A QUARANTAQUATTRO ANNI
DAL 2 DICEMBRE 1968
Sezione comunale di Avola
Associazione Nazionale Partigiani d'Italia
Da quel "lontano" "2 dicembre 1968" (ma così vicino nelle problematiche che si vivono) da quei "Fatti di Avola" che diedero i natali allo Statuto dei Lavoratori, al di là delle cerimonie commemorative istituzionali, del ricordo di quel sangue versato, la sezione comunale avolese “Ida Peyrot D’Agata” dell’ANPI invita tutti a "resistere" ancora verso i nemici della democrazia, a non chiudersi nel privato per risolversi i problemi. È arrivato il tempo di farsi sentire e di lottare ancor di più per i diritti conquistati con tanto dolore e sangue e che rischiano di essere cancellati.
Non si può tacere e rimanere a guardare i nostri figli condannati in un limbo lavorativo fatto di precarietà, di disoccupazione... Non è possibile permettere a dei ladri arroganti di continuare a rubarci la dignità, oltre al denaro. Non si può accettare passivamente che il territorio continui ad essere massacrato, violentato, che le risorse siano ancora sprecate e sacrificate al dio del consumismo... Non è possibile vivere in una comunità dove impera l'egoismo e l'edonismo più sfrenato e che considera i valori della solidarietà e del rispetto delle idee da rottamare. È il momento di svegliarsi e partecipare con consapevolezza e responsabilità alla vita politica di ogni realtà in cui si vive... È arrivato il momento di stare al fianco di quei lavoratori che stanno sui tetti delle fabbriche e lottano; è il momento di lottare contro qualsiasi forma di violenza alle persone, che siano donne, uomini, bambini, disabili, malati, ebrei, palestinesi, extracomunitari...
Consigliamo ai nostri iscritti e simpatizzanti dell’ANPI di seguire, di partecipare alle iniziative che si svolgeranno nel nostro territorio, ma specialmente di impegnarsi con responsabilità, cominciando nel proprio piccolo mondo individuale quotidiano, a seminare chicchi di democrazia, di solidarietà di rispetto.
Appuntamento per i nostri iscritti e simpatizzanti: domenica 2 dicembre 2012 ci ritroviamo, alle ore 8,45 all’angolo della Libreria Editrice Urso da dove ci muoveremo per recarci nei pressi dell’Ospedale di Avola, luogo in cui si svolsero i fatti.
PER CONTATTI: Liliana Calabrese Urso
Presidente Sezione ANPI Avola
anpiavola@libreriaeditriceurso.com
Ore 17:00: Incontro/Dibattito - "La memoria e il presente. La repressione del dissenso dai Fasci siciliani al tempo della crisi". A seguire dibattito conclusivo. |
Lotte bracciantili e memoria storica[...]Con la lotta che i braccianti iniziano nel novembre 1968 si rivendica la parificazione delle due zone salariali, in cui è divisa la provincia di Siracusa, miglioramenti economici e l’introduzione di una normativa volta a consentire nelle aziende il controllo delle applicazioni contrattuali. Mentre gli aspetti economici della vertenza non costituiscono un serio ostacolo al componimento della stessa; viceversa, si manifesta subito da parte degli agrari una ostilità preconcetta sulla parte normativa che le organizzazioni sindacali hanno concretizzato nella istituzione di commissioni comunali paritetiche e nel controllo sulla esecuzione dei contratti. dal Saggio storico di Giuseppe Astuto |
Fausto Bertinotti legge "I fatti di Avola" di Sebastiano Burgaretta
©Foto Corrado Bono Avola 18 novembre 2011