Il Poeta

Staccato dal mondo, l’esalta una poetica magia,
per lui il mondo intero sono i versi più belli.
Per il suo cantore costruì una casa, la Fantasia
forte, invisibile e il destino non lo tocca.

Voi direte: Che vita vana e vuota. È una follia
credete che un suono attraente di flauto,
sia la vita e nient’altro. O Sterile indifferente
colpisce chi mai l’affatica il dolore

e la lotta della vita. Ma sbagliato e ingiusto
è il vostro giudizio. La sua natura è divina.
Non giudicare con la logica, una cieca debolezza.
La sua casa ha muri di smeraldi magici
con dentro sussurri di voci: Amico, calmo,
pensa e scrivi. Mistico Apostolo, forza!

(1892)

Non credete soltanto a ciò che vedete.
È più profondo lo sguardo dei poeti.

Costantino Kavafis, 1863-1933,
il più grande poeta greco del Novecento

Per “Miele estremo”
(libro di Giovanni Stella)

Uno scritto di memorie che ti prende l’anima, come “gocce di miele estremo”, te l’avvolge in un corale di vite e di sogni, che sono le voci, i profumi, le immagini colorate di questa variegata umanità, costretta a vivere al fruscio della clessidra...



Policromo affresco evocativo,
liturgia di sogni
e di memoranda vita,
di affetti incarnato
fra le intense pieghe
del cuore gaudioso
e di virtù impresse,
nell’intimo gocce di miele estremo
disciolto in un impartibile amore,
di chiara linfa greggia
percossa è l’anima antica
dall’impareggiabile destino.


18 maggio 2011 Mary Di Martino

E’ arrivata un’altra estate


E’ arrivata puntuale un’altra estate

voci di ragazzi si rincorrono nell’aria

la palla rimbalza nei cortili assolati

il cielo azzurro festoso di uccelli

insieme alla Natura

allegramente accoglie

finalmente il sole

che riscalda la vita

i rintocchi del campanile

scandiscono le preghiere nelle chiese

e le comunioni dentro l’Anima

la mente si rifugia nei ricordi del passato

ricordi di un’altra estate

mano nella mano, altri tempi

altri bambini nei cortili

nelle vie, altri giochi

raccolte di figurine

noccioli di albicocca sui muretti

l’innocenza dei primi amori

di ragazzi che diventeranno uomini.

Corrado Frateantonio
Amico – Artista

Amante d’arte
genialità intuizioni
emozionanti e svincolanti
mente e cuore
in continua ricerca
dell’essenzia
affascinatore
di giovani talenti
testimone di tradizioni
mai sopite.

Percorri tempi
con coraggio orgoglio
onore e rispetto
pervieni al traguardo
intravedi chi crea
permani estasiato
come al solito.

Corrado Bono

Per miglia, accanto ai suoi resti
Imbiancati di spuma,
che sempre affiora, rapida di luce e sensi
osavo stendere la mia mano
con lingua affamata
senza una scusa
riposati ora e sciogliti contro tutto con cui ho combattuto
desiderio e santità,

se mai sapessi chi sei.

A mia madre…
e a tutte le mamme del mondo

Suggellate nel cuore
come pregevole
cammeo di agata e
di agapanto inciso,
tenere vetuste memorie,
quasi disperse, aggallano
repentine e nitide
nel policromo affresco
della mia vita.
Tremolanti corde di
sogni intrecciate si
distendono in un
rigoglio di ricordi
gioiosi e alla mente
con nostalgia richiamano
infantili carezze di
mani materne.
Mamma…
Infaticabile generosa
creatura, granitica
forza intarsiata nella
corteccia profumata
delle virtù antiche,
di sostanza vitale sei
nutrita, di sacrificio,
di saggezza e di affetti
mai celati.
L’anima i tuoi occhi
scrutano come lucidi
fari nella nebbia oscura
e tra le rughe del tuo
viso segnato irradiano
valori eterni nel mio
amato pensiero per te,
Mamma…
Mary Di Martino

...ad una madre sconosciuta

...ti vedo abbracciata
al tuo unico figlio
sei consapevole
di quello che accadrà
tra pochi istanti
una forbice tagliente
recide per la seconda volta
il cordone ombelicale,
non passeranno
per questa via conosciuta
le sostanze vitali.
I baci e le carezze
per sempre dimenticati
nel limbo di un ricordo lontano.
Non c'è più nulla da mangiare
sopra il tavolo della tua cucina,
nemmeno una briciola di pane raffermo
è caduta per caso nella fessura
di quel pavimento dissestato,
sai che tra poco non vedrai più
i suoi occhi neri, profondi
come un mare in tempesta,
tuo figlio è diventato un uomo
deve partire per salvarsi
e rinascere a nuova vita.
Per questo accetti di metterlo al mondo
una seconda volta.

Il raziocinio convive
con l'essere emotivo,
ricco di valori ed emozioni
che si scontrano
si amalgamano in una vita
priva di passioni...

Cosa è giusto?
Cosa non lo è?
Seguire il cuore o
affidarsi alla mente?

Tutto sembra a volte
così chiaro,
ma poi c'è un pezzo che
non combacia ed è lì
che stai a rimuginare:

Cosa è giusto?
Cosa non lo è?
Seguire il cuore o
affidarsi alla mente?

Più mi guardo attorno
più mi rendo conto che
anch'io scelgo dando
più importanza al dio denaro...

Non ho più un cuore
e mi odio così profondamente,
poiché per un “Quieto Vivere”
sto perdendo me stesso...

Quanto è ingiusto,
ho sempre sognato
di vivere d'Amore e Sogni;
ma la vita e questa società
mi hanno cambiato
e io non lo accetto...

Cosa è giusto?
Cosa non lo è?
Seguire il cuore o
affidarsi alla mente?

So che faccio bene
ad affidarmi a un disegno
Divino che non mi è chiaro,
ma a volte mi rendo conto
che non mi basta,
io sono il protagonista
della mia vita
e mi chiedo:

Cosa è giusto?
Cosa non lo è?
Seguire il cuore o
affidarsi alla mente?