Il 24 agosto 2012 a Noto la seconda edizione di ''Poeti e scrittori del Val di Noto''
27-07-2012 inserito da ciccio; categoria Accadi..menti. Accadi..menti
FOTOPOETI E SCRITTORI DEL VAL DI NOTO A CONFRONTO


(SECONDA EDIZIONE)
NOTO - VENERDI' 24 AGOSTO DALLE ORE 19,30
Loggia del Mercato, Via Rocco Pirri
(esattamente alle spalle del Palazzo Nicolaci-Villadorata)

Sei un poeta, uno scrittore, e vuoi partecipare?


L'evento principalmente rivolto agli autori
della nostra Libreria Editrice Urso,
agli amici del Gruppo ''Libri di-versi in diversi libri'',
di ''Avola in laboratorio'',
agli iscritti al ''Forum dei camminini europei del pellegrino''
e allargato a quanti, pur non facendo parte attivamente di questi contesti,
vogliano rendere visibile la loro creativita'.

Contatta al piu' presto Francesco Urso
per essere inserito in programma.
info@libreriaeditriceurso.com

(Vedi le foto della prima edizione Noto ex Convitto Ragusa 26 agosto 2011)

Poeti e scrittori del Val di Noto a confronto
(Noto ex Convitto Ragusa 26 agosto 2011)

Intervento diMary Di MartinoMary Di Martino

 

 Devo premettere che non ho esperienza di cerimonie riguardanti manifestazioni letterarie… Non posso, quindi, che essere felice di aver partecipato a questa pregevole iniziativa culturale, che ritengo, fra l’altro, di alta caratura ideale, come occasione di incontro e di confronto tra poeti e scrittori del Val di Noto nonche', e soprattutto, come stimolo alla ricerca di valori assoluti e universali.

    Si dice che quando delle "belle persone" passano per il nostro cuore, li' rimangono... Per questo desidero ringraziare, in particolare, due persone, che hanno collaborato insieme alla riuscita di questo significativo evento, grazie alle quali saremo condotti questa sera alla scoperta dei sottili confini che uniscono terra e cielo, corpo e anima… Mi riferisco a te, Cettina, poetessa dalla sensibilita' limpida, come limpidi e cristallini sono i tuoi versi, segni tangibili di un animo delicato… e a te, Francesco, editore colto dalle spiccate doti umane, sempre al servizio del Bene e del Bello…

Grazie, dunque, per l'opportunita' concessami e la splendida serata che portero' sicuramente nel cuore e che voi avete saputo realizzare e regalare a noi autori partecipanti, affinche' possiamo mantenere viva la poesia, che e', si', espressione dei sentimenti piu' intimi e spirituali di un autore ma anche di ogni essere umano… "Un grido unanime" diceva il vecchio grande Ungaretti, in quanto la poesia, come la pittura e la musica, del resto, non e' dell’autore… E’ il mondo intero… e la vita fioriti nella parola… di una parola che non e' semplice macchia sulla carta o puro suono nel vuoto, ma essenza viva scoppiettante di verita' che appartiene all’intera storia dell’umanita'…

   E’ indubbio che tale iniziativa, da voi organizzata in maniera seria e impeccabile, sprona tante persone come me - che scrivono poesie per passione - a continuare e coltivare i propri sogni. Allo stesso tempo avvicina i lettori, giovani e meno giovani, a questa affascinante forma d’arte intimistica e solo apparentemente individualistica, contribuendo cosi', proprio perche' la poesia si fa sempre in due, a promuovere quella speciale e infinita cooperazione tra chi scrive e chi legge.

   E devo ancora riconoscere che tale evento non puo' che rappresentare un’occasione preziosa verso questa direzione, un valido incentivo a coltivare un dono… la poesia, appunto, che giova sicuramente alla costruzione di una societa' migliore di cui “portatori sani”sono i valori dell’Umanita'. Valori che sono insostituibili punti di riferimento, “appigli… porti sicuri”  - come afferma  l’amica poetessa Lucia Bonanni – “che servono per non scivolare, per non andare a finire nel pantano… che ci mettono al riparo dalla catastrofe imminente… e che bisogna andare a pescare nelle profondita' del nostro essere…!”.  Ma chi puo' veramente portare alla luce questi valori?  Sono, appunto, i Poeti - diceva il padre Dante - quelli che “ascoltano e dicono al modo in cui vien loro dettato dentro” o - come afferma Gabriele Nissim nel suo bel libro “La bonta' insensata” – “coloro che sono in grado di pensare o di commuoversi poeticamente, poiche' possiedono il dono e la sensibilita' di sentire l’essenza delle gesta umane…”

   In un mondo in cui si assiste sempre piu' allo sfaldamento degli ideali, in tempi di chiusura nel guscio del proprio recinto e di attaccamento alle cose materiali, questa apertura alla poesia e al “villaggio globale” per dirla alla Mc Luhan, ci permette di vedere con l’occhio dell’anima la cruda realta' in cui viviamo, di “andare oltre il contingente e squarciare orizzonti” per ritrovare tutto il mondo nel nostro cuore. Insomma, ”il cielo in una stanza” come cantava Gino Paoli.

   La poesia, infatti, con la sua capacita' di esprimere sentimenti, sensazioni, emozioni e di descrivere anche i desideri piu' o meno nascosti, piu' o meno consci, puo' davvero consentire quella riflessione che permette di ritrovare una dimensione piu' umana e piu' attenta alla Cultura che viene anche dal nostro vivere e recepire i fatti del mondo. Poesia, quindi, “come salva-anima… quasi un’ebbra follia…”, come ama definirla Anna Maria Folchini Stabile, “che rida' all’uomo il senso del vivere e del trascorrere del tempo…”. E io dico poesia come Musica dell’anima (dal titolo del mio libro di poesie),  musica di vita… musica della parola elevata al sublime, al divino… “Aria rubata”,  come ebbe a dire lo sfortunato poeta russo Mandel’stam, proprio perche' “la poesia e' anche Liberta'… Verita' e non modulazione astratta del sentimento” (Salvatore Quasimodo)  ma, soprattutto, direi Speranza… energia pura che ci fa aderire alla realta' e alla promessa di bene che c'e', in fondo, dentro ognuno di noi...

   E cornice piu' degna per celebrare questo evento non poteva essere che quella offerta da questo magnifico posto dove l’Anima di Cettina “come una ballerina che danza sulle punte” espande i suoi protettivi riflessi su tutti per “volare felice come una libellula nel vento” e approdare in un osmotico abbraccio tra la bellezza di Madre Natura e il parossismo dell’Amore per la propria terra di origine, la Sicilia… dove “il Giardino di pietra”, plasmato dalle dolci rimembranze legate alla sua infanzia, “rifulge… luoghi scolpiti nella mente / di un passato che il presente incalza senza posa…”( da “Poesie d’estate” di Cettina Lascia Cirinna').

Si', la poesia… la bellezza possono salvarci!

Ad maiora!

 

locandinaPrima parte audio dell'evento "Poeti e scrittori del Val di Noto a confronto". In questa registrazione gli interventi di Salvatore Di Pietro, Cettina Lascia Cirinna', di Corrado Bonfanti Sindaco di Noto, Fulvio Maiello, Roberta Coffa, Gioacchino Scorsonelli, Mia Vinci, Liliana Calabrese e Salvatore Di Pietro in conclusione.
Francesco Urso raccorda, come coordinatore, i vari interventi.

Seconda parte audio dell'evento "Poeti e scrittori del Val di Noto a confronto". In questa registrazione gli interventi di Cettina Lascia Cirinna', Salvatore Figura, Gabriele Bosco, Gioacchino Scorsonelli, Salvatore Salemi, Benito Marziano e ancora in conclusione Salvatore Figura, Gabriele Bosco e Cettina Lascia Cirinna'.
Francesco Urso raccorda, come coordinatore, i vari interventi.

Terza e ultima parte audio dell'evento "Poeti e scrittori del Val di Noto a confronto". In questa registrazione gli interventi di Salvatore Figura, Gabriele Bosco, Cettina Lascia Cirinna', Fulvio Maiello, Mary Di Martino, Marco Urso, Sebastiano Burgaretta, e ancora in conclusione Cettina, Roberta Coffa, Mia Vinci, Liliana.
Francesco Urso raccorda, come coordinatore, i vari interventi.

 


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