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fotoAvola 12 febbario 2014,
Corso Garibaldi, 41


Studenti con la loro prof (Sonja Alia Terminello)
in libreria per la poesia e l'amore verso i libri.

Ragazzi, piacere di avervi avuto in visita.
Vi invito a venirmi ancora a trovare, e tutti insieme proveremo a giocare con versi, enunciando qualcuno di voi una sola parola, e noi tutti, a caso, e in libertà, esprimeremo in un verso, o due, quel che la creatività suggerirà...
Quando possiamo farlo?

 


In questo anno 2009 ha avuto esecuzione presso il Secondo Circolo Didattico il Progetto "Parco della memoria", con il coordinamento dell'insegnante Anna Maria (Liliana) Calabrese. Coreografia di questo progetto è stato il Parco delle Rimembranze di Avola. Attorno all'idea del recupero della memoria storica collegata al proprio territorio e all'approfondimento delle tematiche ambientalistiche, parecchi elementi anche estranei alla scuola, come l'erborista Rosario Vaccarisi, vari membri dell'Associazione 'Acquanuvena', lo scrittore Italico L. Troja, ecc. hanno assieme contribuito allarealizzazione di questo progetto di Liliana, approvato e finanziato dalla Regione siciliana.

parcoparcoSecondo Circolo Didattico: Progetto Il Parco della Memoria

Lunedì 20 aprile 2009 secondo momento di attività, in relazione al progetto d’istituto “Il Parco della Memoria” del 2° Circolo Didattico “A. Caia” (referente del progetto ins. Anna Maria Calabrese) .
Gli alunni delle classi quarte guidati dalle docenti, si sono recati alle ore 9,00 al Parco delle Rimembranze, dove con l’aiuto dell’erborista, dei volontari dell’Associazione ambientalista Acquanuvena e dell’associazione Società dell’allegria, hanno svolto attività di conoscenza e messa a dimora di alcune piante aromatiche, concludendo la loro esperienza con i giochi Caccia alla foglia e Cruciverba della natura.
Alle ore 11,30 gli alunni delle classi quinte, accompagnati dai docenti e dal Dirigente Scolastico prof. Andrea Macauda, hanno incontrato al Parco l’assessore all’ecologia e ambiente della città di Avola prof. P. Tiralongo e il presidente della locale associazione Pro Loco, il rag. G. Caruso.
L’assessore ha dialogato con i ragazzi invitandoli a continuare nell’impegno assunto, con sensibilità e attenzione nel tutelare le bellezze naturali del nostro territorio. Il presidente della Pro Loco ha consegnato una targa che attesta l’avvenuta adozione delle aiuole del Parco delle Rimembranze da parte della scuola, in riferimento al proprio progetto intitolato “Adotta un monumento” promosso, appunto, dalla suddetta associazizione, con cui viene a coincidere il progetto del Secondo Circolo di Avola.

Ins. Anna Maria Calabrese
Spazio ragazzi:
scrittori // artisti
Schede Libri scuola



segnalibrosegnalibroVenerdì
12 maggio 2006
inaugurazione
alle 18,00
al 2° Circolo Didattico
di Avola
della
Mostra
“Legalità Ambiente Salute”

(FINO  AL 16 MAGGIO 2006)
con esposizione dei tre segnalibri
comprendenti i lavori selezionati
a conclusione del concorso
“Un segnalibro per la legalità”

La Mostra espone i lavori, i manufatti, i disegni, gli elaborati in prosa e in poesia di tutti gli alunni del Circolo Didattico, in occasione della realizzazione dei progetti didattici “Legalità” (Insegnanti componenti della commissione: Liliana Calabrese, Giuseppina Parisi e Melania Zaffarana, con Gaetana Ambrogio funzione strumentale)  e “Ambiente e salute” (Insegnanti componenti della commissione: Giuseppina Di Pietro, Giuseppina Lentini, Vincenzina Mollica).

Numerose foto illustrano gli incontri effettuati dal mese di marzo 2006 in poi con i rappresentanti di tutte le forze dell’ordine (Polizia di Stato, Guardia Forestale, Carabinieri, Guardia di Finanza e unità cinofila, Vigili Urbani, ecc.) e con le autorità civili (Sindaco, Assessore Comunale Pubblica Istruzione e Presidente del Consiglio Comunale).
Gli oltre settecento alunni della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria facenti parte del 2° Circolo si sono impegnati in una gara culturale di straordinario coinvolgimento che ha visto, in particolare,  rappresentazioni grafiche da parte dei bambini più piccoli della Scuola dell’Infanzia e altri dei primi due anni della Primaria (quindi fino all’età di sette anni) e, infine,  in scrittura in prosa o in poesia i restanti bambini più grandi (fino ai dieci/undici anni).

Una commissione giudicatrice presieduta dal dirigente scolastico prof. Corrado Carelli ha selezionato i lavori migliori da poter collocare in tre segnalibri proposti e sponsorizzati dalla nostra Libreria Editrice, che ne ha curato la veste grafica nella forma che qui sotto viene illustrata con lo slogan “UN SEGNALIBRO PER LA LEGALITÀ”.
Copia di questi segnalibri saranno distribuiti gratuitamente a tutti gli alunni e alle insegnanti del Circolo con l’augurio che altre iniziative del genere si realizzino nel territorio.

segnalibro

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Progetto EDUCAZIONE ALLA LEGALITA'
al Secondo Circolo Via L. Razza – Avola
e concorso “Un segnalibro per la legalità

carabinieriE’ in corso di attuazione la prima edizione del progetto “Educazione alla legalità” dal 6 all’11 marzo 2006 presso i locali del Secondo Circolo Didattico di Avola, sotto la responsabilità delle insegnanti Liliana Calabrese, Giuseppina Parisi e Melania Zafferana,
Il presente progetto vuole promuovere la maturazione dell’io, per favorire il benessere fisico, mentale, psichico, sociale e morale e intende inoltre sviluppare la coscienza dell’alunno nel rispetto delle regole della convivenza civile e democratica.

Le strategie attuative si stanno sviluppando attraverso:

1)    Conversazioni in classe, privilegiando la lettura di alcuni articoli della Costituzione, al fine della presa di coscienza da parte degli alunni di diritti e di doveri;

2)    Interventi diretti nella nostra scuola e nel territorio per rilevare atti vandalici, comportamenti irrispettosi, violazioni di diritti altrui (mediante foto, riprese video, articoli, disegni, temi…);

carabinieri3)    Riflessioni sul fenomeno del bullismo: “E’ presente anche nella nostra scuola?”;

4)    Incontri con le Forze dell’Ordine operanti nel nostro territorio (Carabinieri, Polizia, Vigili Urbani, Guardia Forestale, Vigili del Fuoco, Unità Cinofila della Guardia di Finanza);

5)    Confronti e dibattiti con i rappresentanti degli Enti Locali.

Il materiale prodotto dagli alunni verrà utilizzato per l’organizzazione di una mostra di fine anno scolastico.
Gli elaborati grafici e poetico-letterari parteciperanno al Concorso “Un segnalibro per la legalità”, promosso e sponsorizzato dalla Libreria Editrice Urso.

NORME PER LA PARTECIPAZIONE AL CONCORSO
“Un segnalibro per la legalità”,
sponsorizzato dalla Libreria Editrice Urso 


1)    Per le sezioni della Scuola dell’Infanzia e delle classi prime e seconde della Scuola Primaria si consiglia di far produrre agli alunni una rappresentazione grafico-pittorica dal tema “Verso un futuro migliore”;
2)    Per le classi terze, quarte e quinte della Scuola Primaria si consiglia la produzione di brevi elaborati poetico-letterari sul tema della Legalità.

IL CONCORSO è riservato al Secondo Circolo didattico. Gli elaborati verranno esaminati e selezionati dalle componenti della Commissione Legalità e dal Dirigente scolastico. I primi tre elaborati grafico-pittorici e i primi tre elaborati poetico-letterari prescelti avranno dignità di stampa su tre segnalibri che saranno distribuiti gratuitamente a tutta l’utenza scolastica del Circolo.

Segnalibro UrsoOvviamente, i tre segnalibri saranno integralmente riprodotti in questo spazio internet.

Francesco Urso

Nel mio nuovo articolo scrivo che Avola dovrebbe essere come tutti vogliono ma la popolazione si lamenta solamente e non collabora .
Si dovrebbe inquinare meno; i collaboratori dei servizi pubblici dovrebbero fare meglio il loro lavoro; ci dovrebbero essere più spazi liberi per i bambini.... cose del genere.
Spero che questo articolo verrà pubblicato.
CIAO.
BENEDETTA CARASI
I LIBRI CHE I RAGAZZI AMANO LEGGERE
(disponibili presso la Libreria Editrice Urso)

Dal quotidiano LA SICILIA del 17 aprile 2004
Dal sito web Urso appello di bambini

giostra «Vogliamo spazi per noi! Bambini felici. Tutti tranquilli, giocare!». È quanto si legge in una lettera aperta pubblicata sulla rubrica telematica «Urla la tua opinione» curata dal sito web della libreria editrice Urso, che dedica ampio spazio ai bambini. La piccola G. R., scolaretta di quarta elementare, si rivolge al sindaco con l'accorato appello: «Per noi bambini giocare è una parola importante perché giocare ci aiuta a crescere bene. Ecco perché è uno dei nostri diritti. Ma giocare dove? Per strada? No, troppo pericoloso. A casa? No, troppo rumoroso. Allora dove? Ci vorrebbero spazi attrezzati appositamente per noi bambini. Ad Avola per noi ragazzi esiste solo un parco attrezzato: il parco Robinson, che ha molto successo ma che in estate è così affollato che i bambini devono fare ore di fila per un giro sulle giostre. E così succedono le liti. Allora perché non costruire un altro parco per noi? C'è così tanto spazio da sfruttare! E' ora che si faccia qualcosa per risolvere questo problema!».
La piccola, solo per età ma con delle grandi e chiare idee in testa, è fermamente convinta che ogni quartiere debba avere il suo piccolo ma importante parco: «Se potessi parlare col sindaco, anche a nome dei miei amici, gli direi: Caro sindaco, non crede che spazi verdi e forniti di giochi servirebbero non solo ad abbellire la città ma anche a rendere più felici noi bambini? Allora, per piacere faccia qualcosa!».
Intanto il Parco delle rimembranze, di fronte alla Villa comunale, in piazza Regina Margherita, vicino alla stazione, recentemente attrezzato con giochi di legno, non è fruibile perché è a disposizione dei bambini la mattina dalle 7 alle 13, dal lunedì al venerdì, nel pomeriggio solo il martedì e il giovedì dalle 15 alle 18. L'impiegato comunale addetto all'apertura, infatti, osserva l'orario d'ufficio.
Gabriella Tiralongo

Cari Liliana e Francesco,
siamo gli alunni della Scuola Elementare del plesso “Largo Sicilia” e vi scriviamo per ringraziarvi per la pubblicazione delle nostre poesie e delle foto che riguardano la nostra partecipazione al carnevale avolese.
Come per magia le vediamo in internet, cliccando pochi tasti, e ciò è bello e divertente e in più ci permette di farci conoscere da tante persone sconosciute con cui potremmo fare amicizia..
Vogliamo ringraziarvi anche per la gentilezza e la allegria con cui ci avete ospitato nella vostra bellissima libreria, suggestiva e piccolissima ma così accogliente da riuscire a contenere più di 50 alunni, con la bellissima sensazione di essere immersi dentro copertine colorate e misteriose.
Grazie anche per i libri che ci avete donato.
“Avola chiama i bambini di Cernobyl ”ci ha dato modo di conoscere bimbi venuti dall’Est- Europa che sono entrati nelle famiglie avolesi che li hanno accolti, quasi come degli angeli, a ricordarci il dovere della generosità e della condivisione.
Abbiamo saputo che potreste invitare a scuola qualche famiglia ospitante e siamo impazienti di conoscerle anche per sapere qualcosa di più di quei bambini che ora saranno dei ragazzi. Come stanno? Come vivono? Cosa ricordano della loro vacanza ad Avola?
Infine, vogliamo dirvi grazie per l’attenzione che quest’anno avete avuto per la nostra scuola dando importanza ai nostri pensieri, alle nostre iniziative, alle nostre parole, al nostro mondo.
Un grosso ciao da tutta la scuola e a presto.
Carissimi Francesco e Liliana,
i bambini delle varie classi della scuola elementare del plesso Largo Sicilia che sono venuti a trovarvi in libreria, vi inviano delle foto della loro esibizione durante il carnevale avolese 2004. Il gruppo in maschera ha avuto come titolo "Vistiti, balli e sapuri ri li nanni" ed ha proseguito il progetto natalizio che aveva come titolo "Il Natale nei valori e negli antichi sapori" nel contesto di educazione alimentare e di scoperta delle tradizioni del territorio che la scuola ha intrapeso, all'inizio dell'anno, nel proprio P.O.F. Vogliamo ringraziarvi perché, come vi ho già scritto circa un mese fa, molto materiale inerente agli abiti, alle tradizioni e ai sapori della nostra Sicilia lo abbiamo trovato nel vostro sito, nella sezione dedicata alla famiglia Grifasi. Insomma è riscontrabile che la libreria Urso diffonde cultura!!! Un abbraccio - Sonia

Dal quotidiano LA SICILIA del 6/2/2004
«Fate attenzione a noi bimbi»
newspapergame.
L'esperimento degli alunni della «Vittorini»
I bambini della VA e VB della scuola elementare Largo Sicilia, I° Istituto comprensivo Vittorini, accompagnati dalle loro insegnanti Gabriella Notarrigo e Angela Grande, ieri mattina, hanno fatto una gioiosa irruzione nella piccola libreria di corso Garibaldi, per «respirare» un po' di cultura.
Ciccio Urso, aperto ad iniziative del genere, ha risposto con entusiasmo alle domande dei ragazzini. Urso, prendendo spunto dalla lettura di una poesia, donata nei giorni scorsi da un altro scolaretto, ha spiegato la differenza fra prosa e poesia. La maestra Rotarrigo, nel frattempo, rispolverava le lezioni passate: «Che tipo di rima è?» Il titolare della libreria ha illustrato l'importante ruolo svolto dall'editore al quale viene affidato il compito di veicolare la cultura.
Le domande e le risposte date dai bambini hanno fatto emergere la dimestichezza che hanno con i libri e la padronanza del linguaggio. «Leggere è bello perché sviluppa l'intellettualità - ha affermato uno di loro - Impariamo tante cose». Un altro: «Leggere aiuta a sviluppare il lessico» e poi ancora «leggere significa avere una marcia in più». La maggior parte dei presenti ha espresso la preferenza per la letteratura horror per ragazzi, un'altra per quella fantastica, una minoranza per la fantascienza, mentre un bambino, ha formulato una richiesta particolare: «Vorrei un libro che mi insegni a a costruire le cose».
La scolaresca ha spiegato il motivo della visita : «Siamo qui perché stiamo collaborando con il quotidiano La Sicilia ed abbiamo un'intera pagina a nostra disposizione». NewspaperGame è, infatti, il progetto promosso dal quotidiano a cui ha aderito il I° istituto comprensivo Vittorini e che vede coinvolte diverse scuole della provincia.
L'obiettivo è quello di abituare i ragazzi ad un contatto giornaliero con la carta stampata e di stimolare la formazione di una coscienza critica capace di leggere gli avvenimenti. Gli scolaretti, a quanto pare, prediligono la cronaca nera perché «solo conoscendo le tragedie si può imparare a trovare il rimedio per le cose negative.
«Vorrei che ci fosse una maggiore attenzione per noi, che si desse spazio alle nostre esigenze, che la nostra voce avesse un peso!» questi i desideri espressi dai bambini. Urso ha offerto un'opportunità: «Create delle poesie, proviamo a raccoglierle e vediamo di farle leggere a tutti!». Gli alunni del Largo Sicilia per la verità non sono nuovi ad esperienze del genere. Lo scorso anno, infatti, hanno pubblicato i loro piccoli capolavori sul giornalino della scuola.
Gabriella Tiralongo

Dal quotidiano LA SICILIA del 6/2/2004
Coinvolti gli scrittori
Un incontro sui libri
Trenta marmocchi riempiono una libreria e la assediano in cerca di un perché, stimolati dai loro insegnanti su parole difficili come menabò, titolo, spalla, insomma, giornale.
I maestri si sono detti soddisfatti per l'interesse mostrato dai ragazzi per il quotidiano, le sue differenze con gli altri tipi di informazione su carta stampata, come il settimanale, o il mensile. Davanti a quella «nicchia» piena zeppa di carta stampata, ieri passavano anche gli avolesi di un tempo, anziani signori che manifestavano la loro contentezza nel percepire che non è la sola televisione ad attirare i più piccoli.
Sebastiano Burgaretta, Benito Marziano, Antonio Caldarella, Giovanni Stella, sono i nomi di un insieme indelebile di scrittori, poeti, storici della vita di Avola e dintorni, che si sono sempre nutriti delle sensazioni e dei ricordi che ora si affastellano gli uni sopra gli altri, come in una vecchia libreria di Montmartre, dove non è possibile neanche scorgere gli scaffali, tanti sono i volumi che la ingolfano.
Hanno visto passare davanti a loro più di trent'anni di ragazzi che hanno chiesto cosa fosse un libro, oltre la copertina, e come si facesse un giornale. Stella paragona questo rifugiarsi dei bambini nella «tana dei libri» in un suo noto scritto dal titolo «Shakespeare and Company», ad una libreria-covo del quartiere parigino di Saint-Germain–de-Près, dove i libri sono messi alla rinfusa, spesso all'interno di scatoloni stipati in posti improbabili.
E' lì, proprio a lato della gotica chiesa di Notre Dame, che si forma quasi giornalmente una sorta di salotto letterario all'impiedi, dove gli astanti fanno a gara per rimanere il più possibile a discorrere di giornali, pubblicazioni, scuola, ragazzi e loro gusti, facendo attenzione, però, a non uscire per primi, pena l'incorrere nel paesano «chiacchiericcio» che colpisce sempre chi esce fuori per primo.
L'happening avolese dei bambini in mezzo ai libri è una piacevole consuetudine che da diversi anni si ripete maturando, poi, risultati interessanti per i giovani, afferma lo scrittore Sebastiano Burgaretta. Lo storico avolese ha ricordato infatti che ogni ragazzo è passato dalla curiosità ad un approccio davvero «creativo».
Alle scolaresche è stata impartita la struttura della pagina di un giornale, lasciando sempre alla loro inventiva la possibilità di venir fuori, migliorando così le capacità di riflessione per approdare ad una più ampia consapevolezza del mondo che le circonda. Lo stesso Burgaretta è stato più volte testimone di questi piccoli, grandi eventi di una comunità che cresce e che , se stimolata dalla sincerità degli intenti, non dimentica.
Roberto RuninoRoberto Rubino

Natale 2004Il PRESEPE VIVENTE "Natale... ieri", da un'idea dell'ins. Sudano presso i locali del SECONDO CIRCOLO di Via Luigi Razza n. 4
Dicembre 2003-Gennaio 2004

Sono stati realizzati:
''U curtigghi'',''A putìa'', ''U funnucu'', ''A stadda'', ''U carritteri'', ''L'umbrillaru'', ''Ammola forbicci'', ''U stagnataru'', ''U siddaru'', ''U custureri'', ''U firraru'', ''I travagghi ra campagna'', ''U tuppittaru'', ''U falignami'', ''A putia ro sapuni'', ''Frinzi e raccamì ri 'na vota'', '' A furnara'', ''I lavanneri'', ''A casa ro jurnataru'', ''U Curdaru'', ''U scapparu'', ''U bricichittaru'', ''I cosi aruci'', ''U palmentu'', ''U maiazzé ro piscaturi'', ''Casa e putia'', ''U cannistraru'', ''I ricuttari'', ''I ciaramíddari'', ''A nascita'', ''I passaturi'', ''I scutulaturí''.

POETI E POESIE
DEL SECONDO CIRCOLO

La luna
 Ecco la palla bianca,
che compare di notte
con le stelle tutte gialle
che si trovano nel cielo
          brillanti.
 
  Io la vedo luminosa,
  bella come una rosa,
color White come le nuvole
che volano libere nel cielo.
 Marino Melania IV B 

Novembre 2003
In libreria con il concorso

"Nel regno
della fantasia"

secondo circolo

La classe IV modulo A Sez. A e B visita il regno dei libri con le insegnanti
Anna Coffa, Mariella Sparviero, Felicia Argentino, Nunziatina Mazza e Concetta Briante.

...Il libraio non crede ai suoi occhi, felice di vedere tanti bambini
invadere ogni piccolo spazio disponibile e, con interesse,
li intrattiene e risponde anche a tutte le loro domande.

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