Perche’ non mostri
Cos’hai dentro la tua testa leggera
Quella venatura di gioia
che indietreggia
Quando qualcuno ti e’ accanto

Enumerare i sottintesi
Fa fermare i pensieri sul petto
aprire
le tende ai morti invece
e’ un canto lieve che scuote
le piante a memoria della terra

le statue scomposte nei dirupi

e mette in moto dalla tela del ragno
passi di verde regnante.

Moria di uomini

Alle prime luci dell’alba
trattini umani increspano il Mare …
Partono barconi colmi di uomini
che naufragando restituiscono
pesci senza vita nel profondo degli abissi.
Si disperdono negli anfratti più bui …
Soli con la paura negli occhi e nell’anima
trascinano in fondo al mare i sogni
la speranza di un futuro migliore.
La ricerca di quella felicità sconosciuta
che fa vivere il cuore di ogni essere umano,
oggi con coraggio è morta miseramente in fondo al mare.

PAESAGGIO PRIMAVERILE

È primavera!
Strade, vie, pianori, sentieri,
da cornuti ruminanti lanuginosi
tracciati,
da fioriti oleandri odorosi
contornati,
da fichi d’India spinosi,
coi cladodi di succulenti
variopinti frutti incoronati,
di candide margherite
e scarlatti papaveri,
e odorosi giasmini
sono ammantati.

È primavera!
Distese spianate,
d’erba tenera ammantate,
gli ovini pelosi
dalle mammelle turgide
di latteo liquido pastoso,
generator
di dolci ricotte e
morbido cacio odoroso,
nutrono.
(Francesco Giuliano)

Ai potenti del mondo

Quest’anno sotto l’albero di Natale

vorrei trovare un piccolo e unico dono prezioso,

eccola appare come per incanto

una bacchetta magica

che si posa nei vicoli più squallidi

e bui di questa città che non si meraviglia

della crudeltà degli uomini abbandonati al loro destino,

con un tocco leggero tutte le ferite si rimarginano

in tutti i balconi, in tutte le finestre

appaiono fiori colorati

che fanno da cornice alle case

sembrano quadri appesi alle pareti del cielo

e un carosello di colori e di luci

si riversa in ogni angolo di strada

e invade tutto il firmamento: è Natale.

Immerso


Immerso e sprofondato
con autorevolezza
nel mondo eventi
essenziali organizza.


(Corrado Bono)

Povertà



Un vento gelido di tramontana

sferza volti angosciati, immobili

in apparenza, senza vita

sotto i ponti della stessa vita....

Solamente cartoni e vecchie coperte

fanno loro compagnia.

Anche quest'anno

sotto l'albero di Natale

un pacco enorme

abbaglia e attira l'attenzione...

E' bellissimo, di carta colorata

con un grande fiocco...

Quando lo scarterai

con la solita cura,

con gioia...

Vedo i tuoi occhi brillare...

Ahimè, troverai dentro una sorpresa.

Troverai tanta...tantissima: ”Povertà”

tutta quella che si può trovare

in questo Mondo di “Povertà”.


Erba, 7 dicembre 2010

Senza enfasi


Senza enfasi,
immersa nel mondo,
mentre scorre il fiume:
non odi,
ami la vita.


(Corrado Bono)

Supina

Si attarda
pietosa
la mano
sul capo chino
a respirare
l'ultimo dolore
steso ad asciugare
sul filo della vita.
Non ci sono vele spiegate
sulle rade di questo cuore
straniero,
sott'acqua trascinato a forza
si arrende
al gorgoglio dell'ignoto.