Solo

Le mie parole
non ti toccano
Le tue parole
non mi bastano
Resta il silenzio
solo
tra noi.

Poeta

Ciascuno Uomo ? un poeta,
perch? la vita stessa
? una poesia.
Ogni giorno ? un verso
che si aggiunge
al poema della nostra esistenza.
Le parole sono le nostre azioni,
i nostri pensieri,
i nostri sentimenti.
Anche se molte volte a pochi ? dato
il dono di conoscere
l?esistenza di tale
miracolo.
Della fantastica possibilit?,
di poter essere autori
della propria esistenza.
Io ho voglia
d?esserlo.
Come un novello Ulisse
cerco i mie versi
lontano dalla mia
Itaca,
anche se assediata dai Proci,
ma raddolcita dalla presenza
di amici fedeli.
E come il temerario vagabondo
le mie ossa
riposeranno lontano
dall?amata patria.

Sono a Pietrasanta

Michelangelo vi sceglieva i marmi,
io vorrei fare
una scultura urlante
con le pietre dei Palestinesi.
Il mio cuore
batte in diversit?
sempre e comunque,
contro ogni violenza.
Le pietre che amo
non chiudono tombe
non erigono mura
ma segnalano
una direzione
un sogno
un ideale.
Le pietre si scaldano al sole.
I sogni si scaldano al cuore.
I bisogni trovano sempre l?ombra
e questo non va bene.
Oggi compio 49 anni
non sono molti
ma non sono pochi.
Le pietre segnano il confine
tra sogno e desiderio
ed io rincorro il sole.

Antonio Caldarella

Ci sono climi
Che devastano la natura
E Postini che scoprono verita?
Di una vita ordinaria
Degli alberi rimane intatta la foglia
Le mimose ti vedono con certezza
Ti sostengono i canti, i passi dell?asino
Fuori dai pozzi, dalle crepe, dalle orecchie
Di giugno, fuori dalla scrittura
L?acqua bagna le ali della colomba
Il tuo nome si sposta dal calendario
Sulla lingua quei trifogli indulgenti
Le rose si sono messe in movimento
Verso il tuo cuore
All?asilo i bambini godono ancora
di uno spirito meraviglioso
e non tremano per esserti vicino
fra le tue braccia sappiamo dove andare

CONCEDERMI

CONCEDERMI
ALLA PAURA BELLA D'AMARE
A QUELLA GIOIA SOFFUSA DEL CUORE
CHE SPANDE
COME MUSICA
SILENZI E RESPIRI
NELL'ANIMA...

CONCEDERMI
CON ALI DI CRETA
AL TUO TOCCO.

Inquietudine

Eccomi qui
di nuovo solo
a inventare il mondo
che mi ha invitato
per altro.
E voglio liberare il canto
ma ? gi? finito.
Non canto
non canter? pi?.
Semmai mi guardo
e mi rimando,
o piango.
L?imbrunito vago
spiraglio
? gi? serrato
dall?indifferenza del mio io.
Sono nato sbagliato?
Vedi?
Ho di nuovo sperato.

Tutto e? connesso: l'amore, la lingua con l?intelligenza, le tue mani
Ti vede passare pure il gabbiano
Da questi colombari senza denti
Al mondo ho dato un bacio
Ho regalato ogni giorno in cui ti ho amato
E il ghiaccio si ricordera? dell?estate
e il gelato si sciogliera? nella neve

Ricadono,in basso, piume allegre
Con cui faremo un triangolo rosso
Per allontare la fretta
E il cielo dallo spirito


Anche se posso amarti da lontano
dammi la mano
In segno di respiro
Apri la mano
Come se tenessi una mela
Apri le labbra
Affinche? cerchi qualunque suono
che fara? parte della mia vita
Puoi vedere che ti giro intorno
Senza sicurezza
Trovandoti senz?abito
Quest?odore oscilla
Come una lingua in mezzo a una cascata
Passiamo certe sere senza dirci niente
Cantando piano
senza perdere l?equilibrio.

Due colombe bianche
Per Ciccio e Tore di Gravina

Quando
la madre di Dio
tra vestitini laceri
sui vostri corpicini
bianchi
poser? pietose mani
torner? il sorriso
e splenderanno gli astri
tenere colombe bianche
tornerete a volare
e nel paradiso
brilleranno
due nuovi angeli.