
La Felicità è in noi
condivisa con voi.
La felicità è Crisalide divina
manifesta in ogni bambina.
La felicità è il seme dell'amore
che ogni bambino esprime dal suo cuore.
La felicità è il sole del mattino
che sveglia presto il contadino
al canto del gallo
portando tutto il calore del giallo
nella casa dove si fa festa
annunciando il pranzo nell'ora sesta
con il suono del corno,
e la voce del nonno.
La felicità è nella zuppa che si mangia
preparata dalla mamma,
nell'insalata raccolta nell'orto
nel frutto che dall'albero cade
pregando la Madre Terra.
La felicità è il canto del papà
che si riflette negli occhi del Cielo,
bevendo l'elisir d'oro nella notte.
E di giorno ci fa ridere a crepapelle,
mangiando frittelle.
La felicità è il pensiero,
la goccia dolce del siero
che nutre il ventre caldo di pietre,
che bagna il corpo di acqua,
ristrutturando le cellule
e a vita nuova si apre.
La felicità è nelle parole
il sapore buono delle more al cioccolato.
È nel nonno Ioppo, la visione
È nella mamma Aiawasca, la cura potente.
È nella pipa,il sacro Tabacco
Saggezza,Conoscenza,Purezza
fluendo nella salvezza.
La felicità nell'uomo
suona al battito della dignità
e lode la bellezza dell'immensità.
La felicità nell'uomo
colora la sua tela
e allarga la ragnatela
riscrivendo il suo destino nell'albero del melo.
La felicità è andare a scuola
camminando lungo i sentieri
dei boschi,sorridenti e leggeri
raccogliendo fiori e ghiande
abbracciando gli alberi e fare ghirlande,
correndo a piedi nudi sulla Terra,
incidendo i nomi dei figli delle Stelle
disegnando l'allegria sulla pelle.
La felicità in matematica
è lenta come la formica,
ma non ha bisogno di stare in fila,
tiene i conti sulle dita
e disegna sui muri con la matita.
La felicità è in Geografia
la giusta distanza che tiene unite le Nazioni
e con equità ti mostra chi è come ti sta intorno
viaggiando alla scoperta del Mondo.
La felicità è in Storia
colorare la memoria
e ai personaggi dare nuova parola.
Ricordiamo gli antichi e scattiamogli fotografie,
pensando a nuove filosofie.
La felicità è in Arte
la parola non spiegata
perché l'opera non ha parte.
L'opera è la creazione degli Dei
e nella sua composizione
non ha bisogno di censura:
è la voce dell'Anima che tutto pittura.
La felicità è in Italiano
tendere al compagne tuo la mano
scrivendo ogni lettera,
dopo la fiaba della sera.
Intonando insieme, sentite come sale
e forma il suono l'eco di ogni vocale
che nel corpo respirate
e giocando il vostro nome, come pegno lasciate.
La felicità è a cavalluccio del papà
che racconta le sue avventure
sciogliendo in voi le paure,
solleticano la curiosità,
per crescere con gioiosita'
La felicità è la farfalla Larala'
Sta qua e poi la'
In un secondo vola e va
Segue la luce, sbatte le alette
e sorvolando sulle acquette
arriva alla tana,
la sua casa, fatta con fili di lana.
La felicità è lavorare con la mamma
cucinare e cucire per mangiare e vestire
scrivere e giocare per crescere e amare
intrecciando con la seta
la direzione verso la meta.
La felicità fa rima con libertà
Non ha fretta,lei aspetta
Vive nel rispetto e nell'abbondanza
andando con costanza
e ballando con l'amica al ritmo della pizzica
davanti al mare:spiaggia bianca
si canta alla luna
e tra un giro di rumba e un bicchiere di vino
si fa festa fino al mattino.