
Giorgio Càeran,
Papà, andiamo a Santiago?
Padre e figlia sul cammino portoghese,
Libreria Editrice Urso, Collana "Cammini" n. 16
2021, 8°, pp. 160, € 20,00 – ISBN 978-88-6954-304-3 
C’è chi si chiede se, con tutti i problemi dell’umanità, con le pandemie e tutto il resto... parlare di Cammini e di viaggi a che serve? A che serve a chi è impossibilitato a muoversi per i più svariati motivi, inclusi quelli fisici? Chi non va in vacanza che se ne fa di leggere racconti di viaggi altrui? Non è frustrante? Io non la vedo così e penso che anche se non si possa viaggiare in maniera reale... è possibile farlo almeno con la fantasia, alla maniera antica. Far galoppare la mente verso posti lontani e forse sconosciuti sprigiona un certo entusiasmo misto a curiosità. E se si dovesse leggere invece di luoghi già visti, beh la lettura aiuta a far affiorare quei ricordi. Insomma, viaggiare virtualmente non è poi così brutto.
Papà, facciamo il Cammino di Santiago de Compostela? Questa è stata la richiesta che mia figlia Chiara fece un anno prima.
… ma anche “perché chiederlo a me?… Perché ho accettato l’invito di mia figlia? Chiara ha una certa età chiamata adolescenza, ma anch’io ho già una certa età il cui tallone d’Achille potrebbe essere un entusiasmo non molto forte che rischia di scemare di fronte alle varie difficoltà. Almeno in teoria questa potrebbe essere l’incognita di chi non è più giovane. C’è una ricetta per ritardare l’invecchiamento? Sì, camminare il più possibile e farlo qualche volta con passo spedito, salire le scale, ridurre la quantità di pasti, evitare di fumare, contare di raro gli anni... affinché lo spirito che abbiamo dentro non se ne accorga. Ciononostante, mi si può far notare che, indipendentemente da come si affronta l’esistenza, presto o tardi s’invecchia e ci sono esperienze che non ci sono più concesse se non tramite il racconto di altri…. Abbiamo considerato che la cosa più importante sia cercare sempre di avere sogni da poter realizzare; pregustare il viaggio era diventato un buon sogno, allenati o no saremmo partiti… E così, martedì 18 giugno 2013, Chiara ed io siamo dunque partiti
Giorgio Càrean
|


Giorgio Càeran,
“Una Vespa, uno zaino, un sacco a pelo, un viaggio”
Libreria Editrice Urso, Collana “Cammini” n. 14,
Avola 2020, 8°, pp. 280, € 18,00 – ISBN 978-88-6954-294-7
... C’è chi si chiede se, con tutti i problemi dell’umanità, con le pandemie e tutto il resto… parlare di viaggi a che serve? A che serve a chi è impossibilitato a muoversi per i più svariati motivi, inclusi quelli fisici? Chi non va in vacanza che se ne fa di leggere racconti di viaggi altrui? Non è frustrante? Io non la vedo così e penso che anche se non si possa viaggiare in maniera concreta... è possibile farlo almeno con la fantasia, alla maniera antica. Far galoppare la mente verso posti lontani e forse sconosciuti sprigiona un certo entusiasmo misto a curiosità. E se si dovesse leggere invece di luoghi già visti, beh la lettura aiuta a far affiorare quei ricordi. Insomma, viaggiare virtualmente non è poi così brutto…
GIORGIO CÀERAN
CONTATTA DIRETTAMENTE L'AUTORE per avere il libro con dedica
PRENOTA IL LIBRO DALL'EDITORE

|