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Messaggi con eventuali Risposte e Adesioni |
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 domenica, 5 giugno 2005 23:12
ciao a tutti,
io e un mio amico partiremo il 20 giugno per il Cammino, abbiamo a disposizione solo 22 giorni(compresi i giorni di viaggio da e per Roma). Stiamo cercando di organizzare il nostro percorso; un po' ci addolora l'idea di non riuscire a terminarlo o di dover saltare alcune tappe... se qualcuno di voi si è trovato nella stessa situazione ci può raccontare la propria esperienza e aiutarci a scegliere il percorso più adatto?
ve ne saremo immensamente riconoscenti
Buon Cammino a tutti... per Santiago e per tutte le strade della vostra vita
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12) |
Lara  |
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Località: Firenze |
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 domenica, 5 giugno 2005 23:10
sto per avventurarmi ed intraprendewre iolcammino , ma ho solo duna settimana, dieci giornni al max, qalcuno puo consigliarmi da dve partire???grazie
Liliana e Francesco Urso domenica, 5 giugno 2005 23:12
Il consiglio che riteniamo dare a Lara (e a chi, alla prima esperienza, potrebbe avere il medesimo problema di tempo) è quello di cominciare da quella che è la prima tappa del cosiddetto "Cammino francese", che comincia attualmente, secondo le preferenze maggiormente condivise, a Saint Jean Pied de Port, in Francia, a pochi chilometri dal passo di Roncisvalle...
Bisogna dire che con la prima tappa, seguendo la via alta (o della montagna) accade una sorta di "iniziazione" del pellegrino; a quel punto, non ci sarà più niente di duro, che non si possa superare (le vesciche costituiscono l'unico problema che resta! Ognuno reagisce in modo singolare...).
Ovunque si debba interrompere il tuo cammino, bisogna ricordarsi che l'esperienza può continuare, se si vuole, da quello stesso punto di interruzione alla successiva occasione che i desideri e la vita ci offrono.
Le prime tappe sono tutte straordinariamente belle. Il problema per chiunque potrebbe essere, al contrario, con quale spirito accettare di interrompere così presto...
Non ci piacciono le scelte sbrigative di chi, in situazioni del genere, opportunisticamente, programmasse di fare le ultime sette/dieci tappe...
Se, tuttavia, quest'ultima possibilità venisse preferita da Lara (o da altri), non subirebbe sconvolgimenti la nostra visione del mondo...
Liliana e Francesco Urso
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11) |
Alessandro  |
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Località: Roma |
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 domenica, 5 giugno 2005 23:10
salve a tutti.Ci stiamo organizzando in 4 persone per intraprendere questo viaggio fantastico,che spero ci faccia avvicinare un po di più alla vita interiore. partiremo il 20 maggio da Civitavecchia alla volta di Barcellona e poi da lì raggiungeremo s.jean pie de port,dove per due di noi comincerà il cammino in bicicletta,mentre gli altri 2 ci seguiranno in auto. Credo di fare una esperienza unica. Spero che vada tutto a buon fine. Al ritorno raccontero' con immagini fotografiche tutto il viaggio.
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10) |
Gloria  |
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Località: Vicenza |
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 domenica, 5 giugno 2005 23:09
Ciao! C'è qualcuno intenzionato ad intraprendere il cammino ad agosto di quest'anno? Mi piacerebbe formare un bel gruppetto e partire tutti assieme, non importa se siamo da città diverse, in qualche modo ci si organizza. Se siete interessati, rispondete a glomoz@katamail.com
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9) |
Davide  |
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Località: Milano |
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 domenica, 5 giugno 2005 23:08

ciao,
sono anche io prossimo alla partenza, ho fatto metà cammino quest'estate con una persona importante al mio fianco; a fine febbraio invece partirò da solo per farlo interamente. Lasciarlo a metà è stata un'esperienza molto dolorosa, e l'intenzione di terminarlo non ha mai abbandonato la mia testa.
Adesso ho l'occasione di arrivare a destinazione, e avendo un mese a disposizione ho deciso di ricominciare dalla partenza. Non perdete l'occasione di sperimentare il cammino, almeno una volta nella vita...
Buona Vita
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8) |
Liliana e Ciccio Urso  |
info@libreriaeditriceurso.com |
Località: Avola - Noto |
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Racconti dal Cammino E un'immensa risata ci sommergerà Arriviamo a Najera, dopo una giornata non difficilissima di cammino, ma sempre con circa venticinque chilometri alle spalle (...per non dire nei piedi); aspettiamo l'apertura del rifugio (una modernissima struttura polisportiva riempita con decine di letti a castello), ci si fa la doccia, si acquista un po' di mangiare; si decide fra gli "intellettuali" della "famiglia" di andare a visitare il monastero di San Millan de la Cogolla, dove è nata la lingua castigliana. In taxi? Oh, è ancora possibile andare in automobile? Che lusso, ragazzi! Cinque in ogni taxi e si parte. Dopo mezz'ora di strada si arriva a destinazione, si entra in monastero, si gira di qua, si gira di là, si cammina, si cammina ancora (tanto per cambiare!), si invitano gli ultimi del gruppo (noi!) a far presto, si vedono gli antichi codici, si spiega questo, si spiega quello, e i nostri occhi cominciano a chiudersi, piano piano, per la stanchezza. Con un occhio cominciamo a dormire, mentre con l'altro io e Liliana controlliamo noi stessi (fino a che punto siamo ridotti!) e gli altri.
Ci ritroviamo improvvisamente in un sito curiosissimo, dentro una vecchia chiesa con tanti sarcofaghi e, nella comitiva, siamo i primi a sederci sul primo più vicino e, occhio accanto all'altro occhio ci addormentiamo, quasi. La guida, rivolta verso di noi, spiega tutto, qualcosa l'afferro, qualcosa la intendo, e, improvvisamente, indica con naturalezza, col dito indice rivolto verso di noi, la collocazione della regina (non ricordo più il nome), proprio sotto di noi e, di scatto, mi alzo, chiedo conferma (anch'io indicando coll'indice verso la testa del sarcofago), che stia proprio lì dentro con la faccia sotto il nostro sedere; dimostro, addolorato, esagerato stupore per aver mancato di rispetto a tanta autorità e, nell'esagerare l'espressione dei miei sentimenti, scateno la risata generale di tutti.
Torniamo alla casa-rifugio, dove Rosa prepara per noi nella prima cucina elettronica della mia vita gli spaghetti alla norma più speciali di tutti i cammini del mondo.
E poi, finalmente,tutti a dormire... con tutt'e due gli occhi chiusi.
Le dieci di sera sono già passate e l'indomani si riparte alle sei del mattino.
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7) |
Alessandro  |
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Località: Varese |
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 domenica, 5 giugno 2005 22:51
ciao a tutti i pellegrini,prima di andare a casa ho guardato qx sito x la prima volta e ...nn ho potuto fare a meno di scrivere!!! il22 aprile partiro' x santiago...e nonostante abbia solo 45anni e nel pieno delle mie attivita' lavorative e familiari(ho 3 figli) mi sono preso tutto il tempo x farlo tutto...nonostante tutti e tutto...spero solo di farcela....ULTREYA a tutti....
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 domenica, 5 giugno 2005 22:51
Con mia moglie, in occasione del venticinquesimo anniversario delle nozze, la "via francese", in agosto, con 25 giorni disponibili, possibilmente in un unico tour!
Presto inizieremo l'allenamento per la resistenza alla fatica con zaino da
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 domenica, 5 giugno 2005 22:50
L'ho fatto tra settembre e ottobre, un po' del mio cammino, brevemente, ma intenso, non completo ma spiritualmente abbastanza profondo per farmi capire tante più cose. E penso anche io di ritornarci... ma da sola come ci sono andata la prima volta...
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4) |
Paola  |
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Località: Siracusa |
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 domenica, 5 giugno 2005 22:49
mi piacerebbe davvero tanto poter fare questo cammino e parteciparvi con voi... da anni che è nei miei proggetti di viaggio... ma questo è diverso, bisogna sentirsi veramente pronti per affrontare questa magica esperienza... per questo penso ke sia arrivato il momento giusto...
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3) |
Elena Calza  |
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Località: TS |
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 domenica, 5 giugno 2005 22:48
previsto viaggio fine luglio. Da dove devo partire perché il cammino duri non più di 7 giorni (escluso Santiago e viaggio)? E come arrivo lì, venendo in treno
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2) |
Renata Schina  |
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Località: Roma |
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 domenica, 5 giugno 2005 22:47
Ciao,
mi chiamo Renata, abito a Roma, nell' aprile/maggio 2002 ho compiuto per la prima volta il Cammino a piedi partendo da Saint jean Pied de Port a Santiago di Compostela.
Una esperienza indimenticabile che spero di poter ripetere al pi? presto; ho incontrato il Vostro sito per caso...metto a disposizione la mia piccola esperienza e spero di poter aderire al vostro prossimo Cammino.
Ultreya, Renata
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1) |
CLiliana e Ciccio Urso  |
info@libreriaeditriceurso.com |
Località: Avola - Noto |
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E' l'itinerario di un pellegrinaggio rimasto vivo per oltre 1.000 anni, nella Spagna romana (allora erano i Celti a percorrerlo), araba e cristiana. E' il Cammino di Santiago, "Il Cammino" per antonomasia, che dai vari paesi d'Europa conduce, attraversando il Nord della Spagna, a Santiago di Compostela e al mare a quella 'finis terrae' di una volta.
Stiamo organizzando il primo viaggio disorganizzato della storia (o, almeno, il primo viaggio della storia dichiarato tale già in partenza). Ognuno di noi dovrà pensare a organizzare solo se stesso. Noi due ci accompagneremo in questo cammino perché noi siamo già il nostro cammino, il nostro percorso obbligato. Se ci riusciamo, poi, con noi ci sarà anche una piccola chitarra!
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