REGALA A CASO POESIA NEL TERRITORIO, OVUNQUE TU TI TROVI

IL PROGETTO
Sul prospetto delle abitazioni avolesi di Carmela Monteleone,
Antonio Caldarella e Corrado Tiralongo,
Teocrito Di Giorgio, Giuseppe Gaetano Alia,
Vincenzo Consolo, Salvatore Andolina,

QUESTE LE TARGHE DELLA MEMORIA
con alcuni versi da loro scritti.
Altrettanto è stato fatto con una targa dedicata a Lucia Sortino di Noto,
poetessa e scrittrice anche lei morta anzitempo.
Per non dimenticare e per una diffusione dei valori della poesia.


Sono importanti in ogni comunità i poeti, gli scrittori, gli artisti, gli intellettuali che lì vivono
ed elaborano una loro opera creativa; costoro int
recciano le loro storie e i loro sogni
con le case, le strade, i monumenti e le opere d'arte che fanno da coreografia
a quanti lì vivono con o senza questa consapevolezza.
Quasi sempre queste preziose risorse umane non vengono considerate come meriterebbero
in tutte le comunità di questo pianeta chiamato Terra...
Così accade generalmente in ogni nostra città...
Quel che tutti possiamo fare, è esaltare quanto nei fatti comunque esiste nonostante tutto
– pur attraverso mille difficoltà – e che in ogni caso non può essere disconosciuto.

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targa

Questa la targa in memoria di Teocrito Di Giorgio
allocata nella sua abitazione di Piazza Teatro ad Avola,
inaugurata sabato sera 21 marzo 2015 alle 21,00
con la nostra presenza e quella dei parenti del poeta-scrittore, traduttore e intellettuale di levatura europea.

Le parole stigmatizzanti del Di Giorgio sono ancora degne di essere condivise anche in questo terzo Millennio

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Questa la targa in memoria di Giuseppe Gaetano Alia
allocata nell'angolo della Libreria Editrice Urso, latoCorso Garibaldi,
inaugurata sabato sera 21 marzo 2015 alle 20,45
con la presenza di numerosi poeti di ogni regione d'Italia.
Si è voluto ringraziare Giuseppe Gaetano Alia per la sua intensa e qualificata attività
nei confronti di tutta l'arte, ma soprattutto della poesia inserita da lui
anche nelle campagne elettorali del secondo dopoguerra
e per aver contribuito nella sua attività di insegnante alla diffusione e conoscenza della musica
in quei numerosissi alunni che ancora in questi anni lo ricordano con amore.

targa

Questa la targa in memoria di Salvatore Andolina, l'ultimo poeta orale della città.
allocata sul davanti dell'ultima sua abitazione in Avola, in Viale Marco Polo.
inaugurata domenica 22 marzo 2015 alle 10,45
con presenza di numerosi poeti di ogni regione d'Italia e di tantissimi suoi parenti.

IL LEGAME TRA LA NOSTRA EDITRICE E I POETI IN UN RACCONTO

I FICHI DI SAN GIOVANNI
E DUE POETI SOTTO IL CIELO DELLA MIA CAMPAGNA

Mi viene da pensare al 24 giugno, data ufficiale riservata a San Giovanni, e giorno in cui non dimentico quasi mai di fare gli auguri, fra l’altro, al mio autore Giovanni, e non posso non ricordare i primi fichi di giugno, che si raccolgono giusto, giusto, attorno al giorno di San Giovanni, giorno che dà loro il nome... qui da noi, in quest'angolo del su-est siciliano hanno una grossa polpa, acquosa e poco zuccherina, di color verde scuro.
Era un frutto che mancava nella mia campagna e pregai un mio amico di farmi un innesto su un altro fico... L'amico era non un contadino qualsiasi, ma il poeta avolese Salvatore Andolina, l’ultimo di quei poeti orali che Avola abbia mai avuto. In una sua poesia dichiarò la sua estraneità alla parola scritta e al contempo ne esaltò il valore, perché gli riconosceva il valore dell’eternità.
A conclusione del suo libro “U DONU Ra’ NATURA”, nella poesia intitolata "CUNGERU" così si esprime: “Iu ti fici ccu tantu piaceri,// tutt'i paroli su' di la mè menti;// ti fici e nun ti sappi capiti,// ca senza scola l'omu nun è menti.// Se occu ghiornu nun ci avissa assiri,// ti fici ca tu hà esistiri ppi sempri”.

Anche Andolina faceva parte di "Avola in Laboratorio"; nei nostri incontri io lo accoglievo sempre nel modo migliore, e a modo suo mi rispettava veramente, guarda un po’, come? Esprimendomi ogni tipo di critica (che non faceva mai agli altri... e di questo sembra che dovessi essere orgoglioso).
Quando arrivò in campagna, ci indirizzammo al centro del terreno e io gli stavo accanto, mentre lui, con un ginocchio piegato e poggiato a terra, e con in mano un tipico coltello da innesti troncato sulla punta, preparava il suo lavoro di innesto.
Il cancello d’ingresso stava aperto e ad un certo punto entrò Antonio Caldarella alla guida della sua vettura. Era venuto, come faceva ogni tanto, a far visita a me e Liliana.
Sussurrai ad Andolina che da lì a breve gli avrei presentato un poeta...
Andolina, provocatoriamente come sempre mi rispose, che lui avrebbe riconosciuto un vero poeta al solo sentire qualche suo verso.
Con uno stratagemma allora pregai Antonio di recitarci, lì in mezzo agli ulivi e ai limoni, una di quelle poesie che avevamo appena pubblicato nella “Luna sfogliata dal vento”... Una poesia, come le altre, senza titolo...

"un bambino sulle spalle del padre in riva al mare
con le manine alzate
ad afferrare pugnetti di vento
le orme d'una sola persona
è ciò che di loro rimane
singolare processione
verso una casa di legno
in cui bere acqua fresca
e spaccare legna
e respirare il gelsomino
appena schiuso dalla sera
e disegnarsi il corpo
con succo di more
succhiare il ramo di liquirizia;
un padre sulle spalle del figlio alla foce della sera".

Grosse lacrime sgorgarono dagli occhi impressionati del poeta contadino Andolina... Antonio, come faceva sempre in questi casi, si schermiva per l’inconsueta situazione, lì in mezzo alla terra, sotto quell’immenso cielo che la mia amica artista olandese Ans ha disegnato come complementare (nelle mie visioni) a quella piccola terra del territorio di Noto...

Ovviamente, ad ogni San Giovanni, ricordo il mio desiderio di aver fichi di San Giovanni (insoddisfatto nella mia campagna per la distrazione e l’emozione di quel poeta contadino... Il suo innesto dopo non funzionò...), ma ho sempre immenso piacere di ricordare quel mio stare in mezzo ai poeti, allora, come adesso, per i fichi... e anche per altro...

Francesco Urso

Targa


Questa la targa in memoria di Vincenzo Consolo
allocata nell'angolo della Libreria Editrice Urso, lato Via Mazzini,
inaugurata sabato sera 21 marzo 2015 alle 20,45
con la presenza di numerosi poeti di ogni regione d'Italia.
Si è voluto ringraziare Vincenzo Consolo per questa scrittura poetica
riservata alla città esagonale che con queste targhe esalta la poesia.

targa

Questa la targa in memoria di Alessandro Patti
allocata nella sua abitazione nel C.le Leanti (in Via Manzoni) ad Avola,
inaugurata sabato sera 21 marzo 2015 alle 21,00

Il poeta, in un lungo poema di 4040 versi descrive il tormento di Giuda, che dopo essere stato avvicinato da uno scriba, programma il tradimento e conclude con un suicidio la sua vita.
Può essere così prepotente il bisogno di soddisfare le voglie più materiali e più crasse da indurre un discepolo a tradire il Maestro? Può tanto la voglia di denaro? Per quale misterioso cammino un uomo arriva a uccidere un altro uomo con la sconvolgente determinazione, lucida insieme e nevrotica, con cui Giuda uccide Gesù? Questo è il tema che A. Patti si è proposto in questa sua mirabile prima opera, in cui tratta anche come, dalla notte dello spirito e dallo straziato rivoltarsi entro se stesso, Giuda ritrovi la via del pentimento e del riscatto umani se non della salvezza eterna. Gli ultimi versi sembra che si riversino, come terribile voce di condanna, sulla attuale società, schiava come è del denaro e di tutte le male arti capaci di conquistarlo. Il messaggio che A. Patti lascia all'umanità è di sprone e di conforto a intraprendere e proseguire il cammino lungo le vie sempre illuminate dalla luce salvifica della Legge e dell'Amore.

targa

Questa la targa in memoria di Carmela Monteleone
allocata nella sua abitazione di Piazza Trieste ad Avola,
inaugurata sabato sera 22 marzo 2014 alle 21,00
con la nostra presenza e quella dei parenti della poetessa scomparsa anzitempo.
In quel momento ci siamo soffermati a "cantare poesie",
come lei invita a fare ancora.

Targa


Questa la targa in memoria di Corrado Tiralongo
allocata nella sua abitazione di Via Giusti ad Avola,
e inaugurata sabato sera 22 marzo 2014 alle 21,45
con la nostra presenza e quella dei parenti del poeta scomparso.

targa

Questa la targa in memoria di Antonio Caldarella
allocata nella sua abitazione di fronte al mare,
inaugurata domenica 23 marzo 2014 alle 10,30

con la nostra presenza e quella dei parenti del poeta

 

targa

Questa la targa in memoria di LUCIA SORTINO
consegnata ai genitori di Lucia
alla Manifestazione conclusiva di domenica
alle 21,00 circa di domenica 23 marzo 2014

 

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