non metterla pi?! Tutto l'opposto di quello che da anni viene sbandierato ai quattro venti da politici a tutti i livelli, e in generale da quelli che vengono chiamati o si (auto)definiscono "addetti ai lavori" o "esperti" antimafia, e cioË che la mafia e l'illegalit‡ deve essere combattuta con la cultura. Non sarebbe stato pi? utile, per esempio, distribuire 4.000 copie de I "pizzini" della legalit‡ in modo che gli studenti cominciassero a conoscere, riflettere, dibattere o in poche parole a sapere cosa sono andati a fare al Palasport di Catania, a parte quello di fare una gita? Non sarebbe stato pi? utile distribuire i 4.000 euro alle Associazioni Antimafia o Antiracket visto che, come detto, I "pizzini" della legalit‡ costano 2 euro? Per evitare qualche malpensante che non ha capito nulla di quanto scritto fino adesso, riguardo ai 4.000 euro restanti, a parte il riconoscimento dell'iniziativa fin qui portata avanti di tasca propria, il sottoscritto assicura che ben poco resta nelle tasche del sottoscritto, se non la possibilit‡ di potere continuare a produrli, grazie alla fiducia di stamperie, fornitori, ecc. e offrire una cena a quanti, amici e parenti, come si suol dire, partecipano alla produzione. Per finire, il sottoscritto invita i dirigenti dell'Assessorato e della Fondazione ïProgetto Legalit‡ in memoria di Paolo Borsellino e di tutte le altre vittime della mafiaï a non utilizzare la dicitura I "pizzini" della legalit‡ quale titolo del loro progetto. Trapani, 12 Novembre 2006†††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††† Salvatore Coppola
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