Grazie per aver visitato questo spazio dedicato alla POESIA DELLA SETTIMANA. Qui puoi scrivere e lasciare la tua poesia.
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Nome |
POESIE con eventuali Commenti |
360) |
Cettina Lascia Cirinnà  |
Città: Erba (CO) |
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Giochi di fumo
Dal tetto di una casa
un comignolo sbuffa …
Il fumo esce a singhiozzo
e colora di grigio il cielo.
Una gru come un braccio
afferra maldestra
l'aria intorno e costruisce case
piene di vita da vivere
fino all'ultimo respiro.
… Un uccello infreddolito
percorre il cielo
come una saetta
vola verso il suo nido.
Anche l'Anima
cerca riparo,
cerca una grotta
dove passare la notte,
una notte speciale
… la notte di Natale.
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359) |
Antonio Armone  |
Città: Pachino |
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FINO AL GIUNGERE DEL GIORNO
Entro
in una goccia
d'acqua
e ne gusto
la concreta
trasparenza.
E' notte
di buoni presagi
nello scintillìo
del suo
sapere.
Tempo avvinghiato
al tempo
risale
la chiocciola
eterna
delle ore,
fino
al giungere
del giorno.
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358) |
carlo |
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 lunedì, 15 novembre 2010 23:18
Ti chiedo una promessa
quando i ragni diventano modelli
e il loro moto lento punta le cose inanimate
Non e’ un gioco quello per cui ti esorto
A non essere triste
A mantenere il diritto di vivere
Il mio degrado carnale
Quando qualcuno passa vestito di nero
A staccare le spina, forse anche la luce
Difendimi e ricordagli
Di spezzare il pane con la bocca
Perche’ ogni giorno ha piu significato
Di un’unzione che ha gia’ un corpo a sua misura.
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357) |
FRANCESCO GIULIANO  |
Città: LATINA (LT) |
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LA VITA È UN CASO
La vita come una saetta appare,
se pensi che
in questo mondo
come un granulo infinitesimo
di un mucchio infinito di sabbia
noi siamo.
Per caso!
La vita come un miraggio è,
se pensi che
su questo mondo
solo per caso
noi siamo.
Reo di due cromosomi
lo scontro è.
Per caso!
Per una vita intera ti arrovelli,
ché dal torpore della mente
ti svegli
e dallo squallore delle nostre ime pochezze
ti penti,
troppo tardi è.
(FRANCESCO GIULIANO)
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356) |
Corrado Bono  |
Città: Avola (SR) |
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Amore libero
Essere misero sono
in una prigione rinchiuso
di legami appesantito
fino a che di nuovo
un aspetto benigno mi riveli
la libertà mi restituisci
col tuo luminoso intervento
mi ricostruisci.
(Corrado Bono)
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355) |
Cettina Lascia Cirinnà  |
Città: Erba (CO) |
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Il cibo dell'Anima
Cristalli liquidi galleggiano stupiti
dentro il liquido amniotico della vita.
Sfuggono ad ogni controllo
della memoria e vivono
relegati nel baule della nonna.
Sono tornata al nido
portando il cibo dell'Anima,
l'ho trovato vuoto …
Lo specchio del comò
ha inghiottito lo spettro dei ricordi.
Si è cancellata così
quella parte di vita
che mi sta sfuggendo dalle mani.
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354) |
Francesco GIULIANO  |
Città: LATINA (LT) |
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AL TERMINAR DELLA VITA
Al terminar della vita …
… si scopre che
la vita è come un pira
che brucia e che riscalda,
ma che si spegne
quando il legno si consuma.
Poscia il gelo ritorna.
… si scopre che
la vita è come una nube
che porta fresca acquata,
ma che finisce
quando la nube si dirata.
Poscia la secchezza ritorna.
… si scopre che
la vita è come un bel canto
che arrivato all’ultimo suo vocalizzo
il silenzio genera.
Poscia l’amarezza ritorna.
… si scopre che
la vita è come il fumo
che si dissolve rapido nell’aria
lasciando uno sgradevole odore
acre irritante,
fastidioso,
un odore di pensieri turbati,
che alacremente l’anima agita.
Poscia la vacuità resta.
(Francesco Giuliano)
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353) |
carlo |
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 domenica, 31 ottobre 2010 23:01
A un’ora della notte
Le tue dita maturano il lamento
D’abitare in tutto lo spazio che si e’ messo in moto
Fra te e me.
La mano solleva un identico peso
In crescita forte di tendini
Che battono
gioiosamente
appena fuori dal sogno.
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