Grazie per aver visitato questo spazio dedicato alla POESIA DELLA SETTIMANA. Qui puoi scrivere e lasciare la tua poesia.
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Nome |
POESIE con eventuali Commenti |
480) |
carlo |
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 sabato, 25 giugno 2011 00:02
È nel giardino di casa
Che viene sconsacrata da un gioco protetto
Da delicati guerrieri
che stanno a guardare la croce minuscola.
Nulla di vero per sagomare le bare
che un primo grido
Che chiede riscatto
Non grandi capitali
Ma di vite
Che hanno visto levare
Sotto le sue mutandine
Il rito del fiore.
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479) |
Anna Bonarrigo  |
Città: Messina |
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MIELE
Le mia mani nelle tue
fin dove non posso toccarti
fin quando posso scandire ciascuno dei tuoi respiri
indosserò la tua ombra
inabissandomi dentro di te
volterò le spalle alla ragione
in questo tempo di miele
cospargimi la bocca dello stesso sapore.
Parole frugate dentro ad un bacio
e nuove sfere di luce sul mio corpo,
slegami le catene dal cuore
ed accogli in te ciò che adesso è amore.
Anna Bonarrigo
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478) |
Corrado Bono  |
Città: Avola (SR) |
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Polvere
Noi cenere tendenti
all’imperscrutabile.
Corrado Bono
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477) |
mariella vallesi  |
Città: tarquinia |
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VIDEOTELEMATICA
Accostarsi gli un gli altri
sempre più telematicamente
fino a che dubitar
la vita stessa sia vera.
E sciabordato dai sensi e dai sessi
navighiamo sui relitti incompiuti
dei nostri primitivi obiettivi.
ma io che non amo poi tanto
tutto ciò che attecchisce in un lampo
manterrei sempre intatto uno slancio
in cui il trionfo non sia solo virtuale
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476) |
Corrado Bono  |
Città: Avola (SR) |
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Intesa
Già da tempo
la luce del sole
riscalda e infiamma
i cuori
attivi e intenti
tribolati e gaudenti.
Corrado Bono
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 mercoledì, 15 giugno 2011 16:30
Poeta
Il Poeta raccoglie i dolori e sorrisi
e mette assieme tutti i suoi giorni
in una mano tesa per donare,
in una mano che assolve
perché vede il cuore di Dio.
Ma la città è triste
perché nessuno pensa
che i fiori del Poeta
sbocciano per vivere molto a lungo
per le vie anguste della grazia.
I poeti lavorano di notte
quando il tempo non urge su di loro,
quando tace il rumore della folla
e termina il linciaggio delle ore.
I poeti lavorano nel buio
come falchi notturni od usignoli
dal dolcissimo canto
e temono di offendere Iddio.
Ma i poeti, nel loro silenzio
fanno ben più rumore.
Alda Merini
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 lunedì, 13 giugno 2011 16:38
I poeti ...
I poeti non accendono che lampade -
si spengono per loro
i lucignoli che hanno attizzato.
Se la luce vitale
è simile a quella del sole,
ad ogni età una lente -
che dissemini
la sua circonferenza.
Emily Dickinson
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473) |
Corrado Bono  |
Città: Avola (SR) |
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Baluardi
Ogni lite o conflitto
sorge da dentro.
Dall’intimo innalzare
bastioni di tranquillità.
Corrado Bono
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