Recentissime
pubblicazioni di editori vari
Per Paolo Pasolini
Polemica Politica Potere
2015, 8°, pagg. 144, € 16,00
Un documento rimasto riservato per quarant'anni ora finalmente offerto da Cinemazero ai lettori: ecco i testi delle conversazioni registrate nel lungo periodo di amicizia tra il fotografo, regista e giornalista americano-tedesco Gideon Bachmann e Pier Paolo Pasolini, dall'esordio alla regia con "Accattone" alla sua ultima fatica, "Salò o le 120 giornate di Sodoma", un film, secondo Pasolini, "che vuole essere attuale" e che nello stesso tempo è "un mistero, una sacra rappresentazione. Per questo molto enigmatico". E "guai se fosse capito". Trovano posto fra queste pagine i temi fondamentali di tutta l'opera pasoliniana, articolati in progressione cronologica, sotto le tre macrocategorie di Polemica, Politica, Potere, quest'ultimo inteso in senso ampio e lucidamente analizzato nelle sue infinite sfaccettature e nei rapporti con l'arte, la società, la Chiesa e la religione, il linguaggio, la poesia, i film... Ecco l'Italia degli anni Sessanta e Settanta, lo sviluppo sfrenato e il mancato progresso, la finta libertà dei giovani, vittime inconsapevoli dell'unica ideologia rimasta che tutto corrode: il consumismo. Sono parole di ieri misurate per l'oggi, che testimoniano nella loro nettezza e icasticità la passione e la tenacia di un uomo che fino all'ultimo non ha mai rinunciato al suo apostolato di artista, alla forza del pensiero. A volte con rabbia, non senza delusione. Una lezione per tutti. Le fotografie di Bachmann e della sua compagna Deborah Beer che arricchiscono il testo sono un documento essenziale. |
Claudio Magris
Non luogo a procedere – Romanzo
2015, 8°, pagg. 370, € 20,00
In questo romanzo violento, tenero e appassionato, Claudio Magris si confronta con l'ossessione della guerra di ogni tempo e paese, quasi indistinguibile dalla vita stessa: una guerra universale, rossa di sangue, nera come le stive delle navi negriere, cupa come il mare che inghiotte tesori e destini, grigia come il fumo dei corpi bruciati nel forno crematorio della Risiera di San Sabba, bianca come la calce che copre il sepolcro. Non luogo a procedere è la storia di un grottesco Museo della Guerra per l'avvento della pace, delle sue sale e delle sue armi, ognuna delle quali racconta vicende di passione e delirio; è la storia dell'uomo che sacrifica la vita alla sua maniacale costruzione, per riscattarsi alla fine nell'accanita ricerca di un'orribile verità soppressa; è la storia di una donna, Luisa, erede dell'esilio ebraico e della schiavitù dei neri. Con una narrazione totale e frantumata, precisa e insieme visionaria, Magris scava con ferocia nell'inferno spietato delle nostre colpe, e racconta l'epos travolgente di tragedie e silenzi dell'amore e dell'orrore.
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Piergiorgio Odifreddi
Il giro del mondo in 80 pensieri
2015, 8°, € 20,00
Nel "Giro del mondo in 80 giorni" il francese Jules Verne mise alla berlina una filosofia di viaggio da agenzia turistica inglese: correre in fretta attorno al globo, senza badare a ciò che si potrebbe vedere, e cercando di tornare il prima possibile a casa Il tutto non per il piacere di viaggiare, ma per vincere una scommessa quasi pari al costo del viaggio: un gioco a somma zero, in cui si guadagna solo ciò che si è già speso.
Nel "Giro del mondo in 80 pensieri" Piergiorgio Odifreddi propone invece una filosofia opposta; vagare tranquillamente nei continenti della conoscenza, concentrando l'attenzione su ciò in cui ci si imbatte, e curiosando per quanto più tempo è possibile.
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Giovanni Stella
La notte e la luce
2014, 16°, pp. 108
Collana OMNIA n. 4
€ 8,00
ISBN 978-88-96071-96-0
Al lettore
Uno scrittore e poeta - che esercita da quando aveva 24 anni la professione di dottore commercialista, eletto anche presidente dell'Ordine provinciale e poi consigliere nazionale - mai ha partecipato alla vita politica, seppure, sin da giovane, ha seguito giorno dopo giorno, gli eventi politici locali, regionali, nazionali e internazionali.
Quale studioso di Economia ha vissuto e vive con trepidazione lo stato di crisi economica-politica-sociale in cui versano l'Italia e la Sicilia.
Il rigetto verso i partiti politici tradizionali che negli ultimi 30 anni hanno portato al default gli Italiani e i Siciliani è fatto noto.
I Forconi di Sicilia – leader e fondatore (assieme ad altri) del primo Movimento Mariano Ferro, di Avola, come questo scrittore – sostenuti idealmente da don Giuseppe Di Rosa, parroco della Chiesa Madre di Avola, uomo capace ed equilibrato, amico dello scrittore, si sono resi interpreti dello stato di grave malessere e disagio dei Siciliani.
Le manifestazioni del gennaio 2012 sono ricordi recenti per tutti. La necessità di "fotografare" questo malessere siculo, è stata una esigenza duplice - professionale e intellettuale – che ha stimolato l'autore di questo lavoro a vivere – unico fra giornalisti e scrittori – giorni intensi – un tour di Sicilia nel periodo 29/6 - 7/07 e una manifestazione a Villa San Giovanni nei giorni 8/7– 13/7 scorsi – raccontati minuziosamente in questo reportage.
È innegabile che lo stato di disagio, di malessere, di sofferenza del popolo siciliano è alto.
I Forconi – ormai frammentati in vari tronconi – si sono resi interpreti della protesta, ma mancano della proposta. Ora il 28 ottobre si vota per il rinnovo dell'Assemblea Regionale Siciliana e l'elezione del nuovo presidente della Regione.
I Siciliani saranno in grado di individuare e votare una nuova classe dirigente politica in grado di risolvere i gravi problemi economici, politici, sociali, dell'Isola?
Quindi passare dalla notte alla luce?
Lo scrittore ringrazia quanti hanno contribuito alla realizzazione del presente lavoro.
Intanto, panta-rei.
Avola, agosto 2012
Giovanni Stella
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Franco Carpano
Essere OK
e in armonia con gli altri
2008, 8°, pp. 176
€ 10,00
L'opera vuole essere un manuale che aiuta il ragazzo a sviluppare consapevolezza e coscienza di sé, il controllo delle emozioni e le abilità relazionali necessarie per star bene con gli altri.
Il volume propone una serie di test per verificare il livello di crescita personale.
Sono, inoltre, indicati i comportamenti da seguire per recuperare il benessere personale e vivere bene la preadolescenza.
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Juan Alfaro
Rivelazione cristiana
fede e teologia
1986, 8°, pp. 224
€ 17,00
Il titolo dì questo libro ne mette in rìsalto i tre temi fondamentali: rivelazione, fede, teologia. La qualificazione di 'cristiano' si riferisce direttamente alla rivelazione di Dio in Cristo; logicamente, però, riguarda anche la fede, in quanto accettazione della rivelazione cristiana, e la teologia che da tale fede scaturisce. Dio, appunto, nella sua iniziativa assolutamente gratuita, si rivela nella vita e nel messaggio, nella morte e nella risurrezione di Cristo; l'uomo crede in Gesù Cristo, come rivelazione e rivelatore di Dio; il credente, riflettendo sulla propria fede, fa teologia. Rivelazione e teologia si trovano unite attraverso la mediazione della fede. |
Turi Volanti
Cerchio (Romanzo)
2013, 8°, pp. 338
€ 16,00
CERCHIO non è un romanzo autobiografico.
Lo dico a tutti coloro che avessero conoscenza del viaggio della mia vita, della mia attività e di quel vissuto non occultabile alla pubblica attenzione. Costoro potrebbero tessere ricami incongrui nel trovare schegge e ritagli riscontrabili nelle vicende del romanzo. Ciò è ammissibile ma non sostenibile sul piano delle strette rispondenze. Cerchio non è un'autobiografia romanzata,e, tantomeno, il diario della mia vita.
Ma se parto dal principio - criticamente acquisito e tenace nel tempo - che l'Io narrante narra sempre e comunque se stesso, ebbene, io appartengo a quell'esercito di scrittori che raccontano se medesimi.
Il connotatum del principio mi porterebbe assai lontano. Cercherò d'essere breve. L'opera d'arte non può non germinare dall’esperienza esistenziale e dalle conoscenze che lo scrittore ha acquisito e acquisisce da e nel mondo. E' la husserliana Erlebnis, che si fa materia d'arte. Non solo, ma soprattutto l'interiorizzazione e l'introspezione delle realtà vissute danno modo all'artista di gettare una sonda nel recesso segreto della sua identità. La sua vita, in sostanza, costituisce una fonte inesauribile di motivi che egli affida all'immaginazione perché attui il prodigio della reinvenzione per elevarli a verità autre.
Nihil est in intellectu quod non fuerit prius in sensu. La massima di quel di d'Aquino, da logora, qui mi ritorna e con forza si ripropone quale opportuna presenza.
Van Gogh, cui fu chiesto cosa fosse l'arte, con estrema sintesi e acume, rispose: è l'artista più il mondo, ovvero la somma di due entità da cui nasce il tertium quid: l'opera d'arte.
Cerchio è semplicemente un narrato i cui contenuti sono stati attinti dalla mia vita e rielaborati, trasfigurati, fantasticati e poi adattati alle esigenze strutturali e formali dell'opera.
Turi Volanti
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AA. VV.
Le classi, la storia
Note sul '68
2009, pp. 152, ill.
€ 12,00
La devastazione provocata dalla crisi del pensiero critico e dall'azione invasiva del "pensiero unico" dominante, ha desertificato, disorientato, scompaginato le intelligenze e le coscienze, soprattutto dei giovani.
per saperne di più
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Tullio La Sala
Tanto per scaldarmi il cuore
2008, 8°
pp. 302
€ 10,00
Un romanzo fatto di racconti, dove tornano i temi della ricerca delle proprie origini e del viaggio, già presenti in opere precedenti. Una ricerca dolce e intelligente, giocata sul filo dell'ironia laziale e sul sole calabrese, la sua doppia patria. Un libro già pluripremiato ancora prima di essere pubblicato. |
Roberto
Perrotti
La trilogia
dei capperi
RACCONTI
2005, 8°, pp. 84
€ 8,00
[...]
Un caleidoscopio di cpse viste e godute, che divengono visioni fermate in parole
che sembra doverle tutte contenere. Parole che s'affollano tutte insieme nella
mente dell'autore e ognuna cerca di porsi innanzi, di farsi largo come in una
rissa, per essere la prima a fermarsi nella scrittura...
Dall'introduzione di Domenico Laffreda
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Vitaldo Conte
Anomalie e giochi d'arte
Marco Mastrangelo & AS.SO.RI.
Tiziana Pertoso e altri
2005, 8°, pp. 64, ill.
€ 10,00
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Luciano Fraschetti
Ricordo del Pontificato
di un grande Papa
GIOVANNI PAOLO II
Pellegrino del mondo
2005, 8°
pp. 176, illustrato
€ 22,00
In questo volume non solo le immagini delle 160 visite a città italiane e dei 104 viaggi all'estero, ma anche l'aspetto politico, il nocciolo delle situazioni e dei discorsi pronunciati dal Pontefice, evidenziandoli con le sue stesse parole, tratte da brani scelti dei suoi discorsi. |
Concetto
Santiglia
L'ultimo segreto
2007, 8°, pp. 256
€ 14,00
Un
romanso intenso, ricco di umanità, scorrevole, descrittivo, commovente.
Le descrizioni poetiche dei luoghi, il tratteggio minuzioso dei personaggi,
le tematiche scottanti e i continui colpi di scena, rendono la lettura di quest'opera
travolgente e appassionante.
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Allegra
Gianni e Benfante Marcello,
Ballata triste della città dei topi, 2004, 16°, pp. 64,
€ 6,50
Un
po’ Cavalleria rusticana e un po’ Opera da tre soldi, questo racconto serratissimo, dai
ritmi travolgenti, mette in scena un mondo alla rovescia in cui topi ferocissimi
hanno preso il posto degli uomini e li hanno relegati nel sottosuolo di una mafiopoli
infernale. In questo contesto futuribile si sviluppa un’avvincente storia
d’amore e di coltello, di povera gente e di guapperia in cui si mescolano
poesia e avventura, eros e thanatos, coraggio e ferocia, lacrime e sangue, melodramma
e fiaba. È un’epopea spietata, questa “topeide”, che
prende le distanze dall’animalismo antropomorfico di Esopo, Fedro e La Fontaine,
ma anche da apologhi meno rassicuranti come quelli della fattoria orwelliana,
per approdare a più inquietanti incubi e metamorfosi, a ibridazioni fantascientifiche
e hard boiled. Una ballata noir e postmoderna, dunque, in cui le rutilanti illustrazioni si integrano perfettamente
a un testo dove si mescolano, con un gioco metaletterario di rimandi, letteratura
e musica, cinema e fumetto, all’incrocio tra Casablanca e Pinocchio, per
comporre l’intreccio di una distopia struggente che però in qualche
modo si dischiude alla speranza di una redenzione.
Gianni
Allegra (Palermo, 1956) è pittore, illustratore,
autore di fumetti, filmaker e vignettista con al suo attivo cinque libri e un
Cd-rom. Nel 1999 a Forte dei Marmi gli è stato conferito il premio “'>Pino
Zac” per la satira politica.Dal 1983 interviene
su varie testate tra cui: Avvenimenti, L’Unità, Linus,
I Siciliani, L’Ora, Cuore, Comix, Tango,
SmemorandaDisegna quotidianamente dal 1999 la vignetta per l’edizione
palermitana di Repubblica. Collabora con il quindicinale svizzero Il Diavolo
e con il giornale elettronico di satira Pippol.Com. Le sue illustrazioni
appaiono suDiario, Campus, MaximNel 1997 ha tenuto un corso di fumetto
e illustrazione presso l’Opera Universitaria di Palermo al termine del quale
gli studenti hanno allestito una mostra e prodotto un albo intitolato “La
Scuola del Fumetto Palermitano”. Nel 1998 ha realizzato per il “Festival
Acquaviva nei Fumetti” nove tavole a colori basate su un soggetto cinematografico
scritto da Dino Risi e Fabio Carpi nel 1949 per Totò.Nel 2000 ha creato
il cartone animato Casa Machì. Da alcuni anni porta avanti una ricerca
pittorica con una serie di mostre a Palermo, Catania, Siracusa e Milano. Nel 2004
il suo progetto “Scorci e squarci” è diventato una mostra itinerante
(prima tappa in giugno a Palermo) e un libro realizzato con la collaborazione
di dieci autori, tra scrittori, registi e drammaturghi, edito dalla :duepunti
di Palermo.
Marcello Benfante (Palermo, 1955) ha esordito nel 1975
con la silloge di poesie Scatola cinese ad incastro (Palermo, Ila Palma).
Nel 1992 ha pubblicato il racconto lungo Vorago et Vertigo (Palermo, Dial).
Nel 1997 il suo racconto Parabola del Signor Nino è stato inserito nell’antologia Luna nuova (Lecce, Argo) curata
da Goffredo Fofi. Nel marzo 2000 è stata messa in scena a La Spezia
dall’Associazione culturale “Le metamorfosi dell’acqua”
il suo racconto Cattivi si nasce (pubblicato da “Linea d’ombra”
nel 1994) interpretato dall’attore Alessandro Albertini. Sempre nel 2000
il suo racconto Le sei promesse spose del signor Manzù figurava
nell’antologia Sicilia fantastica (Napoli, L’Ancora del Mediterraneo)
a cura di Emiliano Morreale. Un suo testo autobiografico intitolato Gita al
mare fa parte dell’antologia Paesaggi della memoria, edita nel
maggio 2003 dall’AAPIT di Palermo.Ha curato, insieme a Beatrice Agnello,
il volume Guerre style (Palermo, La Luna, 2003) che contiene anche un suo
racconto intitolato Respiro del mio respiro.Nel marzo 2004 è apparso
nella “Piccola biblioteca di Segno” diretta da Nino Fasullo il suo
racconto teatrale La cantina. Attualmente interviene sulle pagine palermitane
del quotidiano La Repubblica come critico letterario ed editorialista,
collabora a Lo Straniero e fa parte della redazione del mensile Segno. |
Arigò
Giacomo, La storia più bella vol. 3°, 2004, 8°, pp. 272, € 19,00
DALLA QUARTA DI COPERTINA
Con il libro LA STORIA PIU' BELLA 3 Un viaggio fuori dal corpo, Fabio la mia
guida si completa la storia VERA del giovane protagonista Fabio Arigò.
Il libro, ispirato dal cielo, non ha eguali al mondo. La sua lettura è
dolce come il miele, è scorrevole come acque limpide e trasparenti, ed
ha il dono di aprire le porte del mondo dell'invisibile.
Nel libro, come per
miracolo, è stato descritto il segreto per avere una vita meravigliosa.
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Arigò
Giacomo, La storia più bella vol. 2°, 2004, 8°, pp. 224, € 17,00
l libro "La storia più
bella" scritto da un padre per raccontare, la storia vera della perdita di
suo figlio Fabio è un dono mandato dal cielo per farci comprendere come
Dio non ci lascia mai da soli per affrontare ogni "Tribolazione".Il
libro "La storia più bella" tra l'altro è stato scritto
a seguito di una "Straordinaria Rivelazione" che nel tempo si sta verificando.Infatti
Fabio, dall'aldilà, prima ancora che il libro fosse realizzato, rivela
al padre: "Dio mi ha affidato il compito di aiutare tutti quelli che mi cercano,
proprio attraverso la mia storia."
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Arigò
Giacomo,
La storia più bella vol. 4°, 8°, € 9,90
Nel libro l'angelo Amos racconta 7 vite per svelare il segreto della reincarnazione; leggerlo è come viaggiare alla ricerca di sè stessi.
Lo scrittore ha voluto inviare un messaggio dal cielo, per scoprire la verità sulla nostra esistenza.
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Vara
Nuccio, Sotto un cielo implacabile. Questione siciliana e tramonto della grande politica,2004, 16°, pp. 112, € 7,50
E
come se il cielo, un Dio o il fato, avessero assegnato alla Sicilia un destino
implacabile e crudele: la sua bellezza costretta forzatamente a convivere con
il dolore, sovente anche con il sangue e con la morte. Un contrasto che si è
ripetuto mille volte lungo l'arco della sua storia millenaria, e che si ripropone
ancora oggi, anche se in forme inedite, nel cuore della grande mutazione che stanno
vivendo l'Italia, l'Europa ed il mondo. Tutto cambia, ma la Sicilia sembra restare
immobile, fissa nelle sue irredimibili contraddizioni, anche se, nelle apparenze,
sembra che tutto sia cambiato: natura e paesaggio, cultura, costume, stili di
vita. Una situazione resa ancora più grave dalla scomparsa, nel dibattito
politico e culturale, della "questione siciliana", per decenni assunta
come tale dalle principali culture politiche del paese. Vi è, pertanto,
una sorta di legame simmetrico tra la crisi della "grande politica"
e il declino della Sicilia come problema storico, e ciò entro un quadro
in cui il sicilianismo viene riproposto ambiguamente come un orizzonte della cultura
di massa. |
Reginella
Maria, Maduni
Pinti. Pavimenti e rivestimenti maiolicati in Sicilia, 2003,
4°, pp. 290, € 80,00
Dalla
NOTA INTRODUTTIVA [...]Maduni Pinti. Pavimenti e rivestimenti maiolicati in Sicilia è
frutto di studio e di ricerca, un vero e proprio "cammino", iniziato
nel 1995 in occasione della mostra "Camminando sul passato", organizzata
dall'Associazione monrealese "Andrea Pantaleo" e proseguito nel tempo
per rintracciare le vicissitudini storico-artistiche di affascinanti e pregevoli
pavimentazioni di oratori, chiese, monasteri e palazzi nobiliari. Oggi molti di
questi edifici non esistono più a causa di calamità naturali o eventi
bellici; in alcuni casi sono stati abbandonati, lasciati crollare e infine depredati
o distrutti per far posto al nuovo tessuto viario; i rivestimenti in maiolica,
sottoposti al continuo calpestio, sono stati sostituiti con lastre marmoree.
Reginella
Maria |
Pastena
Bruno,
La civiltà della vite in Sicilia, 1989, 4°, pp. 378, ill., € 110,00
E
stato scritto: "Dietro ogni bottiglia di vino c'è l'immagine viva,
dolce ed a un tempo un po' amara della terra in cui il vino è nato".
Il vino, dunque, è il solo prodotto della terra che è anche cultura
ed è attraverso la conoscenza del suo passato che si comprende la sua realtà
attuale, è solo attraverso la conoscenza delle sue vicende produttive che
si comprende appieno il suo presente. Arrivata tardi sui mercati mondiali, la
produzione vinicola siciliana ha trovato molti giochi già fatti, per cui
un suo inserimento appare quanto mai laborioso e difficile. Certamente, inoltre,
non è giovevole alla sua immagine la tradizione di vini completamentari
e forse la mancanza di una sua nobilitazione storica. Ben ha fatto il prof. Bruno
Pastena, libero docente di viticoltura e noto trattatista della materia, a scrivere
un libro su "La Civiltà della Vite in Sicilia" che il Consiglio
di Amministrazione dell'Istituto che mi onoro di presiedere, ha accolto con entusiasmo
e ne ha curato la pubblicazione. Lo studio del Pastena è un brillante esempio
di lavoro globale, che tratta con grande competenza gli aspetti tecnici, economici
e sociali della viticoltura e della vinificazione siciliana, portando spesso alla
luce interessanti documenti inediti o pochissimo noti. Il lettore noterà
come Egli si diffonde sulla vite e il vino nella leggenda, nella letteratura e
nel folklore, riesumando inoltre documenti di particolare curiosità Nell'augurare
il migliore accoglimento del pubblico al benemerito lavoro dei Pastena, non possiamo
non auspicare le migliori fortune al vino siciliano, il vino di venti civiltà.
Diego
Planeta |
Padula
Giancarlo, I
segreti della missione di Cristo, 2004, 16°, pp. 112, € 6,50
Dobbiamo essere grati a Giancarlo Padula
per averci offerto questo agile libretto, la cui brevità non deve ingannare:
si tratta di un lavoro profondo, minuzioso, serio. Un'indagine intorno al fatto
che ha segnato la storia dell'umanità più di ogni altro, la morte
e resurrezione di Gesù di Nazareth. Gliene offre il destro il film evento
del 2004, quel The Passion ofthe Christ di Mel Gibson che segna una svolta
epocale nella lunga serie di pellicole dedicate al Redentore. Padula scrive con
la penna leggera e fluida del giornalista esperto, ma tra le righe si vede che
il suo non è
un esercizio retorico: questo libro coinvolge l'autore fino alla radice dell'anima,
perché lo impegna con tutta la sua libertà e la sua vita..k quello
che accade a ogni uomo quando incontra Gesù Cristo: fa esperienza di qualche
cosa che ti cambia dentro. Mel Gibson ha realizzato un'opera che può aiutare
gli uomini del terzo millennio a sperimentare questo incontro. Ed è per
questo che il film va visto, va fatto conoscere.
dalla
Prefazione di
Mario
Palmaro |
Maiello Fulvio, Tra
cielo e mare, 2003, 8°, pp. 240, € 14,00 |
Recensione
Tra il cielo ed il mare cè un angolo di terra, estremo lembo della
Sicilia, che si protende verso Sud fino ad arrivare più in basso di Tunisi.
In questi luoghi è vissuto e si è formato Fulvio Maiello, autore
di Tra cielo e Mare, unopera che rappresenta un immenso affresco della nostra
sicilianità, uno spaccato della nostra storia che abbraccia il ventennio
tra gli anni quaranta e cinquanta del secolo scorso.
Portato via dagli eventi
della vita, lautore si muove sulle ali della memoria e ritorna in Sicilia
per ripercorrere la sua giovinezza. Il filo dei ricordi si snoda lungo le strade
di Noto, il paesaggio di San Corrado di Fuori, la costa netina con gli scavi
di Eloro fino ad arrivare a Pachino, Marzamemi e Portopalo per poi risalire verso
Siracusa e Catania.
Lo scrittore rivive i suoi anni giovanili attraverso gli
occhi dei suoi giovani personaggi, Flores, Lucia e Rosario, le cui vicissitudini
sono sempre inserite in una trama a lieto fine. Daltra parte non può
essere altrimenti: la natura della nostra terra, di per sé splendida, è
a tratti matrigna e nega quanto promette; tuttavia lidillio con il mare
e la terra si risolve sempre a favore dei protagonisti che animano le tre storie
del libro.
Lautore fa uso di uno stile sobrio per descrivere le tecniche
di pesca, di coltivazione delle vigne, del taglio del vino o del modo di produrre
la ricotta ed il formaggio. Dal suo periodare emergono dei quadri caratterizzati
da un limpido realismo che propongono soprattutto lintima comunione dei
personaggi con il mare, la terra ed il cielo.
Essi sembrano essere stati partoriti
dalla natura, per cui essa rappresenta la madre che dona loro la vita, la coperta
che si rivolta sulle loro teste per farli dormire e sognare.
Flores condivide
con il mare i suoi momenti felici fino al punto che, dopo la cerimonia nuziale,
getta fra le onde una manciata di confetti, quasi per ringraziare chi le è
stato sempre vicino, vuoi nella gioia, vuoi nel dolore.
Il calore dei raggi
del sole, il soffiare del vento ed il brontolio del mare sono in fondo lanima
di questo paradiso che si specchia nei due mari, che infonde coraggio soprattutto
nei momenti di stenti e sofferenze e fa si che anche la guerra diventi quasi
una festa in cui soldati e civili si dispongono a terra per mangiare assieme,
una festa in cui gli elmetti diventano gavette.
Fulvio Maiello è nato
a Pachino nel 1937, è vissuto a Noto fino al 1960, quindi si è trasferito
a Trento, sua attuale residenza, per la sua attività lavorativa in qualità
di funzionario della pubblica amministrazione.
Salvatore
Di Pietro |
Paolo
Fugali, New age e religione universale, 2001, 8°, pp.
96, €
7,75
Dalla quarta di copertina Paolo
Fugali è nato ad Avola (SR) ed è residente ad Ispica (RG) sin dal
1983. Ha conseguito la Maturità Magistrale nel 1969 presso l'Istituto Magistrale
"M. Raeli" di Noto (SR) e recentemente si è iscritto in Giurisprudenza
presso l'Università di Catania. Attento osservatore del comportamento umano,
ha dovuto prendere atto, con profondo rammarico, dell'impossibilità che
l'Etica delle religioni dogmatiche tradizionali possa riuscire a migliorare i
rapporti umani. Tale convinzione è andata crescendo in relazione "all'escalation"
della persecuzione e della violazione dei diritti umani di cui è bersaglio
sin dal 1983 da parte di alcuni politici di Ispica, da parte di alcuni politici
dell'amministrazione provinciale e regionale, e recentemente da parte di alcuni
organi istituzionali provinciali del governo. In "New Age e Religione Universale"
egli ha tracciato i principi ispiratori della "Religione Universale",
autodefinendosi primo "Messaggero dell'Arca"e neo fondatore dell'A.R.U.
(Associazione Religione Universale). Paolo Fugali ha fondato anche l'A.VI.A.PO
(Associazione Vittime Abusi di Potere), una luce di speranza per i perseguitati
dai partiti di potere. Fra i suoi scritti è d'obbligo annoverare una raccolta
di racconti dal titolo 'I Racconti del Cavolo", una commedia dal titolo "Questo
matrimonio s'ha da fare" ed altri che sono in gestazione. Paolo Fugali
è un operatore Reiki e pratica lo yoga. In copertina: il simbolo del
Tao. Il Tao è una persona che corre lungo un sentiero. |
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