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Poesia della settimana

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120) giuseppe maugeri  Maschio
Città:
Seul
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mercoledì, 27 febbraio 2008 16:54 Commenta Invia E-mail

Sai che devo passare il mare
Senza timone,
e che il vento
non puo? essere segnato sulla carta.
Eppure, quando mi vieni incontro,
puoi scrutare
Il mezzogiorno e questo sole
Troppo grande per essere determinato
Puoi vedere
I cieli che girano e il pesce che
Si distende ad aspettare
Sotto sere rosse

.
E? la liberta? che mi spaventa
Il futuro che mi sporca i capelli
Come sangue che sfiora il chiar di luna
Le mie domande a lungo accese
senza il tuo sguardo
il mio fiato che allontana la terra
L?insidia di mantenere vive
senza velo o vergogna
le verita? che mi hai insegnato
e che s?apprendono in cio? che da?
di inoffensivo il mare
nell?onda altissima che s? imbianca
al transito delle nubi
nell?alga scaldata dalle tue mani
nell?irriducibile brusio del tuo studio veneziano
dove l?occhio torvo
diventa
un immenso cannocchiale.
119) Salvatore  Maschio
Città:
Caserta
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venerdì, 22 febbraio 2008 22:16 Commenta Invia E-mail

Amore in famiglia

Che aggia fa?, so ?nnammurato; vire a? fine che ?aggio fatto,
?a st?et? da ?nzallanuto, me succede chisto fatto!

So? cuntento soprattutto ch? ?a famiglia nun se guasta,
evitamm? ?e cose brutte, rimanimm? ?e bbona pasta!

Sempe ?n pace c? ?a mugliera, ?o guglione mo? ?nzurato,
pare quasi ch? era ajere, quanne ?mbraccia ?aggio ninnato!

Pure ?e figlie zitellucce un se ponno lamenta?;
porto sempe ?o carro ?a ciuccio, stongo sempe all?aiuta?.

Cocche sordo ca ci esce, cocche aiuto spirituale,
nu? piattiello chino ?e pesce, pure ?a jatta nun fa? mmale;

ch? ?e guagliuni d? ?a parrocchia, ca so? piccule d?eta?,
quacche cosa ce la ?nguacchio, e ?e facimmo pazzia?!

Ca me serve? Stongo buono; ?a salute sulamente,
nun facimmo aiza? ?a pressione, ca ? na cosa malamente!

Si? muglierema sapesse sulo ca so? ?nnammurato,
so? sicuro che me desse nu? cunsiglio raggiunato:

?E pecche? te vaje scuitanne, ca? si viecchio rimbambito,
mo? te metto ?e fforche ?nganne, mo? te ceco cu nu? dito!?

?Calma, nun t? ?e ?ntusseca?, ca ll?ammore ca sent?io
? ?n?ammore senza eta?: me so? ?nnammurato ?e Dio!?

118) Benito Marziano  Maschio
Città:
Noto
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venerdì, 22 febbraio 2008 19:53 Commenta Invia E-mail

I? mi trovai, fanciulle?

?I? mi trovai, fanciulle, un bel mattino?,
come il Poliziano, in un verde giardino.

Intorno belle donne in quantit?:
ce n?erano alte, basse, formosette,
tutte abbigliate con gran libert?;
ce n?erano di bionde e di brunette;
ce n?eran longilinee e pure rotondette,
ma tutte dallo sguardo birichino.
?I? mi trovai, fanciulle, un bel mattino?,
come il Poliziano, in un verde giardino.

Erano assai sensuali e conturbanti
e con corone di fiori mi adornavano,
facendo presagir storie piccanti
intanto che a un laghetto mi guidavano
tra licenziosi canti che intonavano.
Qualcuna gi? si toglieva il vestitino.
?I? mi trovai, fanciulle, un bel mattino?,
come il Poliziano, in un verde giardino.

Vicino al lago, su una siepe di bosso,
dietro la quale si erano appartate,
deposero i veli che avevano addosso.
Oh, che bellezza le forme rivelate,
tutta la vita le avrei ammirate!
Poi ci tuffammo nel lago azzurrino.
?I? mi trovai, fanciulle, un bel mattino?,
come il Poliziano, in un verde giardino.

A una a una con tutte mi appartai,
scegliendo a mio piacere con un dito
e a lungo ognuna tanto io l?amai
come un amatore assai incallito.
Ma a un tratto un trillo ho avvertito:
era la sveglia sul mio comodino.
?I? mi trovai, fanciulle, un bel mattino?,
solo e deluso assai nel mio lettino.

Benito Marziano

Selezionata al Concorso nazionale 2007 di poesia giocosa a cura dell?Ass. culturale Pragmata di Roma e inclusa nell?antologia Ridendo con la poesia.
117) Domenico  Maschio
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martedì, 19 febbraio 2008 14:04 Commenta

La mia poesia

La mia poesia
Alito di vento
Al crepuscolo

La mia poesia
Accarezza il viso
E subito muore

Canto
Senza parole

La mia poesia
Avvolge il cuore

? dir niente
Per dire tutto

La mia poesia
Come il lento fluire della vita
La trovi accanto

? compagnia
La mia poesia

E? la rugiada e la malinconia
? il silenzio e la follia

E? la mia poesia.
Inutile, come la vita.

116) Domenico  Maschio
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martedì, 12 febbraio 2008 08:22 Commenta Invia E-mail

Per te scoiattolo

Per te scoiattolo
Che non mi vedi
Sull?albero salti
E ridi e siedi

E il mio sorriso pensi
E mi confondi
E ti nascondi
E poi ritorni

Corri veloce
Chiss? poi dove
E torni triste
E corri altrove.

Solo le lettere
Immaginazione
Nella stanza si ferma
E riparte il cuore

Non parler?
un giorno nei tuoi sogni
Non torner?
Sar? ricordi

Per te scoiattolo
Che non mi vedi
Io sono il vento
La poesia?se credi.
115) Alfredo Mul  Maschio
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lunedì, 11 febbraio 2008 11:32 Commenta Invia E-mail

PREGHIERA

Signore Noi ti preghiamo affinch? il definirci "Cavalieri" ci aiuti ad essere una presenza sicura a cui ci si pu? rivolgere quando lo si desidera.

Aiutaci nel nostro essere Cavalieri e Dame a trovare la forza di donare la speranza a chi incontriamo e la fiducia, pregando il Signore, affinch? ci illumini tutti dal buio e ci arricchisca con la Sua povert?.

Esaudisci o Signore, le nostre Preghiere, benedici questa spada, della quale questi tuoi servi desiderano cingersi, degnati di Benedirli con la destra della tua Maest?, affinch? essi possano essere difensori dei pi? abbietti.

Prendiamo l'elmo della salvezza e la spada dello Spirito Santo, Sposo di Maria, una spada fiammeggiante che si trasforma in torcia splendente per illuminare il cammino degli uomini verso un'alba foriera di pace, fratellanza, amore e sapere.

Combattiamo e preghiamo in ogni tempo, con ogni forma d'orazione e di supplica, per mezzo dello Spirito Santo.

Voglia il Nostro amato San Venanzio Fortunato farci incedere sempre a testa alta con la fierezza e l?onore di vero e fiero Cavaliere!

Possiamo portare onore alle Ns. famiglie, fama e gloria al Ns. Ordine!

Il Priore del Piemonte
Alfredo Mul?

Domenico martedì, 12 febbraio 2008 08:27
Una stupenda preghiera.
Sono felice di averla letta e "sentita". Sono affascinato dal priorato e dalla storia di coraggio e altruismo dei cavalieri. Che Dio vi benedica.
Domenico
114) Domenico  Maschio
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giovedì, 7 febbraio 2008 09:08 Commenta Invia E-mail

Al presidente

Tremula mano
presidente
uomo strano
tenero e caro
inutili parole
a imprigionare il tempo
che sai di un altro
non ti riscalda il cuore
o solo un attimo
ma che importa poi
chiss? chi ascolta
che freddo
oltre la porta
anche tu solo
il capo chino
sul libriccino
non serve pi? parlare
dobbiamo uscire
lo sappiamo vero?
E camminare.

Domenico Giansiracusa
Avola 6-2-2008
113) Corrado Bono  Maschio
Città:
Avola ( SR )
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venerdì, 1 febbraio 2008 23:45 Commenta Invia E-mail

Sublime e divino

Solo chi pensa
positivamente,
gode sempre
del sublime e del divino.

Chi pensa
negativamente,
non gode mai
del sublime e del divino.

Ci? che fanno
i delfini nel mare,
facciamolo
noi sulla terra.

( 01/02/08 )

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