Libri
in corso di stampa

della
Libreria Editrice Urso

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copertina
Enza Fischitello
Corrado Le
one
Parrannu parrannu...
201
3, 8°, pp.
272
Collana Mneme n. 38
20,00acquista
ISBN 978-88-96071-94-6

Gli autori negano di essere dei dotti falciatori delle messi dialettali; tuttavia, nel loro spigolare, raccogliendo spiga dopo spiga e chicco dopo chicco, hanno mietuto quelle messi che la loro memoria giovanile ha conservato integre e incontaminate, creando un granaio linguistico di tutto ciò che merita di essere custodito per tramandarlo a chi verrà dopo di noi, ai nostri figli e ai nostri nipoti.
Le parole, i proverbi, i modi dire e i dettami grammaticali elencati in questo volume, non solo accendono i ricordi e danno colore ai pensieri, ma rappresentano quella voglia di rappresentazione linguistica e verbale di tutto ciò che il tempo potrebbe trascinare al di là della nostra memoria e al di fuori della vita che quotidianamente viviamo.


Salvatore Di Pietro

 

I coniugi LEONE FIASCHITELLO vivono dal 1990 ad Albano Laziale (Roma),
dopo un percorso di vita che li ha condotti, a partire dal 1959, da Noto a Tradate, Varese, Roma, Ciampino.
ENZA FIASCHITELLO è nata a Scicli (RG) ed è vissuta a Noto fino al 1959.
Attenta conservatrice e curatrice delle tradizioni di origine, pur lontana dalla Sicilia, ha dato inizio a questa "Raccolta" molti anni fa, per non disperdere un
importante patrimonio culturale, coinvolgendo successivamente il coniuge nell'arricchimento e nel completamento dell'opera.
CORRADO LEONE è nato a Noto (SR) nel 1932. È direttore didattico in pensione. Il suo interesse per la "parola",
quale depositaria e veicolo del sapere, si è volto, da alcuni anni, in zelante annotazione e commento delle più significative espressioni dialettali,
colte dal vivo del dialogo familiare. Ne sono stati sostegno e guida il forte desiderio di conservarne la memoria e il piacere
di riscoprirvi una parte importante dell'identità personale e familiare.

 

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PAOLO DIPIETRO

"VAMPUGGHI"
(PICCOLE STORIE DI PERIFERIA)

2013, 8°, pp. 120
Collana MNEME n. 40
€ 12,00acquista
ISBN 978-88-983811-42-5

 

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Iolanda Alessi
LE MAREE DEL TEMPO
POESIE

2013, 8°, pp. 152
Collana ARABA FENICE
n. 123
ISBN 978-88-98381-41-8
€ 14,00acquista


foto

Intervento
di Domenico Giansiracusa

A PROPOSITO
DEL PARTECIPARE
E DEL CONDIVIDERE

Tutti quelli che leggono e scrivono in Avola in laboratorio, nel sito di Ciccio Urso, in Libri di versi diversi libri, ecc... Potrebbero provare a partecipare, una volta, almeno, agli incontri in pizzeria con Ciccio, Liliana, Orazio, il caro amico Pantano e quel gruppo di amici che amano dialogare, confrontarsi, leggere e parlare di poesia... E non solo. Unitevi a noi, che abbiamo a cuore il vostro cuore. Io per tanto tempo l' ho lasciato languire per cercare inutili svaghi, superficiali piaceri... Per tanto tempo ho trascurato il vero piacere della mia vita... La poesia.
Poi, grazie a Ciccio, ho capito... Grazie a lui ho capito il significato della parola "condividere". Solo così, ve lo assicuro, si gusta il senso di questa meravigliosa esistenza. Solo dalla condivisione vengono le idee, le ispirazioni. Non limitiamoci a guardare. Per mia personale esperienza, ho avuto modo di leggere il cuore di una persona speciale, molto speciale... Ciccio e la sua meravigliosa moglie. Vi assicuro che tutto quello che fanno, che organizzano, che donano al nostro paese... E non solo... È di grande spessore culturale e sopratutto umano.
Partecipare alle loro iniziative è un dovere morale.
Io ne sono pienamente convinto. Grazie.

Domenico


SENZA CONFINI I DOVERI DEL POETA
Mondo

Il servizio di questa Mailing List iniziato ai primi tempi di internet (dal 1999) ha accompagnato il cammino di molti lettori o amici della Libreria Editrice Urso.
Ogni settimana almeno una nostra lettera è stata sempre inviata... Non sarà sempre così, ma continueremo fin quando ce la faremo! Per adesso siamo soddisfatti di quel poco che abbiamo realizzato e di come siamo riusciti, mediante questo mezzo, a non essere inghiottiti dalla mediocrità culturale che ci circonda, o di non essere sprofondati nel nichilismo.
Grazie alla pazienza e al vostro interesse...
Riceviamo dal Belgio una traduzione in francese di quanto scrisse Maria Restuccia per "Libri di-versi in diversi libri", a proposito del poetare, ...

Il testo di Maria è qui allegato dopo il testo in francese a cura di Vera Damiano e Damiano Miraglia Raineri.
Entrambi, laureati in Comunicazione presso l'Università di Catania, hanno seguito uno stage di immersione in lingua francese in Belgio. Il tirocinio di tre mesi, che si è svolto  sotto il patrocinio di Alberto Battistelli – traduttore/interprete di professione – era finalizzato a preparare il test di ammissione alla Scuola Interpreti dell'Università di Trieste. Oltre a traduzioni di stampo tecnico, Vera e Damiano si sono attenzionati su diverse pagine riguardanti la poesia del sito internet della nostra Libreria Editrice.
Sapevamo che fossimo seguiti da ogni parte di questo "piccolo" Universo, ma questa traduzione è una simpatica novità...
Ringraziamo Vera, Damiano e Alberto.

Francesco Urso

LE DEVOIR DU POÈTE
AU PROFIT DE LA COMMUNAUTÉ TOUT ENTIÈRE

tutti

"Avec, en toile de fond, la situation difficile de la société actuelle du bien-être, les arts tendent à se confondre, à perdre leur identité. Les moyens d'information, la radio et surtout la télévision ont essayé d'anéantir, non sans succès, toutes chances de solitude et de réflexion (...). D'où l'art nouveau de l'époque actuelle, le spectacle, qui réalise une sorte de massage psychique soit sur le spectateur soit sur l'auditeur. Dans ce contexte d'exhibitionnisme hystérique, quelle place la poésie, le plus discret des arts, pourrait avoir?".
Le grand poète Eugenio Montale l'a dit dans son discours fait à l'Académie de Suède en 1975, en réfléchissant sur l'existence de la poésie, de nos jours. Immédiatement on peut répondre que le rythme de vie intense auxquels la société de consommation nous a soumis, l'urgence constante et étouffante, comme si c'était une obsession, d'acheter les dernières nouveautés technologiques, ne nous laissent pas beaucoup d'espace pour réfléchir ou un répit de l'esprit indispensable pour comprendre nous-même et le monde qui nous entoure, pour essayer de saisir le sens de la vie et du bonheur, pour découvrir la conception de la beauté qui se cache dans tous arts.
Heureusement, même la vie, quelque fois, dément les considérations les plus pessimistes. Pour cela, c'est un plaisir de découvrir comment ce concours de poésie "Libri di-versi in diversi libri" associe soit les jeunes soit les adultes à écrire des vers dans lesquels ils s'engagent beaucoup, vraiment convaincus de la profonde vérité de la parole poétique.
Par conséquent, avec beaucoup d'émotion et de joie, on peut affirmer que la poésie, le plus discret des arts, est vivante et présente parmi les gens, continuant encore à donner des rayons d'espoir pour un monde meilleur, en nous faisant regarder au-delà des limites mortifiantes de l'actualité. C'est pour cela que la poésie, même si non engagée, est toujours révolutionnaire puisque la beauté de sa parole est, elle-même, une promesse de bonheur dont la lumière perçoit l'obscurité qui nous entoure. J'ai lu scrupuleusement tous les poèmes du concours et, heureusement, je ne les ai pas dus évaluer. Je suis sûre de la difficulté remarquable que j'aurais eue à juger chaque trio. En effet, la lecture des poèmes m'a suscité des sensations profondes qui m'ont fait réfléchir, des émotions agréables qui m'ont émue et du transport grâce à la musicalité des vers. De la lecture de chaque auteur, j'ai déduit le courage d'analyser soi-même et son entourage pour mieux appréhender et aboutir la vérité. Précisément, c'est le devoir qu'un poète fait au profit non seulement de soi, mais de la communauté tout entière.
Je voudrais remercier Ciccio Urso Editore qui, témoignant sa confiance en moi, m'a chargé de présider ce concours; c'est pour moi un grand honneur. Puis, le jury, entièrement composé de personnes très valables qui ont fait leur travail de façon professionnelle, intellectuellement et moralement honnête: Liliana Calabrese, Antonio Causi, Nino Muccio, Luigi Ficara, Corrado Bono, Mia Vinci, Fausto Politino, Salvatore Di Pietro, Benito Marziano, Elio Paolo Distefano, Cenzina Salemi, Carmen Orvieto, Mary Di Marino, Lilia Urso, Marco Urso et tous ceux qui continuent à croire à la valeur de la parole poétique.
Enfin, un remerciement spécial est à donner aux poètes de cette manifestation qui, avec leur travail, témoignent que la poésie existe encore et représente la vie.

Maria Restuccia
(Présidente du jury
du concours "Libri di-versi in diversi libri",
édition 2012-13 à la mémoire de Corrado Tiralongo)

 

IL COMPITO DEL POETA
A BENEFICIO DI TUTTA LA COMUNITÀ

PiazzaPiazza“Sotto lo sfondo così cupo dell’attuale civiltà del benessere anche le arti tendono a confondersi, a smarrire la loro identità. Le comunicazioni di massa, la radio e soprattutto la televisione, hanno tentato non senza successo di annientare ogni possibilità di solitudine e di riflessione (…). Di qui l’arte nuova del nostro tempo che è lo spettacolo (…) che opera una sorta di massaggio psichico sullo spettatore o ascoltatore che sia (…). In tale paesaggio di esibizionismo isterico quale può essere il posto della più discreta delle arti, la Poesia?”.
Questo diceva il grande poeta Eugenio Montale nel discorso tenuto all’Accademia di Svezia nel 1975, interrogandosi e interrogandoci se è ancora possibile la poesia ai nostri giorni. Immediatamente potremmo rispondere che i ritmi convulsi di vita a cui ci sottopone la società dei consumi, l’urgenza continua e assillante, quasi come un pungolo al fianco, di procacciarci sempre più nuovi e confortevoli prodotti della società industriale avanzata, non ci lascia certo molti spazi di riflessione o soste dello spirito indispensabili per comprendere noi stessi e il mondo che ci circonda, per cercare di capire il significato della vita e della felicità, per scoprire il vero senso della bellezza che è racchiuso in ogni forma d’arte.
Per fortuna le considerazioni più pessimistiche vengono a volte smentite dalla vita stessa! Fa piacere scoprire infatti, come dimostra questo concorso di Poesia intitolato “Libri di-versi in diversi libri” che c’è ancora un popolo di persone giovani e meno giovani che scrivono versi nei quali investono il meglio di sé, pienamente persuasi della verità profonda della parola poetica.
PiazzaCon vera commozione e gioia pertanto possiamo affermare che la Poesia, “la più discreta delle arti”, è viva e presente fra gli uomini e continua ancora ad aprire spiragli verso un mondo migliore, facendoci vedere oltre i confini mortificanti del presente. In questo senso la Poesia, anche se non impegnata, è sempre rivoluzionaria, perché la bellezza della parola di cui è fatta è di per sé una promessa di felicità che con la sua luce squarcia il buio che ci avvolge.
PiazzaHo letto con attenzione tutte le poesie in concorso e per mia fortuna, in quanto presidente della giuria, non le ho dovuto valutare. Sicuramente avrei trovato notevole difficoltà ad assegnare dei voti per ogni terna. In ogni poesia infatti ho trovato qualcosa di profondo che mi ha fatto pensare, di bello che mi ha emozionato e di musicale che mi ha trasportato. In ogni autore ho scorto il coraggio di indagare dentro e fuori di sé per bisogno di conoscenza e verità. Proprio questo è il compito che il poeta svolge a beneficio non solo suo ma di tutta la comunità degli uomini.
Mi sento immensamente onorata di presiedere la giuria di questo concorso e voglio ringraziare Ciccio Urso Editore che mi ha espresso la sua fiducia affidandomi quest’incarico e la giuria tutta composta da persone validissime che hanno operato con grande professionalità e onestà intellettuale e morale: Liliana Calabrese, Antonio Causi, Nino Muccio. Luigi Ficara, Corrado Bono, Mia Vinci, Fausto Politino, Salvatore Di Pietro, Benito Marziano, Elio Paolo Distefano, Cenzina Salemi, Carmen Orvieto, Mary Di Marino, Lilia Urso, Marco Urso e tutti coloro che credono ancora nel valore della parola poetica. Un ringraziamento speciale va ai poeti di questa manifestazione che con il loro lavoro testimoniano che la Poesia vive ed è vita.

Maria Restuccia
(Presidente della Giuria del Concorso
LIBRI DI-VERSI IN DIVERSI LIBRI
edizione 2012-2013 in memoria di Corrado Tiralongo)

LA CARICA DEI CENTO LIBRI”
...UN LIBRO PER TUTTI E CENTO LIBRI IN OMAGGIO PER UNO!

SCADE IL 31 LUGLIO 2013 LA PRESENTAZIONE DELLE TRE POESIE
logo

SEI UN POETA CHE NON HA PARTECIPATO AL CONCORSO?
Hai già partecipato, e conosci la serietà delle nostre iniziative?
VUOI COGLIERE IN FUTURO L’OPPORTUNITÀ
DI VEDERE PUBBLICATE LE TUE POESIE INEDITE?

Scarica sul tuo computer il REGOLAMENTO dell’edizione 2013-2014 del Concorso Letterario Internazionale in lingua italiana “
LIBRI DI-VERSI IN DIVERSI LIBRI”. IL NUOVO BANDO del 2013-2014, dedicato a Lucia Sortino è stato reso pubblico il 24 marzo del 2013, in concomitanza della Festa Mondiale della poesia.
Già da adesso dovrai inviare tre poesie in lingua italiana a
info@libreriaeditriceurso.com
La Libreria Editrice Urso s’impegna a pubblicare a ogni autore selezionato dalla Giuria, fino ad un massimo di cento autori, un libro di versi e, quindi, realizzerà tanti libri diversi sia per grafica di copertina sia per le poesie in essi contenute.
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