Dalla guerra civile spagnola ai conflitti balcanici il ruolo di opposizione degli intellettuali si ripropone di fronte alle grandi tragedie. Il volume raccoglie, per gruppi tematici, gli interventi che Nino Recupero ha preparato nel corso degli anni per manifestazioni, riviste, convegni, lezioni, seminari. La riflessione sulla guerra parte dall'individuazione del ruolo e della memoria dei ceti subalterni, che prendono voce in questi scritti attraverso i racconti diretti di alcuni soggetti. Si tratta di tutti coloro che subiscono la guerra come evento ineluttabile e incontrollato, segregati nei loro spazi di vita proprio dall'azione del conflitto armato ed esclusi di fatto dalla possibilità di ricostruzione soggettiva delle vicende belliche. Recupero definisce la sua ricerca, negli interventi su temi e momenti storici differenti, come riflessione personale e come impegno intellettuale, offrendo un appassionato contributo all'elaborazione dei percorsi di pace.

Nino Recupero (Catania, 1940-Milano, 2003), storico, intellettuale controcorrente, docente di storia in diverse università italiane. Figura complessa e ricca di idee originali, ha dedicato gran parte del proprio impegno alla trasmissione della memoria storica dei movimenti sociali. I suoi studi hanno affrontato temi di sociologia, antropologia, comunicazione, cinema, letteratura.