MI AIUTATE A CAPIRE...?
Sono giorni, mesi, che mi chiedo dove stia il trucco…
Chiamata dal cammino un anno fa. Partita lo scorso aprile. Attualmente “disturbata”.
Mi chiedo perché non si sia più gli stessi, una volta a casa.
Mia figlia dice che sono tornata “un mostro” perché non ho più acceso la TV, perché non uso più la macchina, perché il nostro frigo è vuoto ma a me sembra sempre pienissimo, perché i negozi potrebbero chiudere, non ho bisogno di niente, anzi ho troppo di tutto, le dico sempre che con due pantaloni e tre magliette ho trovato la felicità e… vi risparmio la sua risposta…
Continuo a chiedermi cos’è che faccia cambiare le persone, perché a saperlo ci si potrebbe portare il cammino a casa…
Una delle risposte che mi sono data è che sul cammino OGNI persona è importante, preziosa, riceve sorrisi, conta, viene visto come essere umano! Mentre nel nostro ambiente siamo dati per scontati, nel palazzo, sul lavoro, tra le persone che ci conoscono, siamo ormai un numerino, lì siamo speciali gli uni per gli altri e questo ci procura gioia. Ci si rivede il pomeriggio con estremo piacere… “Guarda è arrivato anche Caio”… “Ohhh! Pure Tizio ce l’ha fatta”… “Hola” di qua, “hula” di là… è tutto uno stupirsi del fatto che la scia di amore si sia portata più o meno insieme avanti di un altro pezzo… che meravigliosa semplicità…
Ma nella vita, giornalmente, tutti noi ci portiamo avanti di un altro pezzo e raramente per questo riceviamo sorrisi e considerazione… forse bisogna iniziare a compiacersi delle nostre ed altrui “tappe” quotidiane…
Un’altra risposta è che finalmente ci si è presi il tempo, su quella terra, di conoscerci, di capire chi siamo stati, chi siamo e chi vorremmo essere.
Cerco altre risposte, perché vorrei capire questo miracolo e specialmente vorrei capire se sia possibile condurre la vita di tutti i giorni con il cuore e lo spirito che avevamo quando eravamo sul cammino… perché, cavolo!, nonostante la fatica e i problemi fisici, stavamo un gran bene!!
Mi aiutate..?
Un sorriso!
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LA VERITÀ NON STA
IN UN SOLO SOGNO,
MA IN MOLTI SOGNI
(Pier Paolo Pasolini)
Poeti, scrittori e pellegrini
insieme a Brescia
PREVEDIAMO:
Relazione di Francesco Urso e interventi a tema libero a partire dalle ore 10,30
pausa pranzo dalle 13,00 fino alle 15,00;
continuazione con interventi fino alle 18,00.
Spazio musicale a cura di Liliana Calabrese (voce e chitarra)
Quale giorno preferiresti per l'incontro?
– Giovedì 1 novembre 2012
– Sabato 3 novembre 2012
– Domenica 4 novembre 2012
Rispondi evidenziando la tua preferenza e il perché.
Ti chiediamo di esercitare il passaparola in questa fase preparatoria dell’evento.
Maggiori notizie in appresso.
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Gratianus
Verso l'arca d'argento
I misteri del Cammino di Santiago
2011, 8°, pp. 268, ill.
€ 22,00
«Come ci si purifica in Dio? Noi (alchimisti) abbiamo, prescindendo da tutte le regole e regolette, che cambiano da cultura a cultura, un sistema specifico molto preciso ed è la quiete interna. Puoi ingannare gli altri ma non te stesso, perché lo sai. La quiete dipende da una infinità di cose, dalla tua cultura, dalla religione, dagli insegnamenti. Se tu sei in quiete tutto va bene, anche tu stai bene. Questo è un insegnamento che trovi dappertutto, è molto vecchio. Però la cosa fondamentale è un’altra, cioè non è che puoi decidere tu le cose che disturbano la tua quiete, perché ormai, alla tua età, hai una serie di vincoli che dipendono dalla tua educazione, e dalla vita che hai fatto. Senza rendertene conto ci sono cose in cui credi, e cose che reputi sbagliate, che fanno parte della tua intima essenza. Allora cercare di arrivare a liberarsi completamente dai propri pregiudizi è più faticoso e lungo che non accettarli serenamente e gestirseli, tanto poi se ne vanno da soli. È quello che spiego in termini operativi. Cercare di purificare al massimo i materiali all’inizio, come fanno alcuni, non serve a niente, perché durante l’opera la materia si libera da sola delle sue impurezze. Mettili dentro (al forno) come viene, certo decentemente puri... poi ci pensa lei (la natura) a eliminare le impurità. Questo vale per l’operatore, per l’artista. La natura fa lei le cose! Non le devi fare tu. Non puoi, non devi sostituirti alla natura».
Da un colloquio con Paolo Lucarelli
Inizia a camminare verso Compostela, la conoscenza,
senza chiederti se riuscirai nell’impresa.
Lascia il dubbio alle tue spalle, e volgi lo sguardo davanti a te.
La Natura deciderà il tuo destino.
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Ernesto Fazioli
I luoghi Magici di...
Santiago di Compostella
2009,
8°, pp. 160
€ 17,12
Dal mito alchemico all'architettura magica: l'impianto occulto
della Cattedrale di Santiago, il culto di san Giacomo, i simboli del pellegrinaggio. L'inquisizione, i Templari e l'Ordine di Santiago... dal Seminario Maggiore alla chiesa di Santa Maria La Real de la Sar. Tutto questo e molto di più in un magico viaggio alla scoperta dei misteri più misteriosi della città!
Ernesto Fazioli si occupa di studi relativi a filosofie, mitologie e scienze antiche interpretate con un segno antropologico ed ermetico.
La sua ricerca si rivolge all'analisi dei simbolismi contenuti nelle principali realizzazioni artistiche ed architettoniche delle città del mondo con lo scopo di entrare in contatto con i grandi misteri dell'uomo.
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