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Poesia della settimana

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440) Corrado Bono  Maschio
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lunedì, 21 marzo 2011 08:59 Commenta Invia E-mail

Pace


Da dove nasce?

Dio non si scomoda
a farla scendere dall’alto:
nasce dalla terra.

C’è un humus,
capace di partorirla
in dolore e sudore.

L’uomo
lotti nel quotidiano:
la conquisterà!


Corrado Bono

Amministratore lunedì, 21 marzo 2011 09:25
Per una primavera di pace, soprattutto nel cuore ...
439) Cettina Lascia Cirinnà  Femmina
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domenica, 20 marzo 2011 09:42 Commenta Invia E-mail

Di che colore è il vento

Di che colore è il vento
quando indugia benevolo
sulle ciglia degli occhi persi
tra le dune del deserto.
La terraferma
è oramai una riga sbiadita
e il cristallino riflette il mare
di colore blu.
Per un attimo
si muore dentro
per rinascere
in un Nuovo Mondo
dove le ginestre
e gli oleandri
salutano da lontano,
sembrano mani
che accarezzano ...
Diventano grembo materno
da dove si origina
una vita nuova.

Erba, 16 febbraio 2011
438) Corrado Bono  Maschio
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domenica, 20 marzo 2011 09:15 Commenta Invia E-mail

Umanità


Il vento della terra
genera i suoi lamenti.

Si frantumano nell’aria
simili a schegge di vetro
incidenti e laceranti.

Oh Dio, quanto
subire ed attenderti?

I corpi da macello
torturati e seviziati
non distinguono più
la morte dalla vita.

I campi di morte
diventano una nenia muta
di fetore e disgusto.

Dai camini alti e vorticosi
s’alza il fumo
del ribrezzo umano.


Corrado Bono
437) Paul Montes  Maschio
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venerdì, 18 marzo 2011 19:57 Commenta

(437) L'ALBERO DEGLI AMICI
(scritta da Paul Montes, missionario sud-americano)

Esistono persone nelle nostre vite che ci rendono felici
per il semplice caso di avere incrociato il nostro cammino.
Alcuni percorrono il cammino al nostro fianco,
vedendo molte lune passare,
gli altri li vediamo appena tra un passo e l'altro.
Tutti li chiamiamo amici e ce sono di molti tipi.
Talvolta ciascuna foglia di un albero rappresenta uno
dei nostri amici.
Il primo che nasce è il nostro amico Papà e la nostra
amica Mamma,
che ci mostrano cosa è la vita.
Dopo vengono gli amici Fratelli, con i quali dividiamo il
nostro spazio affinché possano fiorire come noi.
Conosciamo tutta la famiglia delle foglie che
rispettiamo e a cui auguriamo ogni bene
ma il destino ci presenta ad altri amici che non
sapevamo avrebbero incrociato il nostro cammino. Molti di loro
li chiamiamo amici dell'anima, del cuore.
Sono sinceri, sono veri. Sanno quando non stiamo bene,
sanno cosa ci fa felici. E alle volte uno di questi amici dell'anima
si infila nel nostro cuore e allora lo chiamiamo innamorato.
Egli dà luce ai nostri occhi, musica alle nostre labbra,
salti ai nostri piedi.
Ma ci sono anche quegli amici di passaggio, talvolta una
vacanza o un giorno o un'ora. Essi collocano un
sorriso nel nostro viso per tutto il tempo che stiamo con loro.
Non possiamo dimenticare gli amici distanti, quelli
che stanno nelle punte dei rami e che quando il vento
soffia appaiono sempre tra una foglia e l'altra.
Il tempo passa, l'estate se ne va, l'autunno si
avvicina e perdiamo alcune delle nostre foglie, alcune nascono
l'estate dopo, e altre permangono per molte stagioni.
Ma quello che ci lascia felici è che le foglie che
sono cadute continuano a vivere con noi, alimentando le nostre
radici con allegria.
Sono ricordi di momenti meravigliosi di quando
incrociarono il nostro cammino.
Ti auguro, foglia del mio albero, pace
amore, fortuna e prosperità.
Oggi e sempre........ semplicemente perché ogni persona che
passa nella nostra vita è unica.
Sempre lascia un poco di sé e prende un poco di noi.
Ci saranno quelli che prendono molto,
ma non ci sarà chi non lascia niente.
Questa è la maggior responsabilità della nostra vita e
la prova evidente che due anime non si incontrano
per caso.
436) Corrado Bono  Maschio
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mercoledì, 16 marzo 2011 22:02 Commenta Invia E-mail

All’Italia
per i 150 anni dell’Unità


Salve Italia,
specchio
di romana grandezza,
in Te
riflette fusa
luce futura
di un domani migliore.


Corrado Bono

Cettina Lascia Cirinnà giovedì, 17 marzo 2011 10:42
Questi versi sono l'augurio più bello che si può fare alla nostra Italia.
Un caro saluto a tutti e complimenti all'autore.
Cettina
435) Cettina Lascia Cirinnà  Femmina
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domenica, 13 marzo 2011 10:04 Commenta Invia E-mail

Viaggiare

Nei treni del Nord
nulla è cambiato.
Dai finestrini umidi
di vita,
si snodano i paesi
e la pianura padana
… sempre meno fertile
sempre meno produttiva.

Erba,29 maggio 2010
434) Maria Antonia 
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sabato, 12 marzo 2011 21:02 Commenta

"L'Assenza"
Dipingo/
con i colori aranciati della mia solitudine,/
le aurore e i tramonti del tuo tempo impalpabile./
Ascolto,/
nel silenzio assordante del mio stupore,/la tua voce,/
incantesimo a distanze incompiute./
Ti raggiungo,/
scalza,
in quell'abbaglio di sole,/
tra i prati del cielo/
di giacinti mai colti./
Mi chino,/
invisibile,/
sul tuo muto respiro,
rubandoti,
madre,
aromi d'amore.

Cettina Lascia Cirinnà domenica, 13 marzo 2011 10:02
...una riflessione intima, molto intensa.
Complimenti da Cettina
433) Cettina Lascia Cirinnà  Femmina
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sabato, 12 marzo 2011 09:28 Commenta Invia E-mail

Bianco e nero

… sul cordino da bucato
stesi al sole
ad asciugare
gioia e dolore.
Bianco e nero
l'uno accanto all'altro
si guardano negli occhi
pupille dilatate d'amore
s'incontrano
in un mondo nuovo
dove l'arcobaleno
regala un pezzetto di colore
ad ogni angolo di strada
ad ogni uscio, ad ogni casa.
I colori dell'iride
si riflettono sui muri
nelle pozzanghere
di questa città
e una vita nuova
si prepara a rivivere
albe sconosciute …

Erba, 11 marzo 2011
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