Sabato 17 ottobre 2009 proiezione di ''U stisso sangu''
03-10-2009 inserito da ciccio; categoria Accadi..menti. Accadi..menti
LibrerialogoLa Libreria Editrice Urso e Acquanuvena
organizzano
sabato 17 OTTOBRE 2009
alle 19,00 al Centro giovanile e culturale
Viale Piersanti Mattarella - ingresso da V.le La Pira
- Avola
Proiezione del film U stissu sangu - storie piu' a sud di Tunisi realizzato da Francesco Di Martino e Sebastiano Aderno'

Un film documentario
Barcone''U stisso sangu'' non e' un film, ma un racconto. Il racconto di come la parola ''viaggio'' si possa trasformare nel termine ''speranza'', e di come la prospettiva di un mondo possa cambiare, a seconda che lo si guardi da una parte o dall'altra del Mediterraneo. ''U stisso sangu'' racconta il dramma dei migranti che arrivano in Sicilia, attraverso le loro parole, i loro sguardi, le loro storie.
Dallo sbarco ai centri di accoglienza e identificazione, fino all'incertezza, alla paura e all'umiliazione, l'odissea moderna parte dalla disperazione e dai sogni di uomini e donne, per scontrarsi con la burocrazia e, ancor piu' grave, con la cultura di un mondo che spesso pare dimenticare che abbiamo tutti ''U stisso sangu''.
Un essere vivente, una persona, si trasforma cosi' in un ''clandestino'': un possibile problema che ha bisogno di normative e di certificazioni, di accertamenti e perquisizioni che non lasciano solo l'inchiostro sulle dita, ma anche un profondo senso di umiliazione. Non c'e' piu' lo stesso sangue, non esiste piu' la persona.
(S. Zuccarello)
da http://www.ustissosangu.com/

"U stissu sangu - storie piu' a sud di Tunisi'' e' il film documentario realizzato da Francesco Di Martino e Sebastiano Aderno'. Una lucida e drammatica fotografia del fenomeno immigrazione. ''U stissu sangu'' presenta la vita dei migranti che continuamente sbarcano sulle nostre coste, propone i loro sogni, le loro speranze, le loro tragedie personali, le loro umiliazioni. Un punto di vista, quello dei due giovani autori, che riesce, gia' dal promo (si puo' vedere su www.ustissusangu.com), a far percepire il fenomeno immigrazione non come, comunemente rappresentato, un problema di sicurezza ma come un problema di dignita' umana.
Si vede una Sicilia diversa da quella delle cartoline , infatti il film '' getta uno sguardo su questa parte della Sicilia, sull'altra stagione, non quella delle spiagge e delle granite, su quella che inizia ad aprile con la prima carretta del mare che viene trovata dalla guardia costiera'' dicono gli autori.
Un lavoro oggi piu' che mai necessario, visto il dilagare di una mentalita' fortemente chiusa dal razzismo, dal fastidio verso il diverso. Una mentalita' che si scorda il passato, non si ricorda di quando eravamo noi a partire con la valigia di cartone. In fondo abbiamo ''u stissu sangu''.
''Perche' lo stesso sangue non dovrebbe essere un concetto, ma un modo per superare le diversita'. Stesso sangue come stesso diritto alla vita, con tutto cio' che la vita dovrebbe racchiudere. Le stesse opportunita', gli stessi diritti, cosi' tanto difesi sulla carta da dimenticarci il vero motivo per cui sono stati scritti. Perche' se ci vantiamo di essere un popolo civile, una parte dell'umanita' emancipata, allora dovrebbe toccare a noi colmare le differenze culturali, senza esagerare in inutili stupori di fronte a uomini con religioni, colori e tratti somatici differenti dai nostri''.
Un lavoro quello di Di Martino e Aderno' che va apprezzato pure come un forte segnale proveniente da una Sicilia giovane. Franceso Di Martino, e' di Noto ed e' un fotogiornalista che vanta numerose collaborazioni da Il Manifesto a La Sicilia da Carta a Il Corriere della Sera, oltre all'impegno nel portale degli eventi siciliani Siciliantagonista.org. Sebastiano Aderno' nato in Sicilia, trascorre parte della sua vita al nord ma il legame con la sua terra di origine non si e' riuscito a spezzare. Si occupa principalmente di poesie. Il film vanta pure la colonna sonora di musicisti siciliani come Davide Di Rosolini, Krikka Reggae e i Trinakant che aprono il documentario.
''U stissu sangu'' riesce ad essere forte contro chi con disprezzo definisce ''u marucchinu''. ''U stissu sangu'' e' un punto a favore per la dignita' umana in una terra dove molto spesso perde.

Giorgio Ruta

da http://ilclandestinonline.blogspot.com/2009/02/u-stissu-sangu-storie-piu-sud-di-tunisi.html

Regia: Francesco Di Martino
Soggetto e sceneggiatura: Francesco Di Martino e Sebastiano Aderno'
Montaggio: Corrado Iuvara
Musiche: Trio Migrantes: Angelo Moncada, Davide Di Rosolini, Costanza Paterno' con la partecipazione dei Trinakant Suono: Angelo Moncada
Traduzioni: Domenico Lepanto, Kathy Magnus, Abdessamed Abderrazak e Tarig Ahmed Mohamed Nour
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