Mercoledi' 27 gennaio 2010 alle 20,30 per Libero D'Agata
23-01-2010 inserito da ciccio; categoria AVOLA IN LABORATORIO. AVOLA IN LABORATORIO

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INCONTRO
per i MERCOLEDI' LETTERARI IN PIZZERIA

di AVOLA IN LABORATORIO

MERCOLEDI' 27 GENNAIO 2010
DALLE 20,30 ALLE 23,30
Pizzeria Bistrot Via Napoli, 96- 98 - Noto


TEMA DELLA SERATA:
SENZA LIBERO D'AGATA
anche questa volta unica la fine del mondo


ESECUZIONI MUSICALI: Liliana Calabrese (voce e chitarra)

Tecnico del suono: Salvatore Elera
Chiunque puo' partecipare
Accetteremo prenotazioni fino a 60 posti

Inviare una e-mail a avolainlaboratorio@tiscalinet.it

Chiunque prenoti, tenga conto che puo' annullare la prenotazione entro martedi' 26 gennaio
L'associazione Avola in Laboratorio non prevede tessere ne' quote sociali e, per esercitare liberamente la propria attivita',
non si assoggetta alla logica dei finanziamenti pubblici

SUCCESSIVO APPUNTAMENTO PREVISTO:
mercoledi' 25 FEBBRAIO 2010

CORDOGLIO PER LA MORTE IMPROVVISA DEL PROFESSIONISTA LIBERO D'AGATA

Cordoglio per la morte improvvisa dell'ingegnere Libero D'Agata. Il professionista, originario di Avola, aveva a Noto un numero notevole di amici e simpatizzanti. Notevole era infatti il suo impegno nelle problematiche piu' scottanti della citta'  barocca. Impegnato in politica, aderi' a quel vasto movimento della Rete fondato da Leoluca orlando, che nei primi anni 90 tante speranze di rinascita socio-politicaculturale aveva generato in Sicilia ed in Italia. Ma l'esperienza piu' interessante di Libero D'Agata fu nel Comitato permanente di azione civica per lo sviluppo di Noto che con notevole impegno si batte' nei primi anni 90, in tutte le sedi istituzionali per risvegliare la citta'  e soprattutto con l'impegno di riportare a Noto mosaici della villa romana del Tellaro, che da decenni rimanevano chiusi per restauri e senza speranze di soluzione, alla sovrintendenza di Siracusa. Il presidente di quel comitato Turi Bufalino ed uno dei soci fondatori, Pino luvara, ricordano l'impegno e la carica spassionata dell'ingegnere Libero. Non c'era viaggio a Palermo o a Roma o in capo al mondo che non vedesse Libero in prima linea.

ROBERTO NASTASI
(La Sicilia DI MARTEDI' 22 DICEMBRE 2009)

LiberoIL 20 dicembre 2009 improvvisamente e' venuto a mancare un altro amico di Avola in laboratorio

Per Libero D'Agata
Libero

Libero era il nome che per lui avevano scelto i genitori. Col padre, l'ingegnere Franco, ebbi un rapporto bellissimo. Abitava e aveva studio di fronte il negozio di mio padre, dove ragazzo trascorrevo parecchie ore al giorno, e mi portava un affetto come fossi persona di famiglia. Era, l'ingegnere Franco, un francescano della professione, non chiedeva onorari a nessuno. Comunista vero e convinto. Quando venne un funzionario di partito quale commissario della Sezione, dopo tre mesi relaziono' alla Direzione nazionale, e scrisse che ad Avola l'unico vero comunista era l'ing. Franco D'Agata.
Libero dicevo il nome scelto. L'omaggio piu' bello che si puo' fare a un essere umano: concedergli la liberta', bene supremo. Quella liberta' che il sommo poeta esalto': ''Liberta' va cercando ch'e' si cara / come sa chi per lei vita rifiuta''.
Libero era come papa', ingegnere, ma era preso oltre che dalla professione da tanti altri impegni sociali, culturali, politici ...
LiberoOgni suo impegno era uno sprigionare di quella liberta' di pensiero che si portava innata e - si poteva convenire o dissentire dalle sue idee - esternava il suo pensiero senza se e senza ma.
Provato anche nella vita familiare non portava all'esterno il suo dolore, manifestando buonumore e socializzando con umano dialogo, pur sempre nel rispetto rigoroso e inflessibile del suo pensiero.
Era persona, anzi personaggio che non passava inosservato nella Societa', anzi si faceva e si fara' ricordare da amici e semplici conoscenti.
E questo da' testimonianza del forte carattere che lo sorreggeva e supportava nelle decisioni e nelle battaglie che con determinazione portava avanti sino in fondo.
Ora che la sorte lo ha portato via inaspettatamente e immaturamente ce ne ricorderemo di Libero, finche' memoria concedera'.


Giovanni Stella


LiberofotoASCOLTA In memoria di Antonio Caldarella di Libero D'Agata

Il 25 febbraio 2009, a pochi giorni da quella data fatale, come AVOLA IN LABORATORIO dedicammo l'incontro mensile di quel mercoledi' letterario di fine mese all'amico Antonio, mutuando il tema della serata dal titolo di un libro di Jacques Derrida, OGNI VOLTA UNICA LA FINE DEL MONDO. Fu il primo incontro a cui Antonio non partecipo'...
Liliana in quella occasione canto' anche Una ragione in piu' di Ornella Vanoni, prima del suo intervento.

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