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ISBN 978-88-6954

benvenutiPOETI E SCRITTORI
DEL VAL DI NOTO
A CONFRONTO



POST APPARSO il 5 giugno 2020 su Facebook
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NUOVO!!!

CON QUALCHE EMOZIONE DICHIARIAMO ANNULLATA LA NONA EDIZIONE
DI "POETI E SCRITTORI DEL VAL DI NOTO A CONFRONTO"
prevista a Noto il 23 agosto 2019.
Qui di seguito la lettera che abbiamo inviato in data 16 luglio 2019
all'Amministrazione "Bonfanti" del Comune di Noto,
con in aggiunta l'immagine della richiesta
che avevamo fatto qualche mese prima al Comune
per aggiungere l'evento nel programma "Effetto Noto 2019".

noto

noto


CLICCA QUI
per i video delle precedenti edizioni

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DOPO L'OTTAVA EDIZIONE DI
"POETI E SCRITTORI DEL VAL DI NOTO A CONFRONTO"
DEL 24 AGOSTO 2018 A NOTO

così ne hanno parlato alcuni poeti e scrittori presenti:
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NEL GIARDINO DI PIETRA
IL CUORE TENERO DEI POETI

Nel "giardino di pietra",
città della malia
a sera imbandita
come sul set d'un film
di Fellini o Zeffirelli
la carovana dei poeti
convegno s'è dato
davanti a Ercole in pietra
e di San Domenico la chiesa,
non la sola,
una fra le tante barocche chiese
estasi dello sguardo
poeti arabo-siculi che l'accarezzano.
Scivola lo sciame nel corso
le voci amiche si alternano
al "cono" che Ciccio regge
mentre Liliana i cuori lava
bella la sua voce
e la chitarra.
Accade il 24 agosto
nella capitale barocca
città che strega
e ammalia
e di scudo elmo e spada
l'avventore deve munirsi,
pena la pietrificazione.

Noto, 24 agosto 2018.

Giovanni Stella
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Bellissima serata ieri sera a Noto..tanti pur abitando lì non sono venuti o non son potuti venire..pochi ma buoni da diversi paesi della Sicilia...Liliana e Ciccio come sempre grandi...avanti tutta con musica e poesia!
Carmela Di Rosa
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Una bella serata, gravata sulle sole spalle (robuste) di Ciccio e Liliana, da ricordare e, auspicabilmente ripetere (forse con un po' di tempo in più da dedicare al ricordo di Amici cari netini che ormai infittiscono quell'inesauribile "Museo d'ombre" (Bufalino) o "Museo della memoria",. Sarebbe bello ricordare anche Bufalino, Consolo, Pirandello, Sciascia (oltre a Sofia e Gangi): pensaci Ciccio, ‚ qui si parrà la Tua nobilitade‚.
Giovanni Stella
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Bufalino: "Bisognerà, prima di ogni cosa, che torniate indietro nella memoria, con gli occhi colmi d'una luce illusa, verdi della promessa di un infallibile bene.... Una fiduciosa e fiera bellezza. Alla quale crescevano prezzo i più leggendari sussurri: del mio coraggio, del mio ardore di libertà, del mio apparire e sparire, da un'alcova a una barricata; sempre con un fiore in pugno e una carabina nell'altro‚"
A Noto, il 24 sera, c'era: coraggio, fiera bellezza e fiducia... Fiducia nel convincimento che il sodalizio della scrittura libera lo spirito dai limiti che il vivere civile impone con gli stilemi convenzionali e ipocriti! Un plauso a Ciccio e Liliana che sanno tenere legati i vincoli del vivere umano e civile con la tolleranza e la generosità dei rapporti in senso lato!
Maria Barone
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Grazie Prof.ssa, il suo saper fare il suo saper parlare è un onore per me ascoltare.
Bellissima serata ieri sera. Ciccio e Liliana: I grandi dell'umiltà e della sincerità.
Sebastiano Artale
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Maria Barone, la tua sintesi come sempre è molto esaustiva, dovuta alla tua indole umile, al tuo pozzo di cultura e al tuo amore immenso come il mare ... grazie per i tuoi doni che metti a disposizione degli altri.
Corrado Bono
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Mi hanno molto colpito, sia ieri sera che il 18 agosto, gli interventi di Maria Barone.
L’ho conosciuta di persona a novembre 2017, a Milano, quando Ciccio organizzò il “cammino dei pellegrini” a Busto Arsizio.
Donna di forte sentire e di cultura e preparazione mostruose. Riesce a collegare i fili e a trovare le giuste e opportune assonanze in ogni discorso, di ogni argomento con maestria e competenza altissime, da cui si evince un livello culturale notevole e un amore per la lettura viscerale.
Ieri sera ci siamo trovate per caso fianco a fianco e mi sentivo quasi in timore, ma mi sono sentita subito a mio agio, ho scoperto in lei una donna buona e di animo delicato e gentile, una nonna stupenda come tutte le nonne, una persona splendida e verace.
Grazie Maria!
Mariapina Astuni
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Ieri sera c'era il sentore del sodalizio spirituale. Anime bisognose di esprimere il lato più misterioso della propria psiche. Emergevano sentimenti di amore"vasto e puro", nostalgie remote, sogni infranti, battute spiritose accanto al dolore vissuto e sofferto. C'era voglia di comunicare il pianto e.la gioia. Ed io, di fronte a tanto sentire, preferisco l'ascolto per non inficiare la. pregnanza del dire. Individuale. Grazie per l'apprezzamento!
Maria Barone
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D’altro canto alla mia dx era seduta Liliana Moreal, altro mostro sacro di bravura, altissimi sentimenti gentilezza e affabilità che mi ha accolta con tanto affetto (conosciuta la prima volta ad Avola e premiata da me e da Carlo Sorgia per aver vinto il primo premio al concorso "Libri diversi in diversi libri".
Grazie a te Liliana della tua vicinanza, grazie del tuo affetto.
Grazie famiglia "Urso" di queste occasioni di piacevole incontro.
Mariapina Astuni
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La Fontana d'Ercole di Noto, sita in piazza XVI Maggio, ha dato lo start alla manifestazione poetica avvenuta lontana dai salotti borghesi, voluta sotto le stelle barocche come un tempo, parecchio indietro avveniva nell'Isola.
“Poeti e Scrittori della Val di Noto a Confronto”, col Mondo intero aggiungo io, evento creato e voluto da Ciccio Urso Editore, è una illuminata manifestazione giunta all'ottava edizione.
"... Poesia è tale quando è libera in ogni direzione, quando è per tutti..."
Liriche classiche e romantiche, poesie moderne realistiche e sognanti, poesia in lingua siciliana con idioma d'Oriente.
Storici, docenti, giovani e pensionati, appassionati di letteratura, cantastorie e musicisti, Noto è stata invasa dalla parola poetica.
Ogni luogo in Sicilia è in grado di arricchire enormemente l'esperienza umana in termini di conoscenza e spirituali, a pensar bene, nessun altro luogo al mondo può arricchire così tanto in poco tempo.
Giuseppe Mistretta

PARLAMMO...
A Noto (Sr) quel venerdì 25 agosto indimenticabile parlammo dei magnifici poeti e scrittori presenti, quindi di Miriam Vinci, Francesco Saetta, Carmelo Denaro, Maria Lucia Riccioli, Ada Neri, Giuseppe Blando, Natale Cancemi, Sebastiano Artale, Carmela Di Rosa, Maria Barone, Mariapina Astuni con tanti dei suoi familiari, Totò Roberto Candileno, ecc..
Parlammo di Corrado Carbè scomparso a febbraio di questo 2017 e del Concorso letterario a lui dedicato (“Libri di-versi in diversi libri”, edizione 2017-2018)
Parlammo anche di poeti e scrittori assenti, ma che aggregammo editorialmente nel territorio creando un monumento di libri tutti dedicati a Noto e ai suoi abitanti.
E citammo per questioni di tempo e di luogo solamente quegli autori netini, che mediante la nostra opera editoriale approfondirono diversi aspetti della storia di questa città barocca, che ogni anno ci ospita, e che bisognerebbe conoscere di più anche attraverso questi libri…
Parlammo anche del “Vespa Club” di Avola, per la collaborazione prestata in quella sera da Natale Cancemi, segretario del Club.
Giustamente s’è affermato che nessuno potrà cancellare la traccia di quello che storicamente abbiamo prodotto e realizzato tutti assieme, il più delle volte in condizioni complesse e difficilissime.
Parlò Maria Barone, declamarono due belle poesia sia Ada Neri che Sebastiano Artale.

Noto, 25 AGOSTO 2017
POETI E SCRITTORI DEL VAL DI NOTO A CONFRONTO, a cura di Francesco Urso

7ª Edizione della consolidata manifestazione "Poeti e scrittori del Val di Noto a confronto", che ogni anno si svolge il venerdì sera della festa di San Corrado a Noto.
in questo video di Liliana Calabrese è il momento dell’intervento della chitarra e della voce di Liliana, a cui noi tutti dobbiamo tanto in tutti i nostri eventi.

Le prime tre edizioni di quest’evento si svolsero in locali concessi senza problemi dalle Amministrazioni comunali di allora, mentre le ultime edizioni si svolgono in modo informale e contro ogni logica prevedibile attraverso un trekking poetico per il corso principale di Noto, con soste nelle tre piazze più idonee per soste poetiche, e cioè Piazza XVI Maggio, Piazza del Municipio e, infine, sulla scalinata della Chiesa di San Francesco all'Immacolata.
Si partecipa prenotandosi con un messaggio a info@libreriaeditriceurso.com, o aggiungendosi anche all'ultimo momento, declamando una propria poesia o una propria scrittura, oppure qualsivoglia scrittura di altri, senza censura e senza programmazione premeditata.
E il tutto avviene entro limiti di buon senso e civiltà, senza dispendio di denaro pubblico e senza altri fini se non quelli dell'esaltazione della bellezza e della poesia.
Grazie a quanti fanno di tutto per esserci, abitando a Noto, in provincia, e soprattutto a quelli, che, anche, collaborano, provenendo da realtà lontane dalla città barocca e a tutti quelli che ci seguono virtualmente e che individuano un senso positivo nel nostro operare.
Viva la poesia.

I video della playlist di “Poeti e scrittori del Val di Noto a confronto”: https://www.youtube.com/playlist?list=PLzsmMXJh3TIMh7WIQ88zxG5wb8StpBLs0

Per saper di più: https://www.libreriaeditriceurso.com/poetiscrittorivaldinoto.html

Sei poeta o scrittore, e vuoi prenotarti per una successiva manifestazione?
Contattaci in info@libreriaeditriceurso.com.


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PROMUOVERE CULTURA SENZA EQUIVOCI
(Nell'immagine alcuni aspetti dell'ultimo evento promosso e organizzato da Francesco e Liliana Urso)


Continuiamo a chiederci ogni volta se sia il caso di continuare...
Tanti forse vorrebbero che non continuassimo, e magari si augurano in cor loro che noi possiamo smetterla presto, e che ci impegnassimo, invece, a realizzare quelle iniziative che li vedessero protagonisti e oggetto della serata, seduti, loro, dietro un bel tavolo, con tanto pubblico "trascinato" da condizionamenti diretti, e indiretti, di varia natura...
Da noi viene chi vuole venire e chi non vuole può starsene a casa, e cancellarsi da questa pagina.
Ci preme reiterare che non ci interessa più quel residuo liberal-borghese di cultura ottocentesca di rapportarsi con la cultura… Vogliamo che gli schemi prevedibili siano sempre rotti, per virtù nostra e per un'esaltazione di autenticità fatta di qualità e di saper fare, e dire.
Ci interessa poco che quell'altra gente non segua, e non venga, ci interessa invece che venga colto e APPROFONDITO il senso serio e autentico di rapportarsi col sapere, con le parole, con le emozioni.
E, se è evidente che stiamo producendo nel tempo e nei luoghi un bel lavoro, se riteniamo anche indispensabile divertirci, è anche vero che dobbiamo dare ed esprimere sempre di più qualità e impegno, in modo diverso da ogni ovvia retorica e formalismo dilagante in altri eventi diversi dai nostri.
Grazie a quanti vorranno darci ancora sostegno.
Per un po' continueremo ancora!

rollupVENERDÌ 25 AGOSTO 2017 DALLE 21,00
A PARTIRE DA PIAZZA XVI MAGGIO
LA SETTIMA EDIZIONE
DI
"Poeti e scrittori del Val di Noto a confronto"
DEDICATA A SALVATORE DI PIETRO

NOTA BENE! Senza schemi organizzativi rigidi e con espressione libera – per quel che riguarda i partecipanti – di scritture in prosa o poesie proprie o di altri autori
.

Cominceremo in prossimità del monumento a Mariannina Coffa
e poi proseguiremo lungo il corso principale di Noto
, con una sosta sulla scalinata tra il Municipio e la Cattedrale e con ultima sosta sulla scalinata dell'Immacolata.


PASSATE PAROLA! VOI DOTETE SOSTITUIRVI ALLA STAMPA E AI MEZZI DI INFORMAZIONE RADIOTELEVISIVI CHE CI IGNORANO!

Tutto gratis per i partecipanti
e categoricamente senza finanziamenti pubblici.






Promotore e organizzatore Francesco Urso (per aderire invia una e-mail a info@libreriaeditriceurso.com oppure un messaggio su 351 926 4517).

PER IL PIACERE DI INTRODURRE POESIA NEL QUOTIDIANO
video

CARMELO DENARO E SALVATORE CONTI (NOTO 26-8-2016)
Il trekking di poeti e scrittori per piazze di Noto si svolgeva venerdì 26 agosto 2016, venerdì della Festa netina di San Corrado.
Come ogni anno, senza costi per la comunità e senza quote di adesione per i partecipanti siamo giunti alla sesta edizione di "Poeti e scrittori del Val di Noto a confronto”.
Con tanta bellezza, creatività e assolutamente senza programmazione di nulla abbiamo realizzato con intervento di poeti e scrittori di più città della Sicilia un evento da ricordare per la sua originalità.
In questo video di Valentina Spallino due poeti danno inizio, Carmelo Denaro e Salvatore Conti, e siamo in Piazza XVI Maggio.

Seguono altri video di Valentina Spallino nella nostra playlist: https://www.youtube.com/playlist?list=PLzsmMXJh3TIMh7WIQ88zxG5wb8StpBLs0

Per saper di più: https://www.libreriaeditriceurso.com/poetiscrittorivaldinoto.html

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PER SAPERE DI PIÙ SU QUESTO GRUPPO


Questo gruppo prende il nome dalle manifestazioni che si tengono sempre l'ultimo venerdì di agosto a Noto (Sr) in corrispondenza ogni anno della Festa di San Corrado, a cura di Francesco Urso della Libreria Editrice Urso e - categoricamente - senza finanziamenti pubblici.
Il Val di Noto, a cui il nostro gruppo fa riferimento, è quella vasta area geografica comprendente territori di più province dell’angolo sud-est siciliano, così denominata per ragioni amministrative e giuridiche sin dall’epoca della dominazione araba, e poi fino al 1812.
In questo nostro Terzo Millennio si sente parlare di Val di Noto ormai per lo straordinario barocco della zona, promosso di recente a patrimonio dell’umanità dall’Unesco, e noi siamo convinti, invece, di promuovere da soli questa nostra umanità poetica come patrimonio del Val di Noto. Ci riusciremo? Collabora con noi e vedrai!
Contattaci su info@libreriaeditriceurso.com
Per saperne di più:
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Cattedrale di Noto

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ADERISCI E ISCRIVITI NEL GRUPPO

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FINALMENTE!
CIVILE CONCESSIONE DI UNO SPAZIO COMUNALE
DATO DALL'AMMINISTRAZIONE DI NOTO
PER UNA MANIFESTAZIONE SENZA ONERI PER L'ENTE PUBBLICO
NÉ PER I PARTECIPANTI
"Poeti e scrittori del Val di Noto a confronto - Quinta edizione"
venerdì 28 agosto 2015 dalle 18,00 alle 21,00

UN'OCCASIONE DA NON PERDERE
PER TESTIMONIARE I PROPRI INTERESSI E L'AMORE PER LA POESIA

VENERDÌ 28 AGOSTO A PARTIRE DALLE 18 E FINO ALLE 21


Dal più grande poeta arabo, il siciliano di Noto Ibn Hamdis attraverso Mariannina Coffa ai poeti contemporanei IL TEMA DELLA NOSTALGIA DELL'AMBIENTE NATIVO, E CHE SI È LASCIATO, ai temi dell'amore, della pace contro ogni guerra, dell'immigrazione e della fame nel mondo, ecc. Il nostro impegno con la poesia e la poesia continua in tutti i mesi dell'anno, come sempre senza alcun costo per i partecipanti. Il 28 agosto vi vogliamo soggetti attivi a Noto, a partire dalle 18,00 fino alle 21,00, C.le Convitto "Ragusa", con entrata da C.so Vittorio Emanuele n. 91. STIAMO RACCOGLIENDO LE ADESIONI DI QUANTI ANIMERANNO LA SERATA CON LA RECITAZIONE DI LORO POESIE (Se si vuole si possono anche leggere poesie di altri). La partecipazione all'evento è libera con l'inserimento in scaletta fino all'ultimo momento di poeti che lo chiederanno. Sappiamo già che non potranno mancare, in primis Liliana Calabrese Urso con la sua chitarra, Benito Marziano, Mario Leone senior e Mario Leone Junior, Carmela Di Rosa, Sebastiano Artale, Corrado Corrado Cirinna, Giovanni Parenti, Salvatore Lazzaro, Damiano Marziano,, Totò Roberto Candileno, Eleonora Nicolaci, Corrado Morale, Carmelo Denaro ...
Sono importanti in ogni comunità i poeti, gli scrittori, gli artisti, gli intellettuali che lì vivono ed elaborano una loro opera creativa; costoro intrecciano le loro storie e i loro sogni con le case, le strade, i monumenti e le opere d'arte che fanno da coreografia a quanti lì vivono con o senza questa consapevolezza. Quasi sempre queste preziose risorse umane non vengono considerate come meriterebbero in tutte le comunità di questo pianeta chiamato Terra... Così accade generalmente in ogni nostra diversa città... Quel che tutti possiamo fare, è esaltare quanto nei fatti comunque esiste nonostante tutto – pur attraverso mille difficoltà – e che in ogni caso non può essere disconosciuto.

VISIONA I VIDEO
della quarta edizione di
Poeti e scrittori del Val di Noto a confronto

Noto, venerdì 29 agosto 2014
Clicca sulliimmagine per andare su YouTube
I video

Umiltà e soltanto umiltà dirige il mio pensiero, dovere e soltanto il dovere dirige le mie azioni, Il mio cuore è per TUTTI, il rispetto d'ogni e dove della persona.
Caro Ciccio Urso, nonché editrice Libreria Urso di AVOLA, le tue parole come un fascio di luce proiettano ed ingigantiscono la mia 'persona', lasciano al suolo l'ombra delle mie sconfitte, ma ricostituiscono d'energia le mie forze. A te Ciccio a Liliana e consentimi a tutto il gruppo "Poeti e scrittori del Val di Noto" a confronto devo, con tutto il mio affetto, riconoscere il valore inestimabile dell'Umanità che sapete esprimere e per questo istituirei il premio non per la poesia ma la poesia del premio denominato -
UMANITA'

Con Stima Nuzzo Monello
6.9.2014

foto

Umiltà è una delle più belle virtù che oggi va esercitata con coraggio in quest'epoca di mediocri e di distratti... Penseremo ad evidenziare un po' meglio le nostre idee e i cammini che preferiamo.
Per fortuna vi trovo in tanti disponibili... Basta un nulla, una semplice scelta (come sempre sicuramente senza soldi pubblici) e so che mi ritrovo al fianco amici speciali, come quel ragazzo, Corraduccio Caruso, che per tutta la manifestazione esponeva il cartello che reclamizzava il nostro trekking poetico, e la bellezza di vedere tutti impegnati per esprimersi coralmente al meglio. Sono stato l'umile regista di questa "Occupazione poetica di Noto". Che l'amico più caro fosse rimasto quella sera a casa, che l'intellettuale osannato ovunque mi passasse a fianco proprio alle 19,00 con nonchalance, che gli assessori e sindaco non sapessero più che inventare per minimalizzare l'evento, che importanza ha?
Ringrazio Nuzzo Monello per le parole che accompagnano la locandina qui allegata (e son sicuro che condividono questo apprezzamento anche quegli amici che volevano esserci, e per qualche ragione non hanno potuto) e così anche tutti i poeti e scrittori presenti il 29 agosto scorso che assieme a te, Sebastiano Monello hanno collaborato: Corrado Morale, Totò Roberto Candilena, Gianni Di Pasquale, Domenico Giansiracusa, Liliana Calabrese Urso, Salvatore Spadaro, Salvatore Lazzaro, Sebastiano Artale, Sebastiana Caruso, Benito Marziano, Giovanni Parentignoti, Eleonora Nicolaci, Carmela Di Rosa, Pietro Mandia, Fabrizio Mandia, Mario Leone, Sebastiano Cugno, Corrado Frasca, Maria Grazia Ficara, Salvatore Elera, ecc

Francesco Urso
6.9.2014

la vita...

 

VENERDÌ 29 AGOSTO 2014
POETI E SCRITTORI DEL VAL DI NOTO A CONFRONTO IN UN ORIGINALE TREKKING PER LE PIAZZE, LE VIE E LE CHIESE DI NOTO
PER LA POESIA A FAVORE DI TUTTE LE PERSONE CREATIVE
E PER UN ULTERIORE GIORNO SPECIALE DA AGGIUNGERE AI RICORDI DELLA NOSTRA VITA

Questi incontri si tengono sempre l'ultimo venerdì di agosto di ogni anno a Noto a cura di Francesco Urso della Libreria Editrice Urso, senza finanziamenti pubblici e senza alcun costo per i partecipanti.
Tutte le difficoltà da superare sono a carico di Francesco Urso, libraio-editore...
PER LA POESIA, MA SOPRATTUTTO PER I POETI, GLI SCRITTORI E QUANTI ELABORANO QUALCOSA CHE TROVERANNO LE FUTURE GENERAZIONI

Sono importanti in ogni comunità i poeti, gli scrittori, gli artisti, gli intellettuali che lì vivono ed elaborano una loro opera creativa; costoro intrecciano le loro storie e i loro sogni con le case, le strade, i monumenti e le opere d'arte che fanno da coreografia a quanti lì vivono con o senza questa consapevolezza.
Quasi sempre queste preziose risorse umane non vengono considerate come meriterebbero in tutte le comunità di questo pianeta chiamato Terra... Così accade generalmente in ogni nostra città... Quel che tutti possiamo fare, è esaltare quanto nei fatti comunque esiste nonostante tutto - pur attraverso mille difficoltà - e che in ogni caso non può essere disconosciuto.

OCCUPEREMO NOTO IN QUESTO MODO

Dopo il raccordo dei partecipanti esattamente alle ore 19,00 all’ingresso dell’ex Convitto “Ragusa” in Corso Vitt. Emanuele 91 a Noto, ove ci sarà il saluto di Francesco Urso organizzatore dell’evento e – si auspica – del sindaco di Noto dott. Corrado Bonfanti, proseguiremo in un percorso urbano di poesia e di visita attraverso i luoghi più caratteristici della città barocca, con poeti, scrittori oppure artisti nominati responsabili di ciascuna sosta, che coordineranno gli interventi nelle aree loro assegnate. Dedicheremo ad ogni sosta circa venti/trenta minuti e l’evento è aperto alla partecipazione gratuita di chiunque vorrà esprimersi (rivolgersi a info@libreriaeditriceurso.com per aderire).
La prima sosta che faremo sarà davanti al Teatro comunale con il poeta orale Mario Leone. Proseguiremo verso la Loggia del Mercato con Salvatore Lazzaro e le sue “banniatine”. La sosta successiva prevederà la visita del Palazzo Nicolaci con una breve storia della famiglia a cura di Eleonora Nicolaci. Sebastiano Monello aggiungerà notizie e aneddoti sul territorio di Noto. Andremo poi in Piazza Municipio, dove tratteremo il sacro e il profano, con responsabile della sosta Giovanni Parentignoti. Nella fermata successiva sui gradini della Chiesa dell’Immacolata reciteranno poesie poeti coordinati da Carmela Di Rosa e da Totò Roberto Candileno.
L’ultima sosta sarà alla Porta Reale, lì dove inizia di solito la visita della città e concluderemo con il trionfo della poesia su ogni cosa con la conclusione di Benito Marziano e Francesco Urso.
Con la preziosa partecipazione di Liliana Calabrese Urso (voce e chitarra)

Per saperne di più (anche sulle precedenti edizioni): https://www.libreriaeditriceurso.com/poetiscrittorivaldinoto.html

HANNO GIÀ DATO LA LORO ADESIONE: Liliana Calabrese, Francesco Urso, Mario Leone, Benito Marziano, Giovanni Parentignoti, Salvatore Spadaro, Totò Roberto Candileno, Carmela Di Rosa, Sebastiano Artale, Salvatore Lazzaro, Eleonora Nicolaci, Sebastiano Monello, Sebastiano Cugno, Corrado Morale, ...

I VIDEO-RICORDO DELLA MANIFESTAZIONE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Noto
POETI E SCRITTORI DEL VAL DI NOTO A CONFRONTO
4ª EDIZIONE

NOTO 29 AGOSTO 2014

CONTATTA Ciccio Urso se vuoi partecipare e dare un tuo contributo

Questi incontri si tengono sempre l'ultimo venerdì di agosto di ogni anno a Noto a cura della Libreria Editrice Urso e senza finanziamenti pubblici

 

Rassegna letteraria a Noto

Tra poesia dialettale e musica popolare


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Nell'ex collegio dei gesuiti di Noto è andata in scena la rassegna letteraria «Poeti e scrittori del Val di Noto a confronto» alla sua terza edizione, nata da un'idea dell'editore avolese Francesco Urso.Diversi artisti, musicisti, poeti e scrittori sono stati protagonisti per una notte, poiché a turno hanno letto, recitato e interpretato i propri versi poetici, riportando alla luce! dai loro cassetti, tesori di inconfessabile verità.Una serata all'insegna della poesia dialettale, della musica popolare, magistralmente accordata dalla chitarra e dalla splendida voce di Liliana Calabrese, della narrativa siciliana, in una terra ricca di bellezze, profumi, mandorleti in fiore, patria di miti, leggende e tradizioni folkloristiche, rispolverando antichi mestieri, oggi scomparsi, che hanno fatto della sicilianità (in quanto cultura) un prodotto esportabile in tutto il mondo. U «vanniaturi» che nello storico mercato rionale attirava il popolo attraverso la «vuciata» (urlo commerciale), paragonato ora all'editore che allo stesso modo, attirando i passanti, li invoglia alla lettura, trasformando il mercato in uno locus fruitore di idee.«Ad Avola - sottolinea Urso - si poetava liberamente, molto spesso accompagnando i testi con una base musicale. Un modo innovativo di poetare, più cantato. Tutti cantavano. Cantava il muratore a lavoro, cantava il carrettiere, cantava il pescivendolo». Erano per lo più poesie in forma di ballata che enucleavano tematiche care alla tradizione greco-romana, scenari bucolici, amori pastorali, enfatizzati ancor più da nostalgiche armonie tanto care al volgo. Come il «Canto di lu carrettieri», motivo popolare reso in una liricità che ben celebrava un mestiere diffusissimo allora, oggi scomparso. Tutti dovevano trasportare qualcosa. Le città, distrutte dalle guerre, dai terremoti andavano ricostruite. I paesi riforniti dei beni di primissima necessità. E (paradossalmente) proprio il terremo fu occasione di rinascita artistica e culturale. «In una Sicilia che è terra e memoria, il ricordo - aggiunge la docente Maria Barone - è anche esperienza dolorosa. Ma anche emozione. La stessa che emerge dalla lettura in versi, alla condivisione di noi tutti». «E ancora la poesia disdegna icone nella polis del nostro sentire - conclude Nino Muccio, scrittore avolese - unica città possibile per l'uomo, che è capace di metabolizzare la diversità, oggi purtroppo sinonimo! di intolleranza razziale, tramutandola in bellezza».

SALVO GANCI
La Sicilia Martedì 27 Agosto 2013 Siracusa Pagina 32


La Sicilia



I COMMENTI A QUESTA IMMAGINE

Grazie Salvo per questo tuo scritto che riflette il clima di condivisone culturale di una serata che abbiamo voluto diversa da ogni altra.
Non ci interessano i formalismi, né la ricerca di alleanze di potere... Speriamo che sindaci e assessori, e presidenti di ogni cosa sparsi ovunque non ce ne vorranno per il nostro modo libertario di intendere la relazione con l'arte e la cultura.
In questo tempo ci mancano dei "cantori" di quel che senza finanziamenti pubblici riusciamo a proporre tutti assieme nel territorio...
Tu hai assolto stupendamente a questa funzione, e di ciò ti siamo grati!

Ciccio Urso

Grazie per le parole di apprezzamento. io canto e suono perché mi piace e mi diverte condividere questo amore con gli altri...

Liliana Calabrese Urso

Articolo perfetto. Descrive a pennello l'atmosfera suggestiva che Ciccio e Liliana hanno saputo regalare. Che sempre sanno regalare.

Sonia Alia Terminello

Degna di nota l'interpretazione di Nino Muccio del canto sedicesimo dell'Inferno. Ci tenevo a dirlo! Comunque... serata interessantissima! Alla prossima!

Salvo Ganci

locandina 2013

locandina 2012
Vedi su Facebook le foto della seconda edizione

poeti...

COMMENTO A QUESTA IMMAGINE

Sono veramente contento di aver potuto partecipare ad un evento culturale singolare ed affascinante ove io rappresentavo l'intruso. Il non poeta. Il non lettore. Singolare perché difficilmente ho avuto notizia di simili iniziative in altri luoghi. Affascinante perché poter sentire recitare dalla voce del poeta, la poesia assume una veste diversa; si colora di sfumature ovattate difficilmente carpibili dal lettore a meno che non si abbia nel sanghe la poesia.

Giuseppe Guastella

EDIZIONE 2011

Nel mio intervento introduttivo ho fatto notare la condizione di quasi invisibilita' nelle citta' di appartenenza di ciascuno... facile il raffronto con quell'inferno delle ''Citta' invisibili'' di cui parla Italo Calvino, per esaltare infine, chi in mezzo a questo inferno, non e' inferno, e farlo durare, e dargli spazio. Ecco allora spiegato il mio esaltare alcuni miei autori che in questa occasione hanno collaborato e condiviso: Fulvio Maiello, Corrado Bono, Salvatore Di Pietro, Roberta Coffa, Mia Vinci, Mary Di Martino, Gioacchino Scorsonelli, Benito Marziano, Salvatore Salemi, Sebastiano Burgaretta, Marco Urso (a parte Cettina Lascia Cirinnà, di cui ho molto apprezzato per l'altruismo, per la sua proposta di organizzare un incontro collettivo di autori che mi rivolse a conclusione del mercoledì letterario in pizzeria del 24 giugno).

Non finiro' mai di dire ''Brava Cettina'', perché di solito e' naturalissimo per quasi tutti gli autori essere ''semplicemente'' narcisisti ed egocentrici, pensare a promuovere solo se stessi, chiusi nella visione individuale del fare cultura, fregandosene degli altri... Cettina, per questo suo altruismo, e' un modello positivo da segnalare per far sviluppare il dibattito sulla letteratura e sulle ragioni dello scrivere.

All'inizio della serata abbiamo condiviso e rivolto un pensiero a chi ci segue da lontanissimo e che lo testimonia in questo spazio di Facebook, con i commenti o con il semplice ''mi piace''...

Ha rappresentato costoro per noi tutti, in forma emblematica, la nostra amica Lucia Bonanni, con l'invio di un testimone, un ventaglio da lei spedito in dono a Cettina (ventaglio che fece gia' la sua prima apparizione nelle mani di Lucia in quel 24 giugno in pizzeria).

Grazie Lucia, grazie a tutti per il vostro essere a noi vicini anche virtualmente. Dalle foto potete percepire lo sviluppo della serata (a parte segue l'audio).

Sono intervenuti Gabriele Bosco (violinista solista) e Liliana Calabrese Urso.

Salvatore Figura ha magnificamente letto poesie di Cettina Lascia Cirinna' tratte dal volume ''Poesie d'estate'', appena pubblicato dalla Libreria Editrice Urso al n. 23 della collana ''Opera prima''.

Abbiamo gradito molto l'intervento del neosindaco di Noto, dott. Corrado Bonfanti, che ha portato il saluto della sua amministrazione e ha testimoniato interesse per questo tipo di servizio culturale che gratuitamente abbiamo offerto a Noto, assieme poeti e scrittori provenienti da quella area che all'epoca araba e normanna veniva chiamata ''Val di Noto''.

Commovente l'omaggio floreale di Cettina Lascia Cirinna' alle donne intervenute nella manifestazione (Mia Vinci, Roberta Coffa, Liliana Calabrese e a Mary Di Martino).

Della serie ''da non dimenticare!''.

Sono stati, siamo stati, tutti bravi!

Come sempre è stato un incanto.

Altri miei autori e altre occasioni ci aspettano, abbiate la pazienza di continuare a giocare con noi!

Francesco Urso

Poeti e scrittori del Val di Noto a confronto
(Noto ex Convitto Ragusa 26 agosto 2011)
Intervento di Mary Di Martino

(Vedi su FACEBOOK le foto della prima edizione Noto ex Convitto Ragusa 26 agosto 2011)

Devo premettere che non ho esperienza di cerimonie riguardanti manifestazioni letterarie… Non posso, quindi, che essere felice di aver partecipato a questa pregevole iniziativa culturale, che ritengo, fra l’altro, di alta caratura ideale, come occasione di incontro e di confronto tra poeti e scrittori del Val di Noto nonche', e soprattutto, come stimolo alla ricerca di valori assoluti e universali.
Si dice che quando delle "belle persone" passano per il nostro cuore, li' rimangono... Per questo desidero ringraziare, in particolare, due persone, che hanno collaborato insieme alla riuscita di questo significativo evento, grazie alle quali saremo condotti questa sera alla scoperta dei sottili confini che uniscono terra e cielo, corpo e anima… Mi riferisco a te, Cettina, poetessa dalla sensibilita' limpida, come limpidi e cristallini sono i tuoi versi, segni tangibili di un animo delicato… e a te, Francesco, editore colto dalle spiccate doti umane, sempre al servizio del Bene e del Bello…
Grazie, dunque, per l'opportunita' concessami e la splendida serata che portero' sicuramente nel cuore e che voi avete saputo realizzare e regalare a noi autori partecipanti, affinche' possiamo mantenere viva la poesia, che e', si', espressione dei sentimenti piu' intimi e spirituali di un autore ma anche di ogni essere umano… "Un grido unanime" diceva il vecchio grande Ungaretti, in quanto la poesia, come la pittura e la musica, del resto, non e' dell’autore… E’ il mondo intero… e la vita fioriti nella parola… di una parola che non e' semplice macchia sulla carta o puro suono nel vuoto, ma essenza viva scoppiettante di verita' che appartiene all’intera storia dell’umanita'…
E’ indubbio che tale iniziativa, da voi organizzata in maniera seria e impeccabile, sprona tante persone come me - che scrivono poesie per passione - a continuare e coltivare i propri sogni. Allo stesso tempo avvicina i lettori, giovani e meno giovani, a questa affascinante forma d’arte intimistica e solo apparentemente individualistica, contribuendo cosi', proprio perche' la poesia si fa sempre in due, a promuovere quella speciale e infinita cooperazione tra chi scrive e chi legge.
E devo ancora riconoscere che tale evento non puo' che rappresentare un’occasione preziosa verso questa direzione, un valido incentivo a coltivare un dono… la poesia, appunto, che giova sicuramente alla costruzione di una societa' migliore di cui “portatori sani”sono i valori dell’Umanita'. Valori che sono insostituibili punti di riferimento, “appigli… porti sicuri” - come afferma l’amica poetessa Lucia Bonanni – “che servono per non scivolare, per non andare a finire nel pantano… che ci mettono al riparo dalla catastrofe imminente… e che bisogna andare a pescare nelle profondita' del nostro essere…!”. Ma chi puo' veramente portare alla luce questi valori? Sono, appunto, i Poeti - diceva il padre Dante - quelli che “ascoltano e dicono al modo in cui vien loro dettato dentro” o - come afferma Gabriele Nissim nel suo bel libro “La bonta' insensata” – “coloro che sono in grado di pensare o di commuoversi poeticamente, poiche' possiedono il dono e la sensibilita' di sentire l’essenza delle gesta umane…”
In un mondo in cui si assiste sempre piu' allo sfaldamento degli ideali, in tempi di chiusura nel guscio del proprio recinto e di attaccamento alle cose materiali, questa apertura alla poesia e al “villaggio globale” per dirla alla Mc Luhan, ci permette di vedere con l’occhio dell’anima la cruda realta' in cui viviamo, di “andare oltre il contingente e squarciare orizzonti” per ritrovare tutto il mondo nel nostro cuore. Insomma, ”il cielo in una stanza” come cantava Gino Paoli.
La poesia, infatti, con la sua capacita' di esprimere sentimenti, sensazioni, emozioni e di descrivere anche i desideri piu' o meno nascosti, piu' o meno consci, puo' davvero consentire quella riflessione che permette di ritrovare una dimensione piu' umana e piu' attenta alla Cultura che viene anche dal nostro vivere e recepire i fatti del mondo. Poesia, quindi, “come salva-anima… quasi un’ebbra follia…”, come ama definirla Anna Maria Folchini Stabile, “che rida' all’uomo il senso del vivere e del trascorrere del tempo…”. E io dico poesia come Musica dell’anima (dal titolo del mio libro di poesie), musica di vita… musica della parola elevata al sublime, al divino… “Aria rubata”, come ebbe a dire lo sfortunato poeta russo Mandel’stam, proprio perche' “la poesia e' anche Liberta'… Verita' e non modulazione astratta del sentimento” (Salvatore Quasimodo) ma, soprattutto, direi Speranza… energia pura che ci fa aderire alla realta' e alla promessa di bene che c'e', in fondo, dentro ognuno di noi...
E cornice piu' degna per celebrare questo evento non poteva essere che quella offerta da questo magnifico posto dove l’Anima di Cettina “come una ballerina che danza sulle punte” espande i suoi protettivi riflessi su tutti per “volare felice come una libellula nel vento” e approdare in un osmotico abbraccio tra la bellezza di Madre Natura e il parossismo dell’Amore per la propria terra di origine, la Sicilia… dove “il Giardino di pietra”, plasmato dalle dolci rimembranze legate alla sua infanzia, “rifulge… luoghi scolpiti nella mente / di un passato che il presente incalza senza posa…”( da “Poesie d’estate” di Cettina Lascia Cirinna').
Si', la poesia… la bellezza possono salvarci!
Ad maiora!

Prima parte audio dell'evento "Poeti e scrittori del Val di Noto a confronto". In questa registrazione gli interventi di Salvatore Di Pietro, Cettina Lascia Cirinna', di Corrado Bonfanti Sindaco di Noto, Fulvio Maiello, Roberta Coffa, Gioacchino Scorsonelli, Mia Vinci, Liliana Calabrese e Salvatore Di Pietro in conclusione.
Francesco Urso raccorda, come coordinatore, i vari interventi.

Seconda parte audio dell'evento "Poeti e scrittori del Val di Noto a confronto". In questa registrazione gli interventi di Cettina Lascia Cirinna', Salvatore Figura, Gabriele Bosco, Gioacchino Scorsonelli, Salvatore Salemi, Benito Marziano e ancora in conclusione Salvatore Figura, Gabriele Bosco e Cettina Lascia Cirinna'.
Francesco Urso raccorda, come coordinatore, i vari interventi.

Terza e ultima parte audio dell'evento "Poeti e scrittori del Val di Noto a confronto". In questa registrazione gli interventi di Salvatore Figura, Gabriele Bosco, Cettina Lascia Cirinna', Fulvio Maiello, Mary Di Martino, Marco Urso, Sebastiano Burgaretta, e ancora in conclusione Cettina, Roberta Coffa, Mia Vinci, Liliana.
Francesco Urso raccorda, come coordinatore, i vari interventi.

Tra le più belle feste siciliane c’è certamente quella di San Corrado patrono e protettore della cittadina barocca di Noto (Sr), la cui processione si volge ogni anno due volte (quattro considerando le ottave) il il 19 di febbraio e nell’ultima domenica di agosto, in cui viene ricordata la beatificazione del Santo avvenuta il 28 agosto del 1515. Corrado Confalonieri era un cavaliere di Piacenza, “salvato dal foco per mano di Dio”, che decise di farsi eremita in Sicilia. Il cavaliere piacentino doveva avere un bel carattere: quando giunse a Noto scelse una grotta, quella detta “dei Pizzoni”, per abitarvi. Ma poiché era piccola, secondo la leggenda l’allargò a spallate. Compì numerosi miracoli e quando morì, il 19 febbraio del 1351, si tramanda che le campane della città si misero a suonare da sole. Nei pressi della grotta venne poi eretto il santuario detto di San Corrado “di fuora”. E qui, dal 1851, viene tenuta nel corso dell’anno l’urna d’argento contenente la cassa di legno con le reliquie del Santo.

Il 19 febbraio FESTA E PROCESSIONE DEL SANTO PATRONO S. CORRADO. L’urna - che contiene il corpo del santo (sette sarcofaghi) - preceduta dalle Confraternite e dai “Cili”, grandi ceri decorativi sostenuti da fusti di legno che rappresentano la storia della vita del Santo, viene portata a spalla dai Portatori, seguono la Banda Musicale e i fedeli che scelgono di fare il loro voto nel “viaggio scausu” (viaggio scalzo) dalla propria città sino al centro storico. La domenica successiva, OTTAVA della festa, nel pomeriggio si svolge nuovamente la processione del santo patrono. Ogni dieci anni l’urna di San Corrado viene portata sempre in solenne processione fino all’Eremo – Santuario dedicato al Santo, che si trova a cinque chilometri della città.

Festeggiamenti estivi - ultima domenica di Agosto
Momenti di grande commozione e partecipazione popolare per la festa più sentita dell’anno. In prossimità dei festeggiamenti in onore di San Corrado, nella Cattedrale gremita di devoti, l’urna del Santo viene traslata dal luogo in cui è custodita ed esposta in modo da essere visibile a tutti i fedeli. L’urna, contenente le spoglie mortali del santo venuto da Piacenza, una volta svelata viene spostata dalla cappella laterale all’altare maggiore dove resterà esposta fino alla fine dei festeggiamenti, prevista la domenica successiva con la processione del solenne ottavario. A portare e scortare l’urna nel breve giro interno della Cattedrale tra i banchi dei fedeli, sono i fedeli portatori di San Corrado ed i portatori dei cilii (evoluzione di un grosso cero). La festa principale, è prevista per l’ultima domenica di agosto. Il tragitto dedicato alla processione dell’Ottava, quando l’urna di San Corrado percorre le vie del piano alto della città, tocca le chiese del Crocefisso e del Sacro Cuore.

da https://www.facebook.com/events/511528392258488/?notif_t=plan_user_invited

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